Paroxetina effetti collaterali ed esami.
Buongiorno,
innanzitutto complimenti per l’utilissimo servizio che offrite.
Sono un ragazzo di 28 anni e da circa 4 anni, assumo 10 mg al giorno di paroxetina (Sereupin).
Vorrei avere delucidazioni sul processo che comporta il calo del desiderio sessuale (è soltanto legato ad un aumento di prolattina?) e le possibili alterazioni del metabolismo, e se la libido tornerà ai livelli “fisiologici” una volta interrotto il trattamento, avendo letto su alcuni consulti, che problemi irreversibili in questo senso possono essere possibili con tale molecola.
Quali sono, inoltre, gli esami da effettuare periodicamente per valutare gli eventuali effetti negativi del farmaco?
E quali esami potranno oggettivamente indicare una assenza di effetti negativi permanenti (riguardanti anche la sfera sessuale) una volta sospeso il trattamento?
Grazie.
innanzitutto complimenti per l’utilissimo servizio che offrite.
Sono un ragazzo di 28 anni e da circa 4 anni, assumo 10 mg al giorno di paroxetina (Sereupin).
Vorrei avere delucidazioni sul processo che comporta il calo del desiderio sessuale (è soltanto legato ad un aumento di prolattina?) e le possibili alterazioni del metabolismo, e se la libido tornerà ai livelli “fisiologici” una volta interrotto il trattamento, avendo letto su alcuni consulti, che problemi irreversibili in questo senso possono essere possibili con tale molecola.
Quali sono, inoltre, gli esami da effettuare periodicamente per valutare gli eventuali effetti negativi del farmaco?
E quali esami potranno oggettivamente indicare una assenza di effetti negativi permanenti (riguardanti anche la sfera sessuale) una volta sospeso il trattamento?
Grazie.
Gentile Utente,
molta della sintomatologia e della sua eventuale scomparsa alla sospensione del trattamento dipendono anche dalla patologia di base. Lei non ci dice le ragioni di questa sua terapia che verosimilmente è una stato depressivo-ansioso. Per questi suoi disturbi consulti uno specialista andrologo affinchè si possa valutare meglio la sua situazione (con una visita medica, esami strumentali ed indagini di laboratorio) ed eventualmente aiutarla a migliorare questi suoi disagi.
Cordiali saluti
molta della sintomatologia e della sua eventuale scomparsa alla sospensione del trattamento dipendono anche dalla patologia di base. Lei non ci dice le ragioni di questa sua terapia che verosimilmente è una stato depressivo-ansioso. Per questi suoi disturbi consulti uno specialista andrologo affinchè si possa valutare meglio la sua situazione (con una visita medica, esami strumentali ed indagini di laboratorio) ed eventualmente aiutarla a migliorare questi suoi disagi.
Cordiali saluti
Dr. A. GIAMBERSIO
www.ambulatoriodiandrologia.it
Utente
La ringrazio Dottore,
si la terapia è stata intrapresa a causa di problemi di tipo ansioso.
Di sicuro consulterò il mio andrologo.
Per i quesiti di carattere generale può darmi qualche delucidazione?
La ringrazio.
Cordiali saluti
si la terapia è stata intrapresa a causa di problemi di tipo ansioso.
Di sicuro consulterò il mio andrologo.
Per i quesiti di carattere generale può darmi qualche delucidazione?
La ringrazio.
Cordiali saluti
Gentile Utente,
lo scopo della valutazione andrologica è quello di riuscire a capire quali sintomi sono
dovuti alla terapia che sta effettuando e quali alla patologia di base (lo stato ansioso)..
Il collega cercherà di individuare attraverso l''anamnesi ed eventuali esami di laboratorio (quali ad esempio il dosaggio della prolattina, delle gonadotropine e del testosterone), esami strumementali (quali ad esempio una ecografia scrotale)
eventuali altre cause resposabili dei suoi disagi.
Cordiali saluti
lo scopo della valutazione andrologica è quello di riuscire a capire quali sintomi sono
dovuti alla terapia che sta effettuando e quali alla patologia di base (lo stato ansioso)..
Il collega cercherà di individuare attraverso l''anamnesi ed eventuali esami di laboratorio (quali ad esempio il dosaggio della prolattina, delle gonadotropine e del testosterone), esami strumementali (quali ad esempio una ecografia scrotale)
eventuali altre cause resposabili dei suoi disagi.
Cordiali saluti
Utente
Grazie Dottore.
.
Tali problematiche sono da imputarsi alla cura, in quanto precedentemente mai insorte.
Nel messaggio precedente mi riferivo ai quesiti presenti nel messaggio originale.
La ringrazio.
Cordiali saluti
.
Tali problematiche sono da imputarsi alla cura, in quanto precedentemente mai insorte.
Nel messaggio precedente mi riferivo ai quesiti presenti nel messaggio originale.
La ringrazio.
Cordiali saluti
Utente
Capisco che per fare diagnosi sia necessaria una visita con un andrologo,
vorrei avere informazioni di carattere generale per quel che concerne il processo che comporta il calo del desiderio sessuale (è dovuto esclusivamente all'aumento di prolattina?), e se tale inconveniente è da considerarsi reversibile o meno.
Grazie.
Cordiali saluti
vorrei avere informazioni di carattere generale per quel che concerne il processo che comporta il calo del desiderio sessuale (è dovuto esclusivamente all'aumento di prolattina?), e se tale inconveniente è da considerarsi reversibile o meno.
Grazie.
Cordiali saluti
Gentile Utente,
nei precedenti messaggi ho già risposto a tutte le sue domande.
Per essere ancora più chiaro preciso che se alla base dei suoi disturbi non vi sono altre ragioni o patologie (che saranno individuate con la visita andrologica) e se quindi la sua sintomatologia è solamente imputabile alla terapia che sta effettuando, i suoi disturbi dovrebbero cessare alla sospensione della stessa.
Per quanto riguarda l'altra sua domanda il farmaco che lei utilizza ha molti effetti collaterali. L'aumento della prolattina (non sempre presente e documetabile) è solo uno dei meccanismi responsabili di questi effetti.
Cordiali saluti
nei precedenti messaggi ho già risposto a tutte le sue domande.
Per essere ancora più chiaro preciso che se alla base dei suoi disturbi non vi sono altre ragioni o patologie (che saranno individuate con la visita andrologica) e se quindi la sua sintomatologia è solamente imputabile alla terapia che sta effettuando, i suoi disturbi dovrebbero cessare alla sospensione della stessa.
Per quanto riguarda l'altra sua domanda il farmaco che lei utilizza ha molti effetti collaterali. L'aumento della prolattina (non sempre presente e documetabile) è solo uno dei meccanismi responsabili di questi effetti.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.2k visite dal 03/09/2012.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Consulti su desiderio sessuale
Altri consulti in andrologia
- Calo libido sospensione paroxetina
- Eiaculazione precoce, dapoxetina, paroxetina..
- Circa un anno fa mi sono fatto coraggio e sono stato da un andrologo
- Il rapporto, il medico mi ha detto che tale dose posso somministrarmela anche quotidianamente
- Paroxetina ed eiaculazione ridotta
- Uno stato ansioso , dapprima curata