Mese del benessere

a.vita
Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta

In occasione del Mese del Benessere Psicologico organizzato dall’Ordine degli Psicologi delle Marche, le Associazioni di Psicologia dell’Emergenza: ARES Italia(Ass. Reg. Emergenz, Sociosanitaria) Pubblica Assistenza A.P.E. ANPAS Marche(Ass. Psicotraumatologia dell’Emergenza) e SIPEM SoS Marche(Soc. Italiana di Psicologia dell’Emergenza, Social Support, Regione Marche)

invitano i cittadini a partecipare ad un seminario gratuito:

 

“IL RECUPERO DEL BENESSERE PSICOLOGICO IN EMERGENZA”

Sabato 18 maggio 2013 dalle ore 9.00 alle ore 12.00 presso la Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi- Borgetti a Macerata.

L’evento, patrocinato dal Comune di Macerata, è organizzato in collaborazione con l’Ordine degli Psicologi Marche, nell’ambito delle iniziative gratuite promosse in tutta la regione all’interno del "Mese del Benessere Psicologico".

 

>Per ulteriori informazioni: www.ordinepsicologimarche.it,

>www.mesedelbenessere.it

Ricevo dalla collega d.ssa Francesca Guzzini e trasmetto su sua "licenza"

 

Io aderisco

 

Data pubblicazione: 13 maggio 2013 Ultimo aggiornamento: 15 gennaio 2018

1 commenti

#1
Ex utente
Ex utente

Scusate, ma io trovo questa idea del "mese del benessere" del tutto inutile. Mi ricorda tanto la visita gratuita dal dentista, che poi non serviva a molto visto che già molti dentisti fanno visite di controllo gratuitamente e poi se c'è da pagare, si paga come sempre. E lo stesso vale per gli psicologi, dato che tanti fanno la prima seduta gratuita e poi però ogni visita successiva è pagata a caro prezzo. Perchè non si possono chiedere tariffe che vanno da 50 euro in su per ogni appuntamento (quasi un'ora) se gli appuntamenti sono settimanali e si spalmano su 2 anni minimo. Al posto di inutili mesi del benessere, che poi non servono nemmeno agli psicologi per farsi pubblicità, pensate a trovare un modo per abbassare drasticamente le tariffe, anche con agevolazioni statali. Perchè tanta gente vorrebbe fare una psicoterapia ma poi non ha le risorse economiche e rinuncia.