Una molecola per la degenerazione maculare miopica

Il ranibizumab (Lucentis) è efficace nella neovascolarizzazione miopica (CNV)

E' stato condotto uno studio su 67 pazienti (67 occhi) affetti da degenerazione maculare miopica (CNV) che sono stati trattati con tre iniezioni di ranibizumab (Lucentis) eseguite a distanza di un mese l'una dall'altra. I pazienti sono poi stati seguiti per un lungo periodo.

I risultati anatomici e quelli sulla funzionalità visiva sono stati buoni e sono perdurati per oltre 24 mesi. Non si sono verificate complicazioni serie. In circa il 40% dei casi è stato però necessario eseguire più di tre iniezioni (la media di inezioni del periodo esaminato è stata di 4,2 per paziente).

Quanto più elevata era l'acutezza visiva preoperatoria, tanto migliori sono stati i risultati post-operatori. Quanto meno era subfoveale (centrale) l'area di neovascolarizzazione (degenerazione), tanto maggiore è stato poi il recupero visivo al termine del trattamento. 
 
Fonte:
American Journal of Ophthalmology, Marzo 2011
Data pubblicazione: 09 aprile 2011

Autore

antoniopascotto
Dr. Antonio Pascotto Oculista

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1994 presso Università degli Studi di Napoli.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Napoli tesserino n° 27245.

Specialista in microchirurgia del segmento anteriore, vanta una formazione d’eccellenza e numerose pubblicazioni su riviste internazionali ad alto impact factor. Esperto in cataratta, glaucoma, malattie retiniche e correzione laser dei difetti visivi, dirige un centro oculistico all’avanguardia a Napoli. Attivo in missioni umanitarie e collaboratore di importanti portali sanitari online, garantisce un’assistenza completa e aggiornata.

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