Bloccare un evento eiaculatorio

Salve a tutti, sono un ragazzo di 22 anni, l'anno scorso un pomeriggio mi stavo masturbando e non so perché non appena stavo eiaculando ho detto no!, facendo forza con l'addome, non so come sono riuscito a bloccare l'eicaulazione, subito dopo ho sentito un forte dolore al testicolo destro, mi sono spaventato così il giorno dopo sono andato dall'andrologo, dopo la prima visita, ho fatto degli accertamenti e questo è ciò che mi ha detto, ciò che mi ha scritto
Paziente giunto per orchidinia.
Il paziente riferisce risalita momentanea dei didimi associato ad algia pelvica.

Reca in visione: -spermiocoltura negativa
-spermiogramma: normospermia
-urinocoltura negativa
Si consiglia: -Ennebidol soft gel: 1 al giorno per 2 mesi
- orchipessia.

Mi ha detto che ho un varicocele ma manco di primo grado, fatto sta che io non sono molto convinto di fare interventi e voglio essere certo di parecchie cose, io sono stato sincero nel raccontare tutto, ma sul fatto che ho fermato l'eiaculazione non mi ha saputo dire nulla, fatto sta che da quel giorno io ho sempre dolore ad entrambi i testicoli, un dolore momentaneo ma che ritorna sempre.

Ho letto in un consulto che bloccare l'eiaculazione può comportare dei problemi legati alla normale congestione delle vie uro-seminali che poi non si svuotano e quindi si possono causare dolori testicolari/ oe sintomi legati ad una improvvisa congestione vescico prostatica.

Cosa ne pensate, avete avuto casi del genere, cosa si può fare?

Grazie mille per la vostra attenzione.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.3k 1.2k 644
Gentile lettore,

smetta di pasticciarsi e segua le indicazioni cliniche già ricevute.
Quello che ci racconta non sembra nulla di drammatico ma si ricordi che, in queste situazioni cliniche molto particolari, difficile per noi capire se vi è o meno un problema senza una valutazione clinica diretta, e quasi impossibile formulare una risposta mirata e corretta.



Bisogna, a questo punto, eventualmente riconsultare in diretta il suo andrologo od urologo di fiducia.

Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.


Giovanni Beretta M.D.
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