Urgenza medica ed oculistica: l'arterite di Horton
L’Arterite di Horton
È una vasculite che interessa le arterie temporali: il processo flogistico colpisce le arterie, provocandone nei casi più gravi l’ostruzione.
L'arterite di Horton può drammaticamente portare alla cecità.
I sintomi più frequenti sono:
• cefalea temporale;
• disturbi visivi;
• paralisi dei nervi oculomotori;
• dolore alla masticazione;
• formicolii al cuoio capelluto.
Si associano, inoltre:
• febbre,
• affaticabilità,
• calo ponderale,
• anoressia.
L’arterite di Horton compare frequentemente in associazione alla polimialgia reumatica. La diagnosi si basa sulla presenza contemporanea di almeno tre dei seguenti criteri:
- cefalea
- dolorabilità o ridotta pulsatilità dell’arteria temporale
- riscontro alla biopsia dell’arteria temporale di infiltrato infiammatorio caratteristico
- aumento della VES.
Terapia
I corticosteroidi sono i farmaci di scelta, la terapia va iniziata immediatamente e si parte con riuna dose iniziale di prednisone da 40 a 60 mg in singola somministrazione.
Se un paziente presenta diminuzione del Visus va iniziata subito terapia a boli intravenosi di metilprednisone (1000 mg al giorno per tre giorni).
I corticosteroidi di solito vengono somministrati per due o quattro settimane; quindi viene gradualmente ridotta ogni settimana o ogni due settimane di un massimo del 10% della dose totale giornaliera.
Bibliografia essenziale:
C.Salvarani, F.Cantini, L.Boiardi, G.H.Hunder. Polymyalgia rheumatica and giant cell arteritis. N Engl J Med. 2002;347:261-271