L’orgasmo simultaneo, è una leggenda metropolitana o è attuabile?

valeriarandone
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo

Una delle domande più frequenti che mi sento porgere dai pazienti, è la possibilità di raggiungere un “orgasmo simultaneo”, meta sessuale che nell’immaginario collettivo rappresenta benessere sessuale e grande intimità ed appagamento.

I tempi del’eccitazione e del raggiungimento dell’orgasmo, sono differenti da individuo ad individuo, da condizione ambientale ed emozionale e, soprattutto da uomo a donna, sincronizzarli, non è sempre facile, ma soprattutto non è affatto utile ed indispensabile.

Una relazione stabile e rodata, abitata dalla conoscenza della mappa corporea del piacere dell’altro, sicuramente contiene buone possibilità per il raggiungimento dell’orgasmo simultaneo, ma questo tanto faticoso ed osannato obiettivo, non è affatto l’espressione di un amore profondo o il barometro di una vita sessuale perfetta e sincronizzata.

Il raggiungimento di un “orgasmo disgiunto”, dal punto di vista temporale, non rappresenta un godimento di serie b, ma offre ai partner la possibilità di godere a pieno del piacere dell’altro, per poi con modalità sanamente egoistiche, occuparsi del proprio.

Data pubblicazione: 09 gennaio 2011

Autore

valeriarandone
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo

Laureata in Psicologia nel 1992 presso La Sapienza-Roma.
Iscritta all'Ordine degli Psicologi della Regione Sicilia tesserino n° 1048.

Psicologa con perfezionamento in sessuologia clinica, vanta oltre 25 anni di esperienza clinica e didattica. Autrice di numerosi libri e articoli scientifici, è membro attivo della Commissione di Sessuologia della Società Italiana di Andrologia (SIA) e componente dell'Editorial Board dell'Archivio Italiano di Urologia e Andrologia. Collabora con centri di riproduzione assistita e riviste di settore.

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