Propanololo: un vecchio farmaco contiuna a stupirci

Vari report in letteratura ci indicano che basse dosi di propanololo sono efficaci nel contrastare e ridurre gli emangiomi cutanei infantili senza significativi eventi avversi. Addirittura sono segnalati notevoli miglioramenti in patologie rare e aggressive come le linfoangiomatosi diffuse (Med Lett Drugs Ther. 2011 Oct 31;53(1376):88) e gli emangiomi cutaneo-spinali (Neurology. 2011 May 17;76(20):1771, agendo sui meccanismi di angiogenesi.

Lo stupore che mi regalano queste letture e la gioia di tanti piccoli pazienti e dei loro genitori insieme alla speranza che questi risultati vengano confermati nel tempo, mi rafforzano l'idea che , nonostante tutto quello che sembra remarci contro, la nostra professione è davvero magnifica.....

Data pubblicazione: 03 febbraio 2012

Autore

vincenzosidoti
Dr. Vincenzo Sidoti Neurologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1995 presso Università degli studi di Palermo.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Bergamo tesserino n° 6954.

Esperto neurologo con specializzazione con lode in Neurologia e oltre vent’anni di esperienza ospedaliera e clinica. Competente in neurofisiopatologia, diagnostica elettromiografica, potenziali evocati e tecniche avanzate con tossina botulinica per spasticità, distonie e dolore neuropatico. Docente universitario e consulente per assistenza domiciliare integrata, con focus su sclerosi multipla, patologie neuroimmunologiche, disturbi del movimento e cefalee.

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