Cenni sull'ipocondria

fabrizio.rossi
Dr. Fabrizio Rossi Psicologo, Psicoterapeuta

 L’ ipocondria è un disturbo psicopatologico, un’ “ossessione”, spesso persistente per la propria salute, inerente una paura costante e opprimente di essere "vittima" di una grave malattia, non ancora diagnosticata. Una persona con disturbo Ipocondriaco, pensa che il suo "mal di testa" potrebbe essere un tumore al cervello e mai, almeno inizialmente, che possa trattarsi di una semplice emicrania. Qualsiasi dolore percepito, risulta essere una possibile malattia invalidante o ad andamento cronico.

Es. “percepisco uno spasmo allo stomaco, dopo mille esami sostenuti precedentemente, mi hanno diagnosticato una colite, quindi sarà la colite…a provocarmi lo spasmo, ma.. potrebbe essere anche un tumore? o il Morbo di Crohn ? ” e si riparte con nuovi esami sempre più invasivi.

Anche dopo essersi sottoposti ad una miriade di test clinici, si rimane spesso, convinti di essere in presenza di una grave malattia. Il paziente, cambia costantemente medici considerandoli spesso incompetenti o poco preparati.

 

“Non si può conquistare l’immortalità con il controllo”

Guarda il video: Ipocondria: 3 errori da evitare

Cause: alcune ricerche in ambito Psicopatologico, ritengono che l’ipocondria sia un disturbo facente parte dello spettro dei disturbi ossessivo compulsivi.

 

Fattori che contribuiscono alla genesi dell’Ipocondria: essere stati gravemente ammalati durante l'infanzia, perdere qualcuno che si è amato in età infantile, predisposizione psichica all’ ansia e al panico, sono spesso presenti convinzioni quali: “le persone sane non hanno alcun dolore” “sono una persona vulnerabile” “io sono l’unico responsabile della mia salute”.

 

Diagnosi: Dopo aver escluso problematiche organiche, esame fisico completo, tests di laboratorio, esame della tiroide e test per escludere disturbi metabolici. Il passo successivo dovrebbe essere un invio ad uno psicodiagnosta per sottoporre il paziente ad una serie Tests, al fine di diagnosticare il disturbo ipocondriaco, secondo i criteri enunciati nel manuale DSM.

 

Malattie della tiroide: La tiroide è una ghiandola endocrina, il malfunzionamento della tiroide può causare sintomi che variano dalla depressione, sintomi cardiaci, instabilità dell’umore, scarse difese immunitarie, aumento o perdita di peso.

 

Opzioni di trattamento: a mio parere, il trattamento Cognitivo-Comportamentale, potrebbe dare ottimi risultati nei casi di Ipocondria (vedere ricerche Evidence bases). Nella terapia Cognitivo-Comportamentale, il terapeuta aiuta il paziente a capire le false credenze che causano le sue paure, cercando di rimodulare i comportamenti ossessivi, attraverso l’utilizzo di tecniche specifice.

 

Terapia di Gruppo per pazienti ipocondriaci: Il gruppo offre sostegno per superare le ossessioni, infatti attraverso la condivisione ed il rispecchiamento i pazienti riescono a vedere e vedersi come sono realmente, aumentando il loro livello di consapevolezza.

 

Terapie alternative: Provare la meditazione o lo yoga: la meditazione può contribuire al miglioramento dell’ansia e della tensione.

 

 

Riferimenti:

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/illness-anxiety-disorder/symptoms-causes/syc-20373782

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/illness-anxiety-disorder/symptoms-causes/syc-20373782

https://www.universonline.it/_psicologia/psico_sessuologia/06_09_01_a.php

http://www.attacchidipanico-ansia.it/attacchidipanico-ansia/terapiacognitivainformazioni.htm

 

Data pubblicazione: 09 aprile 2013 Ultimo aggiornamento: 12 aprile 2013

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