Evoluzione dell'isterectomia vaginale tramite termofusione

romualdonieddu
Dr. Romualdo Nieddu Ginecologo, Medico dello sport, Dentista

Il vantaggio dell'utilizzo di uno strumento per la termofusione è rappresentato da una minore durata della procedura chirurgica ,dalla possibilità di poter usare un unico filo di sutura ( per la chiusura dell'orletto vaginale) e dal ridotto sanguinamento.

Inoltre la termofusione  di vasi sanguigni e strutture tissutali riduce i fenomeni infiammatori e il dolore postoperatorio.

Pertanto i peduncoli, privi delle classiche legature, non creano effetti di necrosi tissutale.

Inoltre in un momento di crisi economica, come quella attuale, è auspicabile l'utilizzo di tale metodica, sia in termini di risparmio economico, di riduzione della degenza e di disagio postoperatorio delle nostre pazienti.

Personalmente è da circa due anni che eseguo la Colpoisterectomia ( e non solo ) con l'utilizzo di una pinza per termofusione ottenendo degli ottimi risultati.

Data pubblicazione: 22 dicembre 2013

Autore

romualdonieddu
Dr. Romualdo Nieddu Ginecologo, Medico dello sport, Dentista

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1985 presso UNIVERSITA' CHIETI.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Cagliari tesserino n° 2631.

Specialista con oltre 35 anni di esperienza in ostetricia e ginecologia, docente universitario e dirigente medico di livello presso strutture sanitarie di rilievo. Esperto in chirurgia laparoscopica ginecologica, oncologia e trattamento del dolore pelvico cronico. Membro di società scientifiche italiane ed europee, con numerose pubblicazioni e relazioni a congressi internazionali. Impegno costante in formazione e aggiornamento professionale.

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