La luce infrarossa per la cura dei tumori
Attualmente esistono tre modalità codificate per la cura del cancro (chirurgia, radioterapia e chemioterapia). Sommariamente la chirurgia si utilizza per le forme definite “operabili” la chemioterapia e la radioterapia per le forme definite chemio o radio sensibili. Tali metodiche però possono essere molto aggressive e poco selettive rischiando di danneggiare anche i tessuti sani.
Sino ad ora era stato proposto l’utilizzo di “anticorpi armati” ovvero anticorpi in grado di distruggere selettivamente le cellule cancerose, ma i risultati non sono stati incoraggianti. Da un recente studio americano condotto in Maryland si è riproposto l’utilizzo di anticorpi armati, ma questa volta legati ad una particolare sostanza (ftalocianina IR700); tali anticorpi sono in grado di legarsi selettivamente sulla membrana di cellule che presentano recettori del fattore di crescita epidermico tipicamente espresso da cellule tumorali. La successiva irradiazione esterna con infrarossi produce la morte della cellula legata con tale anticorpo (fototossicità). E’ stata aperta in questo modo la strada alla “fotoimmunoterapia” proponibile per tumori “fotosensibili” che chiaramente richiederà ancora molti anni prima di poterne sperimentare la reale efficacia sull’uomo.
Sorgente:
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- Nat Med. 2011 Nov 6. doi: 10.1038/nm.2554. [Epub ahead of print]
- Cancer cell-selective in vivo near infrared photoimmunotherapy targeting specific membrane molecules. Mitsunaga M, Ogawa M, Kosaka N, Rosenblum LT, Choyke PL, Kobayashi H.
- Molecular Imaging Program, Center for Cancer Research, National Cancer Institute, US National Institutes of Health, Bethesda, Maryland, USA.