Rottura capillari pene

Gentili dottori, sono un ragazzo di 20 anni e vi vorrei esporre il mio problema.
Nove giorni fa, dopo un rapporto orale, ho notato una leggera velatura rossa nello sperma che ho subito identificato come sangue. Subito dopo mi sono accorto di avere una macchiolina scura lungo la parte posteriore dell’asta del pene (a pene eretto): allora ho subito dedotto che si fosse rotto un capillare. Sul momento il fatto non mi ha destato tanta preoccupazione (rassicurato anche da alcune informazioni lette su internet) e ho lasciato trascorrere alcuni giorni senza svolgere alcun tipo di attività sessuale. Dopo cinque giorni la macchiolina si poteva dire scomparsa.
Tuttavia, il giorno dopo ho iniziato a masturbarmi ma poi mi sono fermato, senza arrivare all’eiaculazione. Poi ho svolto degli esercizi fisici sia in posizione prona che supina. Dopo mi sono reso conto di avere un’ampia macchia violacea quasi al fondo del pene ma questa volta nella parte anteriore (a pene eretto). Quindi credo che si sia verificato lo stesso fenomeno (rottura di un capillare) ma questa volta di maggiori proporzioni. Inoltre non sono in grado di dire se la fuoriuscita del sangue (sempre che si tratti di questo) si sia verificata prima o dopo aver svolto gli esericizi. Oggi, dopo tre giorni, la macchia è presente sebbene sia diminuita in dimensione e in intensità del colore.
Potreste darmi un consiglio su cosa potrebbe essere e su cosa fare? E’ necessaria una visita specialistica?

Vi ringrazio per la Vostra cortesia
Cordiali saluti
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
La macchia violacea indica la presenza di un piccolo versamento di sangue sottocutaneo. Il colorito è indicativo di un fatto trascorso e non attuale, quindi la causa è da attribuire sempre al rapporto orale che - evidentemente - è stato condotto con ... entusiasmo forse eccessivo. Se ha ancora sintomi o dubbi si faccia vedere anche dal Suo medico, oppure da uno specialista. Cordiali saluti

Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta e la chiarezza della spiegazione.
Sintomi consistenti in dolore o fastidio non ne ho mai avvertiti, ed è anche per questo che non so indicare con precisiane quando si sia verificato il versamento di sangue.
E' necessario che mi astenga da rapporti sessuali per alcuni giorni anche dopo che la macchia sia scomparsa?

Grazie per l'attenzione dedicatami
Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

prima di darle qualsiasi indicazione di cosa deve fare, le consigliamo di sentire in diretta in prima battuta il suo medico di fiducia.

Fatta la valutazione clinica poi sarà lui a darle le indicazioni mirate e l'eventuale consiglio di consultare in diretta anche un esperto andrologo.

Cordiali saluti.

Giovanni Beretta M.D.
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
So per esperienza che se i sintomi sono assenti la motivazione a farsi visitare in genere cade a livelli .. sotterranei, tuttavia se ha piacere di farlo ci aggiorni sugli sviluppi. Cordiali saluti
[#5]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio entrambi per i consigli preziosi,
La macchia si è quasi completamente scomparsa e non più di colore viola ma su un rosa scuro. Quindi penso che non occorra molto tempo perchè sia superato il problema.

Grazie ancora
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene ma, anche se la cosa migliora, in questi casi è sempre bene non sottovalutare il problema e far valutare la situazione almeno al proprio medico di fiducia.

Un cordiale saluto.