Salute in spalla: il benessere delle ossa comincia sin da piccoli
Si parla delle ossa solo quando si rompono o ci fanno male. Come ortopedico ho una testimonianza diretta. Bisogna prendersene cura si da piccoli, invece, per stare bene da adulti e soprattutto sfatare molti malintesi che circolano sull’argomento.
Come farsi ascoltare però, dai bambini?
Le mamme e le insegnanti, mie pazienti, mi dicono spesso che non sempre vengono ascoltate dai loro figli.
La “narrazione” è stata la risposta per trovare il ponte di comunicazione adatto a sintonizzarsi con loro.
La modalità della fiaba, del racconto, rappresenta un percorso narrativo che apre le frontiere all’immaginario dei bambini con un messaggio universale sviluppando conoscenza ed empatia, e può educare divertendo.
Per questo motivo ho chiesto a Chiara Patarino, autrice di libri per l’infanzia, di inventare e scrivere un racconto in cui i personaggi fossero proprio delle ossa in modo da produrre un effetto simpatia.
Questo poteva essere il modo di fare qualcosa di utile per i bambini. Creare “Un osso per amico“ per incominciare a sviluppare una vera e propria relazione, anche se fantastica, fra i piccoli e i personaggi del libro.
Il LIBRO che abbiamo scritto è il contenitore: 1) di una storia fantastica e 2) di una rubrica con informazioni utili sulla salute delle ossa.
- “Omèro”, l’osso della spalla sincero e appassionato di mistero e gli amici del paese di Ossicelli, è il personaggio nato dalla fantasia di Chiara e reso colorato e divertente dai bei disegni di Moai Studio.
- Nella rubrica ci sono consigli semplici e pratici, per bambini e genitori, su come prendersi cura delle ossa e del loro benessere e mettersi la “Salute in spalla”.
Ecco come desideriamo realizzarlo
Vogliamo far partecipare genitori, associazioni, scuole, fondazioni, specialisti e tutti quelli che hanno a cuore il benessere delle ossa per aiutare i bambini nello sviluppo armonico della crescita.
Ci piace pensare che questo sia il primo progetto portato a termine insieme a chi poi lo utilizzerà ogni giorno per migliorare la vita di un'altra persona: un figlio, un paziente, un alunno e, perché no, anche un giovane sportivo.
Ecco perché io e Chiara abbiamo scelto la formula del crowdfunding per realizzare il libro, stamparlo e promuoverlo.
Un libro che appartiene a tutti noi, come le ossa che ci sostengono per tutta la vita.
Per saperne di più, clicca qui per andare sulla pagina di “Progetto Omero per bambini”