Il nuovo reparto di Neurochirurgia del Policlinico di Palermo, diretto dal Prof. Iacopino, è una bellissima realtà sanitaria

Ultimo aggiornamento: 04.04.2016

Con la presente ho il piacere di diffondere e far sapere che il nuovo reparto di Neurochirurgia del Policlinico di Palermo, diretto dal Prof. Iacopino, è una bellissima realtà sanitaria in una "terra" troppe volte screditata sotto ogni profilo.

Il Prof. Iacopino si avvale di un'equipe formata da medici con grandi capacità, di alta professionalità e, come il prof. Grasso, con esperienza a livello internazionale e con una buona dose di umanità.
Ho conosciuto il reparto in questione quando mia madre doveva togliere un' ernia lombare espulsa che le comprimeva il nervo sciatico costringendola a immobilità e laceranti dolori, e non volendo allontanarsi dalla Sicilia - perché avrebbe comportato non pochi disagi alla famiglia- siamo stati indirizzati proprio al reparto di neurochirurgia del  Policlinico di Palermo dove, ci siamo trovati bene sotto ogni aspetto: pre-ricovero, ricovero, intervento, decenza e tutto il personale è preparato, gentile e disponibile ad ogni spiegazione ed esigenza.

Durante il ricovero di mia madre conobbi un giovane signore che si era operato ad un'ernia cervicale che comprimeva il midollo...subito pensai a mio marito che da tempo si teneva delle ernie cervicali perché in altre circostanze (altri centri) gli avevano detto che non si potevano operare e che non si poteva fare nulla.
Vedendo quel ragazzo dopo soli due giorni dall'intervento che stava in piedi sereno e soddisfatto, non perdetti tempo e presi appuntamento con il predetto prof. Grasso che già aveva dimostrato serietà e professionalità con mia madre.

Il 21.03.2016 mio marito viene sottoposto ad intervento che si presentò - mi spiegava il prof. Grasso- più complesso del previsto perché la situazione era peggiorata dall'ultima risonanza, perché hanno dovuto ricostruire i dischi e rimodellare la protesi dinamica da inserire...tanto lo spazio era ridotto ai minimi termini....
Ebbene, solo dopo due giorni di degenza mio marito è tornato a casa riuscendo a girare il collo in tutte le direzioni e senza sentire tutti i fastidi e i dolori e le sensazioni bruttissime che provava durante la notte e scongiurando la lesione al midollo!

Ringrazio, quindi, il direttore Iacopino, il prof. Grasso  ( sempre gentile nonostante gli impegni professionali, chiarissimo nelle spiegazioni, entusiasta  ma serio nello stesso tempo)  tutta l'equipe ( l'anestesista ritornò più volte in camera da mio marito per controllarlo e incoraggiarlo nella ripresa post- operatoria, le infermiere diligenti e scrupolose) e mi auguro che la gente capisca che non è necessario andare fuori, quando le eccellenze ci sono pure da noi!

Lettera firmata Annalisa Milioto

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