Testicolo dolorante
Preg.mi dottori,
da alcuni mesi accuso periodicamente dei dolori al testicolo destro che peraltro ho notato che tende a risalire nell'atto dell'eiaculazione e a riposo tende a contrarsi spontaneamente in modo quasi continuo.
Ho recentemente effettuato una visita urologia alla prostata e testicolo e mi è stata diagnosticata una piccole ernia inguinale ed il testicolo mobile, successivamente ho anche eseguito urinocoltura e spermiocoltura entrambi con esito negativo.
Mi chiedevo pertanto a cosa possa essere imputabile tale disturbo e se il testicolo che tende a contrarsi spontaneamente sia normale oppure possa celare un problema e se eventualmente possa essere consigliabile eseguire una ecografia testicolare o altro accertamento.
Grazie anticipatamente.
da alcuni mesi accuso periodicamente dei dolori al testicolo destro che peraltro ho notato che tende a risalire nell'atto dell'eiaculazione e a riposo tende a contrarsi spontaneamente in modo quasi continuo.
Ho recentemente effettuato una visita urologia alla prostata e testicolo e mi è stata diagnosticata una piccole ernia inguinale ed il testicolo mobile, successivamente ho anche eseguito urinocoltura e spermiocoltura entrambi con esito negativo.
Mi chiedevo pertanto a cosa possa essere imputabile tale disturbo e se il testicolo che tende a contrarsi spontaneamente sia normale oppure possa celare un problema e se eventualmente possa essere consigliabile eseguire una ecografia testicolare o altro accertamento.
Grazie anticipatamente.
Gentile lettore,
una diagnosi che potrebbe spiegare il suo sintomo fastidioso già le è stata fatta; infatti lei ci riferisce, se ha ben scritto, del riscontro di "una piccole ernia inguinale e di un testicolo mobile".
Detto questo poi una ecografia testicolare, in questi casi, non la si nega a nessuno alle nostre latitudini; risenta ora in diretta sempre il suo andrologo di riferimento.
Un cordiale saluto.
una diagnosi che potrebbe spiegare il suo sintomo fastidioso già le è stata fatta; infatti lei ci riferisce, se ha ben scritto, del riscontro di "una piccole ernia inguinale e di un testicolo mobile".
Detto questo poi una ecografia testicolare, in questi casi, non la si nega a nessuno alle nostre latitudini; risenta ora in diretta sempre il suo andrologo di riferimento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Grazie Dott. Beretta, volevo approfondire il fatto del testicolo che tende come a contrarsi spontaneamente per sapere se la cosa possa essere fisiologica o in qualche modo patologica.
Grazie ancora.
Grazie ancora.
Gentile lettore,
"un ernia inguinale e un testicolo mobile". non sono situazioni anatomiche "fisiologiche".
Ancora un cordiale saluto.
"un ernia inguinale e un testicolo mobile". non sono situazioni anatomiche "fisiologiche".
Ancora un cordiale saluto.
Utente
Preg.mo dott. Beretta,
ho eseguito l'ecografia testicolare e con l'occasione anche quella prostatica sovrapubica con il seguente referto.
"Vescisca normodistesa ecopriva. Sul fondo si apprezza prostata di dimensioni nei limiti della norma ed ecostruttura disomogenea ed ipoecogena. Discreto il residuo OPM calcolato in circa 200 cc.
Piccola ernia inguinale dx, testicoli in sede regolari per dimensioni e struttura, non si apprezzano formaz. nodulari."
Potrebbe darmi una mano a meglio interpretare il referto.
Grazie ancora.
ho eseguito l'ecografia testicolare e con l'occasione anche quella prostatica sovrapubica con il seguente referto.
"Vescisca normodistesa ecopriva. Sul fondo si apprezza prostata di dimensioni nei limiti della norma ed ecostruttura disomogenea ed ipoecogena. Discreto il residuo OPM calcolato in circa 200 cc.
Piccola ernia inguinale dx, testicoli in sede regolari per dimensioni e struttura, non si apprezzano formaz. nodulari."
Potrebbe darmi una mano a meglio interpretare il referto.
Grazie ancora.
Gentile lettore,
fatta una uroflussometria registrata?
Un cordiale saluto.
fatta una uroflussometria registrata?
Un cordiale saluto.
Utente
no mai fatta, ho rifatto invece in questi giorni urinocoltura e spermiocoltura negative.
Grazie.
Grazie.
L'uroflussometria registrata potrebbe esserle utile, visto l'importante residuo vescicale che sembra esserci.
Un cordiale saluto.
Un cordiale saluto.
Utente
Grazie del consiglio la farò quanto prima, posso chiederle cosa stanno ad indicare ecostruttura disomogenea ed ipoecogena della prostata.
Riscontro poco significativo, frequente in una situazione infiammatoria cronica o post-infiammatoria.
Un cordiale saluto.
Un cordiale saluto.
Utente
Gentilissimo grazie mille.
Utente
Preg.mo Dott. Beretta,
come da lei consigliato ho eseguito l'uroflussometria ed in attesa di visita con il mio urologo volevo chiederle un parere in merito al suo risultato:
tempo di svuota 33 s
tempo di flusso 30 s
flusso max 8.5 ml/s
flusso medio 5,1 ml/s
volume espulso 158 ml
RPM 70 cc.
Grazie ancora.
come da lei consigliato ho eseguito l'uroflussometria ed in attesa di visita con il mio urologo volevo chiederle un parere in merito al suo risultato:
tempo di svuota 33 s
tempo di flusso 30 s
flusso max 8.5 ml/s
flusso medio 5,1 ml/s
volume espulso 158 ml
RPM 70 cc.
Grazie ancora.
Gentile lettore,
il flusso massimo e medio sono ridotti ma è anche vero che il volume dell'urina prodotto è basso.
Bene ripetere l'indagine e poi risentire in diretta sempre il suo urologo di fiducia.
Ancora un cordiale saluto.
il flusso massimo e medio sono ridotti ma è anche vero che il volume dell'urina prodotto è basso.
Bene ripetere l'indagine e poi risentire in diretta sempre il suo urologo di fiducia.
Ancora un cordiale saluto.
Utente
Preg.mo dottore grazie per il rapido riscontro, sono un po' preoccupato in merito in quanto un giovane urologo che mi ha dato l'esito dell'esame mi ha anche ventilato una possibile soluzione chirurgica al problema ove l'eventuale terapia farmacologica non dovesse funzionare.
Lei cosa ne pensa?
Lei cosa ne pensa?
Che non bisogna mettere il carro davanti ai buoi e prima è bene fare una precisa e corretta diagnosi.
Ancora un cordiale saluto.
Ancora un cordiale saluto.
Utente
Scusi ancora dottore, le volevo chiedere un ultimo consiglio, avendo effettuato svariate volte negli ultimi anni urinocoltura e spermiocoltura con esiti sempre negativi mi chiedevo se potesse essere utile eseguire un eventuale tampone uretrale in quanto non ho ben capito se i tre esami sopramenzionati ricercano gli stessi batteri come ad esempio gonorrea e clamidia .
Grazie ancora del suo prezioso aiuto.
Grazie ancora del suo prezioso aiuto.
Gentile lettore,
se non ancora fatto, bene sentire ora il suo urologo di riferimento e con lui programmare un tampone uretrale con ricerca di micoplasmi, Chlamydiae e quant'altro , naturalmente la gonorrea è sempre ricercata di routine in un tampone uretrale.
Un cordiale saluto.
se non ancora fatto, bene sentire ora il suo urologo di riferimento e con lui programmare un tampone uretrale con ricerca di micoplasmi, Chlamydiae e quant'altro , naturalmente la gonorrea è sempre ricercata di routine in un tampone uretrale.
Un cordiale saluto.
Utente
Preg.mo dottore,
sono riuscito finalmente a fare una visita con il mio urologo che, come da lei consigliato, mi ha detto di ripetere l'uroflussometria, inoltre nel frattempo ho eseguito l'urinocoltura e la spermiocoltura con metodo PCR con esito anch'esso negativo ma l'urologo mi dice che non è detto che non ci siano batteri nella prostata nonostante gli esiti sempre negativi dei vari esami eseguiti nel corso degli anni.
Lei cosa ne pensa in merito.
Grazie
sono riuscito finalmente a fare una visita con il mio urologo che, come da lei consigliato, mi ha detto di ripetere l'uroflussometria, inoltre nel frattempo ho eseguito l'urinocoltura e la spermiocoltura con metodo PCR con esito anch'esso negativo ma l'urologo mi dice che non è detto che non ci siano batteri nella prostata nonostante gli esiti sempre negativi dei vari esami eseguiti nel corso degli anni.
Lei cosa ne pensa in merito.
Grazie
Penso che potrebbe avere ragione.
Segua le sue indicazioni e poi eventualmente mi riaggiorni.
Ancora un cordiale saluto.
Segua le sue indicazioni e poi eventualmente mi riaggiorni.
Ancora un cordiale saluto.
Utente
Mi scusi dottore, ma allora esiste un esame che consenta al 100% di escludere la presenza di batteri nella prostata.
Grazie ancora per il prezioso aiuto.
Grazie ancora per il prezioso aiuto.
Diversi; fatto un test di Meares e Stamey?
Utente
No, mai fatto, lei me lo consiglia?
Senta ora il suo andrologo di riferimento, e, anche se da lui indicato, bene fare questo test.
Ancora un cordiale saluto.
Ancora un cordiale saluto.
Utente
Gentilissimo dott. Beretta, volevo darle un aggiornamento, ho appena fatto l'esame delle urine e risulta la presenza di emoglobina 0.06, filamenti di muco e rare emazie.
Può darmi un suo parere in merito.
Grazie ancora.
Può darmi un suo parere in merito.
Grazie ancora.
Niente di drammatico ma risenta sempre in diretta il suo andrologo di riferimento.
Un cordiale saluto.
Un cordiale saluto.
Utente
Grazie mille, lei a questo punto consiglierebbe ulteriori approfondimenti o una eventuale terapia antibiotica visto che il problema alla prostata non migliora e va avanti da tempo.
Se dal suo urologo indicato, potrebbe a questo punto essere indicato, se non ancora fatto, eventualmente anche un test di Meares e Stamey.
Ancora un cordiale saluto.
Ancora un cordiale saluto.
Utente
Gentilissimo Dr Beretta,
stamani ho avuto, con mio enorme spavento e per la prima volta nella mia vita, una emospermia, ho sentito l'urologo che mi ha visitato il mercoledì scorso il quale mi ha riassicurato dicendomi che probabilmente la cosa era dovuta all'esame digito rettale di palpazione della prostata, che in effetti è stato particolarmente energico (non essendo la prima volta che lo faccio ho notato la differenza nella mancanza di delicatezza della manovra).
L'urologo mercoledì mi ha prescritto Tavaric oltre un antinfiammatorio orale anche in considerazione che da una urinocoltura di mia moglie è risultata positiva allo steptococco agalactiae.
Vorrei chiederle 2 cose ovvero se l'episodio di stamani di emospermia può effettivamente essere correlato a quanto sopra descritto e se la presenza dello steptococco agalactiae possa essere responsabile dei mie problemi di prostatite.
Grazie per il consulto che vorrà darmi.
stamani ho avuto, con mio enorme spavento e per la prima volta nella mia vita, una emospermia, ho sentito l'urologo che mi ha visitato il mercoledì scorso il quale mi ha riassicurato dicendomi che probabilmente la cosa era dovuta all'esame digito rettale di palpazione della prostata, che in effetti è stato particolarmente energico (non essendo la prima volta che lo faccio ho notato la differenza nella mancanza di delicatezza della manovra).
L'urologo mercoledì mi ha prescritto Tavaric oltre un antinfiammatorio orale anche in considerazione che da una urinocoltura di mia moglie è risultata positiva allo steptococco agalactiae.
Vorrei chiederle 2 cose ovvero se l'episodio di stamani di emospermia può effettivamente essere correlato a quanto sopra descritto e se la presenza dello steptococco agalactiae possa essere responsabile dei mie problemi di prostatite.
Grazie per il consulto che vorrà darmi.
Sì, potrebbero esserci delle correlazioni ragionevoli.
Ancora un cordiale saluto.
Ancora un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 28 risposte e 1.8k visite dal 30/09/2016.
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