Tadalafil ed erezioni involontarie

Buon giorno.

Ho 37 anni e, per un problema di disfunzione erettile con riserva per "fuga venosa" (ormoni normai, nervi normali e arterie normali - forse con una componente psicologica, mi dicono), sto seguendo un percorso di terapia di coppia, supportato dal ricorso al Tadalafil 20mg due volte a settimana.


Mi dicono che l'obiettivo é una ripresa di confidenza senza sentirmi "malato" (evitando di associare all'assunzione quotidiana, o al bisogno, del farmaco la mia capacitá erettiva).


Con questo dosaggio (ma mi era capitato in passato anche con il Tadalafil da 5mg) mi capita, soprattutto durante la notte (e in particolare la prima notte, visto che lo prendo la sera), di avere delle erezioni molto prolungate.
Sia durante la notte, se mi sveglio, mi sembra di trovare sempre il pene duro, sia al mattino se ho un erezione questa dura molto tempo e talvolta se non cambio posizione, urino, o mi alzo dal letto, rimane lì, senza essere necessariamente piacevole.
A volte, non é proprio duro, ma più grosso (una via di mezzo, diciamo).
A volte ciò mi causa un po' di dolenzia al perineo.


Non so come intepretare la cosa.
Devo considerarla pericolosa?

Leggo che i farmaci come il tadalafil possono causa priapismo e che questo ha serie conseguenze, danneggiando il pene.


Sicuramente ne parlerò anche con l'andrologo, ma vi chiederei un consiglio.
Ho accettato la cosa come "divertente" nell'ultimo mese e mezzo, in quanto mi fa sentire sano avere il pene duro al mattino.
Ora però ho paura di aver fatto ulteriore danni ai miei corpi cavernosi.


Grazie!