Pedofilia uguale all'omosessualità?

giuseppesantonocito
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta

Luisa Santolini, parlamentare UdC, avrebbe di recente affermato che la pedofilia sarebbe "un orientamento sessuale come tanti altri".

Di tanto in quando tale argomento ritorna fuori, ma è bene ogni volta ribadire che si tratta di un argomento completamente falso.

Chi sostiene tale tesi, forse senza essercisi soffermato troppo a ponderarla, dimentica un paio d'importanti dettagli: al di là del fatto che i rapporti sessuali con i bambini possono - e di fatto spesso sono - pericolosi ai fini di un normale sviluppo psichico, si tratta di pratiche illegali.

Chi dice che la pedofilia sarebbe uguale all'omosessualità o all'eterosessualità si scorda che in un caso si sta parlando di adulti consenzienti, nell'altro di bambini o minorenni che possono anche non sapere cosa significa "consenziente", con implicazioni etiche, e quindi legali, totalmente differenti.

Da un punto di vista clinico la pedofilia è classificata fra le parafilie, ossia pulsioni sessuali "connotate da fantasie o impulsi intensi e ricorrenti che implicano attività o situazioni specifiche che riguardino oggetti, che comportino sofferenza e/o umiliazione, o che siano rivolte verso minori e/o persone non consenzienti" (DSM-IV-TR, APA, 2001) ossia, in altri termini, si tratta di una patologia. Perciò sarebbe improprio equipararla a un orientamento sessuale.

Fonte:
http://www.giornalettismo.com/archives/126470/la-pedofilia-un-orientamento-sessuale-come-lomosessualita/

Data pubblicazione: 04 maggio 2013

6 commenti

#1
Utente 219XXX
Utente 219XXX

Io penso che nella pedofilia ci sia il totale disconoscimento dell'universo infantile e della sua affettività, e che quindi sia legata ad una distorsione cognitiva. Il pedofilo si giustifica dicendo che il compimento di atti sessuali con un bambino è qualcosa di normale in quanto lo stesso bambino ha i suoi stessi bisogni. Diversamente, è la società troppo "moralista" che danneggia il bambino reprimendo il suo istinto sessuale e condannando la pedofilia.
E' un ragionamento ai limiti del delirio. In realtà il bambino ha delle esigenze affettive che nulla hanno a che vedere con la sessualità del mondo degli adulti.

#2
Dr. Giuseppe Santonocito
Dr. Giuseppe Santonocito

È vero, il bambino ha esigenze affettive proprie che coincidono poco con quelle dell'adulto.

Il pedofilo comunque non sempre cerca di giustificare le sue pulsioni o i suoi atti. Esistono almeno tre tipi di pedofilo: quelli che sentono tali pulsioni ma non le mettono in atto; quelli che le sentono, le mettono in atto e le giustificano; e quelli che le mettono in atto ma le riconoscono come aberranti.

La distorsione cognitiva di cui parla lei è più una giustificazione post hoc, un raccontarsi che tutto sommato ciò che si sente e si fa non è così grave (il secondo tipo, nell'esempio che ho appena fatto), il tutto basato pulsioni quelle sì distorte.

#3
Utente 219XXX
Utente 219XXX

Grazie per la risposta! Mi ha aiutato a focalizzare meglio il fenomeno.

#4
Dr. Giuseppe Santonocito
Dr. Giuseppe Santonocito

Prego, ci mancherebbe. L'ultima riga voleva dire ovviamente:

>>> ...il tutto basato SU pulsioni quelle sì distorte
>>>

#5
Utente 827XXX
Utente 827XXX

Io ho 24 anni una vita sentimentale deserta purtroppo e qualche volta ho avuto dei pensieri e delle fantasie (ribadisco "fantasie" significa che non si sono realizzate nè intendono farlo, neanche in un remoto futuro) con oggetto ragazzine molto molto giovani. Eppure non mi sento un sadico nè una persona che vuole far del male a nessuno. Anzi io rispetto molto i bambini li reputo superiori agli adulti per molti aspetti ed anche nelle mie fantasie non c è mai violenza quanto piuttosto una qualche forma.di affettivitá (ovvero ad es baci e carezze, non atti sessuali vero e propri). Premesso che so per certo di non essere un pericolo, nè ora nè mai, neanchr tra 30 anni, perchè so come sono fatto, come mi posso definire? Quali origini potrebbero avere queste fantasie? Potrebbe essere una specie di conseguenza del fatto che non ho mai neanche baciato una ragazza? Confido nella sua comprensione.

#6
Dr. Giuseppe Santonocito
Dr. Giuseppe Santonocito

Potrebbe essere. Oppure potrebbe essere il contrario: non ha mai baciato una ragazza perché i suoi pensieri correvano altrove. Lei che risposta si darebbe? Come mai la sua vita sentimentale la definisce "deserta"?

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