Dolore ai testicoli, entrambi, il dolore

salve, dopo piu di 4 mesi sono ancora qui a scrivere e al punto di partenza...non vorrei ripetere tutto e dilungarmi troppo quindi cercherò di essere il più breve possibile:
sintomi:
dolore ai testicoli, entrambi, il dolore(fasidio forte, soprattutto al contatto con qualcosa)cambia di intensità e si sposta ma è quasi sempre presente.
visite ed esami effettuati:
ecografia inguine e testicoli:piccola ciste ad un testicolo,
radiografia bacino:nulla
4 visite da andrologi: al tatto non riscontra nulla di anomalo nessuno.
ortopedico
medico internista
esame del sangue:tutto nella norma
esame delle urine: tutto nella norma
spermiografia. tutto nella norma
osteopata: nulla di anomalo
risonanza magnetica:protusioni L2-L3 L3-L4 L4-L5 L1-S1 vertebra ridotta e disidratata (referto di ieri)

cure:
aulin, oki e altri antinfiammatori
cortisone
iniezioni di vitamina B
agopuntura
lexotan (quando si è iniziato a pensare a problemi di tipo psicosomatico)

attualmente, dopo visita da ultimo andrologo, esperto in infiammazione pudendo, laroxil, gapapentin e integratore vitaminico poichè è convinto che sia infiammazione del nervo pudendo (mi ha visitato toccandomi nervo all'interno, ma ho sentito un lieve dolore, nulla di che...
a me questa cosa del pudendo non mi convince, conosco gente che ha avuto problemi di questo tipo e i sintomi erano completamente diversi(impossibilita a stare seduti..io sul coccige sto seduto benissimo, basta che non schiaccio i testicoli...)
devo fare EMG , ma un po mi spaventa perchè mi han detto che è abbastanza dolorosa, quindi preferirei evitarla, per farlo però dovrebbero (altri esperti da cui andrò) prima escludermi un problema di questo tipo..
sono disperato e non ce la faccio più!
un buon consiglio sarebbe gia' qualcosa..
grazie a tutti..

[#1]
Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86 1
In alcuni casi e per ragioni non del tutto note si ha una alterata percezione del dolore per stimoli che sono del tutto normali. Questa tesi è avvarolata da fatto che nonostante tante visite non sia stata individuata alcuna patologia.
Cordiali Saluti

Mario De Siati

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
....capisco...e quindi?..che si fa?
io non escludo il fatto che, probabilmente qualcosa derivi da una somatizzazione del dolore, ma da qualche "punto" sara' pur partito,no?
il problema è che non so più dove cercare questo "punto" e, la cosa, a mio avviso più grave, è che...nessuno sa dirmelo!
lei esclude una possibile compressione del pudendo?
.ritiene comunque che sia opportuno fare l'emg?puo' essere la pista giusta da seguire?
grazie
[#3]
Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86 1
La mia personale esperienza è che nella maggior parte dei casi, nonostante una lunga serie di esami ,non si individua alcuna causa e l'unica soluzione, purtroppo, è imparare a convivere con tali sintomi che spesso ,dopo un lasso di tempo più o meno lungo, si attenuano o vanno via.
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