Il segreto della psicoterapia: offrire una base sicura

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Ogni modello di psicoterapia ha i suoi modi di intervenire nel presente post cerco di delimitare ciò che accomuna tutte le psicoterapie,ovvero la sicurezza di base che dovrebbe offrire ogni terapeuta.

Cinque compiti terapeutici per forrnire una sicurezza base

1)   Offrire una base sicura al paziente. Il ruolo del terapeuta è quello di offrire un base sicura al paziente dove quest ultimo possa esplorare gli aspetti infelici della propria vita,offrire un compagno di viaggio che si offra di accompagnarlo,sostenerlo,incoraggiarlo e comprenderlo a volte anche da farli da guida.

 

2)   Assistere il paziente nelle sue esplorazioni, incoraggiandolo a prendere in esame il modo in cui si relaziona e intreccia relazioni nel mondo con persone per lui significative. Quali sentimenti ha nei loro confronti e di quali aspettative inconsce e portatore quando entra in contatto con una/o possibile partner.

 

3) Incoraggiare il paziente a prendere in esame la relazione che si instaura tra noi due tra paziente e terapeuta. Entro questa relazione il paziente porterà tutte quelle percezioni,costruzioni e aspettative sui comportamenti che una figura d’attaccamento mostrerà o potrà mostrare nei suoi confronti. Ciò si origina da ciò che egli ha imparato riguardo al proprio modello genitoriale del passato

 

4) Incoraggiare il paziente a esaminare quanto le sue attuali percezioni, aspettative, sentimenti e azioni siano prodotto degli eventi e delle situazioni incontrate nell’infanzia o nell’adolescenza,specialmente con i genitori, o siano invece frutto di ciò che può solo essere stato detto ripetutamente ad esempio: Ti lascio se fai il cattivo bambino,assomigli a tuo papà ecc ecc. Non è raro che qui si possano attivare emozioni difficili da gestire nei confronti dei propri genitori e al proprio terapeuta.

 

5) Quinto obbiettivo rendere capace il paziente di riconoscere che le sue immagini modelli di sé e degli altri,derivate da passate esperienze dolorose o da messaggi distorti provenienti da un genitore, possono essere o non essere appropriate al suo presente attuale.

 

In realtà quando avrà afferrato la natura delle proprie immagini dominanti e avrà rintracciato le origini,il paziente potrà capire che cosa l’ha condotto a vedere, sentire, pensare il mondo e se stesso in un certo modo.

Si comprende benissimo che le figure di attaccamento quindi i genitori plasmano il futuro dei loro figli,aver cura dei propri figli seguirli,accudirli sembra essere un buon ingrediente per avere persone felici e realizzate.

 

Saluti Dr.Elton Kazanxhi

Data pubblicazione: 10 febbraio 2014