La balbuzie nel corpo (come difendersi dai ciarlatani)

Specialista cancellato
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Capita di imbattersi sul Web in siti dove promettono corsi miracolosi che eliminano e sconfiggono la balbuzie, ognuno di questi finti terapeuti della parola si danno arie su come eliminare la balbuzie, raccontano di come hanno fatto essi stessi ad uscire dal problema, nulla di male se non fosse che commettono un errore semplice: dimenticano che la balbuzie e un sintomo multifattoriale e complesso (Guitar, blooddstein, van Ripper 1992). 
Dove l'eziologia la patogenesi del disturbo tortura ancora oggi la comunità scientifica. Capita di sentire colleghi psicologi e psicoterapeuti convinti che la balbuzie sia solo inconscia e quindi le interprettazioni Freudiane fantasiose poivono dal cielo: complesso edipico, nevrosi ossesiva, meccanismo di difesa (il bambino si difende da un impulso di parole sconcie), blocco oro anale ecc, a volte mi fanno anche sorridere della loro fantasia.
 
Esistono tre forme di balbuzie cosi come tre grandi filoni di spiegazioni alla balbuzie cosa che non spiegero' qui, (vi rimando ad mio precedente articolo sul tema vedesi link sulla bibliografia), spesso si dimenicano che parlare di disfluenza non è parlare di balbuzie, inoltre sono in accordo con la sttutering Foundation of America (S.T.A) quando ammettono la variablità del disturbo nel affermare che la stessa tecnica fonologica sviluppata per uno soggetto balbuziente non può avere effetti sul secondo, da qui la mia logica razionale mi fa concludere che lavorare con un balbuziente significa lavorare per cercare un modello di parola personalizzato,ad hoc costruito sulla sua persona, cosi da ricconoscere come suo vestito fatto per lui.
Putroppo questo non accade con i ciarlatani e finti terapeuti di parole che promettono miracoli.
Mi vengono in mente i pazienti balbuzienti che ho in trattamento ed il mio gruppo terapeutico costitituio ad Ancona per balbuzienti. Ho appresso anche grazie alla mia esperienza personale con l'equipe di Punto Parola condotta dal Prof.Piero D'Erasmo e (AIBACOM) di Piero Pierotti che nella approcciarsi alla balbuzie si deve intervenire in modo integrato coinvolgendo il grande strumento che è il Corpo.
 
Dalla balbuzie si esce è cosi raggiungere anche una buona fluenza personale, ma solo se trovata nel proprio corpo (La balbuzie nel corpo libro in stampa). Senza coinvolgere il corpo la balbuzie e cosi la sua cura rimarrà un concetto solo asettico. Sono convinto che la balbuzie sia un disturbo psicofisiologico prima e poi psicologico solo perchè reazione al primo.
 
Per ritornare al nostro discorso non si deve assolutamente introiettare un modello di parola esterno offerto da questi finti terapeuti del linguaggio. Anche perchè sul piano pratico non è spendibile fuori, si rammentano alcune metodologie prese in prestito da altri logopedisti nel panorama mondiale secondo il mio punto di vista non spendibili ad esempio:
  • Metodo colombat (si usa il metronomo per imparare a fare la sillabazione)
  • Cantilena psicofonica (Metodo Mastrangeli)
  • Psicodizione
  • Tecniche logopediche e fonologiche
 
N.B. Fonte La balbuzie percorsi integrati Kazanxhi in Stampa 
 
Quello che colpisce e che questi modelli sono difficilmente applicabili nella vita quotidiana, quindi da non usare.
 
Bisogna invece cercare una proprio modello di parola confort adeguato alla mia persona, spesso persone che vengono da questi corsi parlano bene, cosi bene che dura solo pocchisimi giorni, giusto il tempo di tornare a casa. La luna di miele, il gruppo terapeutico e l'esperienza appena fatta finisce e quindi si torna nella realtà quotidina. La quotidianità e fatta di problemi, di persone che non balbettano che non fanno psicodizione e non cantano quando parlano, questo diventa un primo scontro. Quindi si riccomincia a realizzare che:
 
-Non si può cantilenare mentre si parla con un amico al bar oppure all'ufficio,
-Non si può accentuare la doppia consonante apprendo esageratemente la bocca,
-Non si può parlare con gli altri facendo dizione da teatro.
 
Che fare allora?
 
Tema del mio prossimo libro la balbuzie nel corpo
 
La balbuzie nel corpo tema del mio prossimo libro darà uno sguardo reale al tema della balbuzuie visto come una disturbo multifattoriale eziopatogenetico dove l'individuo secondo il mio personale punto di vista avrà ha che fare per tutta la vita. Nel senso che parlare di sconfiggere qualcosa di sè vuole dire non essersi mai amati, rimarrano sempre delle piccole disfluenze nemeno udibili alle orecchie degli altri.
 
Arrichito di confronti tra modelli psicoterapici (evidence based) tra cui E.M.D.R Terapia cognitiva C.B.T. e Psicoterapia Corporea. Il profesionista, il balbuziente, il genitore potrà cosi rivedere alcune delle più note teorie di cura verso la persona balbuziente e cosi scegliere anche la metodologia più adatta.
 
Quindi promettere la eliminazione della balbuzie, la sconfitta della balbuzie è per il mio personale punto di vista essere dei ciralatani. Io i ciarlatani li conosco bene esitono in ogni ambito medico, scientifico, psicologico.
 
Se volete difenderVi da questa gente imparate a leggere articoli, visitate il sito americano di S.T.A. collegatevi contattemi e fattemi delle domande vi darò di sicuro dei utili suggerimenti.
 
Bibliografia:
Data pubblicazione: 28 novembre 2014

1 commenti

#1
Utente 288XXX
Utente 288XXX

egregio dottore
concordo su quanto ha detto in quanto io stesso balbuziente dalla nascita ora ne ho 65 di anni e ho frequentato in gioventù un corso del dottor vincenzo mastrangeli in villa benia di rapallo.risultati zeo perchè come lei ha compreso non si può cantilenare in pubblico e se qualcuno ne ha ottenuto benefici è perchè balbuziente non lo era.magari era gente che aveva solo un piccolo incoraggiamento di autostima.le cito il caso di paolo bonolis noto presentatore che si vanta di esserne guarito.la balbuzie è altra cosa ,è un muro che si crea nella mente prima durante e anche dopo il parlare.è un una presenza che non puoi scacciare se non con uno sforzo e uno stravolgimento facciale e strani modi di intercalare.
devo dire che nel tempo io ho quasi dominato la balbuzie con un linguaggio pieno di sinonimi che mi facilitano il linguaggio.si perchè per me la T la D la CU sono muri insormontabili e allora ecco mille espedienti per non pronunciarli .anche io come tanto ho tentato di inventare un metodo che escludeva cantilene o altro ma è difficile .e cosi mi sono rassegnato .sono felice che almeno lei unico tra tani ha capito il problema.
cordialmente