Intervento combinato di miomectomia laparoscopica ed isteroscopica

L'accesso mininvasivo ginecologico compendia 2 approcci: quello laparoscopico e quello isteroscopico, a seconda della localizzazione della patologia.
Laparoscopico se la patologia riguarda la pelvi o la porzione sottosierosa del corpo uterino od intramurale-sottosierosa.
Isteroscopico se la patologia interessa la cavita' uterina.
Nel caso dei fibromi essi possono essere singoli e qui l'approccio varia in base alla localizzazione tenendo conto delle dimensioni e comunque o e' laparoscopico o e' isteroscopico.
Nel caso di miomi multipli in cui la localizzazione puo' essere sia endocavitaria che intramurale-sottosierosa puo' essere utile l'intervento combinato laparoscopico ed isteroscopico da effettuarsi nell'ambito dello stesso intervento chirurgico, anziche' in due interventi separati, come spesso accade.
Data pubblicazione: 13 novembre 2010

Autore

s.zulli
Dr. Sergio Zulli Ginecologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1990 presso università di Chieti.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Chieti tesserino n° 3373.

Esperto in laparoscopia e isteroscopia ginecologica con oltre 20 anni di esperienza clinica e didattica, ha diretto servizi universitari specializzati e innovato procedure operative ambulatoriali senza anestesia. Riconosciuto dalla Società Italiana di Endoscopia Ginecologica (SEGI) come laparoscopista di III livello, ha eseguito migliaia di interventi avanzati e coordina corsi monotematici nazionali, contribuendo alla formazione specialistica in ginecologia mininvasiva.

Iscriviti alla newsletter

Per aggiungere il tuo commento esegui il login

Non hai un account? Registrati ora gratuitamente!