Il "bugiardino": sarebbe meglio leggerlo

u.donati
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali

Il "bugiardino" è il foglietto che accompagna ogni farmaco commercializzato. Contiene molte informazioni importanti, ma spesso non viene letto, rimane un po' nella scatola ma quasi mai vi resta fino alla fine della medicina.

 

Ma perché il foglietto illustrativo dei farmaci si chiama "Bugiardino"?

 

Vi sono molte ipotesi contrastanti. Le potete leggere nel sito dell' Accademia della Crusca.

A me piace pensare che il nome derivi dal "bugiardo", come veniva chiamata in Toscana la locandina dei quotidiani appesa fuori dalle edicole dei giornali.

E' però vero che questo nome punta l’attenzione su quelle che un tempo erano le caratteristiche di queste particolari “istruzioni per l’uso”, che tendevano a esaltare i pregi e l'efficacia del farmaco sorvolando sui suoi difetti ed effetti collaterali indesiderati.

 

Negli ultimi anni però, grazie a regole più rigide per la compilazione dei foglietti illustrativi, sul bugiardino sono riportate tutte le notizie importanti riguardo al farmaco. Una critica può essere che questo foglietto è indirizzato al consumatore, ma è scritto in un linguaggio molto tecnico e spesso incomprensibile, per lo più con caratteri molto piccoli, per la necessità di fornire molte informazioni in poco spazio.

Ogni volta che si assume un farmaco è assolutamente necessario leggere il bugiardino perché qualsiasi medicinale va preso con cautela; anche quelli d’automedicazione, cioè non prescritti dal medico e acquistabili senza ricetta, vanno somministrati con criterio, conoscendo le informazioni basilari. Consultare e comprendere il contenuto del bugiardino diventa, dunque, un atto fondamentale di salvaguardia della propria salute.

Bisogna ricordare che la possibilità di leggere le informazioni sul farmaco non equivale ad avere gli strumenti per auto-prescriversi dei farmaci, modificarne la posologia o le modalità di assunzione, scegliere una terapia rispetto a un altra; nello stesso modo si raccomanda di non utilizzare questo strumento per suggerire ad altri terapie o loro variazioni. Tutte queste sono decisioni che possono essere prese solo dal Medico dopo aver visitato il paziente, alla luce dei sintomi analizzati, della diagnosi raggiunta e conoscendo i possibili rischi del farmaco.

Un uso inappropriato di qualsiasi farmaco espone a rischi importanti per i possibili danni, spesso irreversibili e talvolta con rischio anche della vita.

 

Per saperne di più su tutte le voci contenute nel bugiardino (posologia, effetti avversi, indicazioni, controindicazioni) si può continuare a leggere qui

 

 

 

 

 

Data pubblicazione: 13 gennaio 2011 Ultimo aggiornamento: 05 maggio 2016

Autore

u.donati
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1975 presso Università di Bologna.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Bologna tesserino n° 7087.

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