La distimia o disturbo distimico | Studio Psichiatria Integrata
La Distimia, o Disturbo Distimico è una forma particolare di depressione caratterizzata da sintomi più lievi ma più persistenti nel tempo rispetto alla Depressione Maggiore.
Il termine Distimia deriva dal greco dys (deviazione) e thymos (mente), ossia “cattivo stato mentale” o “umore malato”.
In questa patologia i sintomi sperimentati dal paziente sono decisamente meno marcati rispetto alla gravità dei sintomi durante un Episodio Depressivo e questo induce spesso le persone e il loro contesto famigliare a ritenere che i disagi vadano attribuiti soltanto alla personalità e al carattere e che quindi non possano beneficiare di terapie mediche adeguate.
I sintomi più frequenti sono bassa autostima, atteggiamenti eccessivamente autocritici e autosvalutanti, difficoltà a relazionarsi, senso di inadeguatezza, pessimismo, indecisione, stanchezza continua, che si associano ad un umore cronicamente triste. Inoltre le persone affette da Distimia si vivono spesso come poco intelligenti, noiose, poco interessanti.
Questa patologia esordisce precocemente, nella adolescenza o nella prima età adulta, ma la diagnosi spesso avviene solo ad avvenuta cronicizzazione proprio a causa della ridotta intensità delle sue manifestazioni.
La tendenza ad interpretare la cronicità del disturbo come legata alla personalità induce a considerare la Distimia sensibile soltanto alla psicoterapia, ed è in genere la difficoltà nei rapporti interpersonali che porta questi soggetti a cercare aiuto.
La progressiva presa di coscienza del mondo medico nei confronti della Distimia ha permesso l’individuazione di strategie farmacologiche efficaci nella Distimia, come gli inibitori re-uptake della Serotonina, la terapia medica va inoltre sempre affiancata ad un supporto psicoterapeutico sia ad indirizzo psicodinamico che cognitivo-comportamentale a seconda dei singoli casi.
Con un approccio integrato di tipo farmacologico e psicologico i tassi di guarigione sono molto elevati, se non trattato adeguatamente il Disturbo Distimico può invece evolvere in Depressione.
Dott.ssa Cristina Selvi
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