Acne escoriata delle ragazze

ACNE ESCORIATA (Acné Excoriée) DES JEUNES FILLES- MASOCHISMO CUTANEO

L’acne escoriata è una forma di acne molto comune. Colpisce soprattutto le adolescenti che si ostinano a “strizzare” i comedoni e le pustole. Le ragazze utilizzano i polpastrelli, e a volte le unghie, procurandosi vere e proprie ferite. Questa forma di “autochirurgia” comporta la formazione di escoriazioni, croste di varie dimensioni, esiti pigmentari (macchie) e cicatrici, a volte difficili da curare.

In genere la giovane paziente nega di “essersi toccata” prendendo come scusa la detersione o un’ inconscia azione notturna. Le ricerche hanno ampiamente dimostrato che queste adolescenti sono ben consapevoli delle loro azioni.

In questi casi il dermatologo deve parlare con la paziente e convincerla ad evitare questa sorta di rituale che vanifica qualsiasi trattamento locale o per via generale.

Lo specialista deve altresì spiegare che esistono delle terapie topiche per curare i comedoni.

Il dermatologo deve anche capire le cause di questo tipo atteggiamento compulsivo e cercare di  rimuoverle, quando è possibile.

La gran parte delle pazienti, se si sente ascoltata, capita e segue le direttive del dermatologo, in genere, smette di “spremere” i punti neri e i brufoli.

Nei casi più ostinati può essere utile una consulenza dello psicologo.

Non si deve mai iniziare una terapia peeling o laser per questo tipo di macchie o cicatrici se la paziente continua a toccarsi.

Visitando il sito www.francescobrunodermatologo.it puoi leggere "Acne a fumetti", scritto dal Prof. Bruno (a pg 15 è trattato questo argomento)

Prof. Francesco Bruno (Dermatologo a Milano)

Membro del Comitato Scientifico Italian Acne Club dell'Italian Acne Board




Data pubblicazione: 08 gennaio 2011

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