Quando l'andrologo non ti crede ti fa perdere tempo

Ieri sono andato dall'andrologo dell'ospedale principalmente per la probabile curvatura al pene. Vorrei spiegarvelo più nel dettaglio ma i pochi caratteri a disposizione dei consulti non me lo permettono. Ho detto all'andrologo che mentre prima avevo una sessualità perfetta e l'ho tutt'ora a livello funzionale, ma ho notato diversi fastidi e cambiamenti. Ho detto che avverto ogni tanto dei formicolii al frenulo-glande e dice che non esistono formicolii simili. Poi ho parlato del fatto che il pene è meno turgido rispetto a prima e che prima raggiungevo un erezione rigidissima e velocissima, ora la raggiungo pure per carità, ma è meno turgida e soprattuto meno veloce. Mi dice che alla mia età non può sussistere un cambiamento dell'erezione. Parlo dei testicoli dolenti e rimpiccioliti, mi visita e non nota niente di patologico e dice che è tutto regolare affermando con certezza che non c'è nemmeno varicocele (ma l'eco dice che c'è un varicocele di 1° grado al testicolo sx!). Infine parlo della mia curvatura e faccio vedere le foto, dice che non è niente di preoccupante, ma io a quel punto dico che invece a ma preoccupa perchè ho sempre avuto un pene drittissimo e la curvatura è avvenuta nel giro di un anno in modo graduale. L'andrologo per tutta la durata della visita mi guardava con aria di insufficienza, non dando peso ai miei sintomi e soprattutto non credendomi affatto. Per ogni mio sintomo diceva che me lo stavo praticamente inventando che non avevo niente e che probabilmente tutti i miei problemi sono scaturiti dall'ansia! una curvatura e testicoli rimpiccioliti e doloranti scaturiti dall'ansia????

Che dire sono rimasto davvero senza parole...Ho pagato 20euro di ticket e perso mezza giornata per sentirmi essere preso per pazzo da un andrologo che non aveva manco la voglia di starmi ad ascoltare nè a credermi. Eppure l'urologo dell'ospedale è stato tanto disponibile ad ascoltarmi e così anche colui che mi aveva fatto l'eco. Sono rimasto pure esterefatto dal fatto che lui si sia indispettito del fatto che abbia fatto la visita "gratis"... Comunque una sensazione bruttissima, all'uscita della visita c'ho dovuto mettere 2 ore per sbollentarmi perchè mi sono sentito preso in giro, mi sentivo come in un film quando una persona normale viene presa per pazza e il dottore malefico di turno la rinchiude nel manicomio! Ora a prescindere dalla mia situazione, ma un medico non dovrebbe stare a sentire con calma cos'ha un paziente e non dubitare o minimizzare così tanto i suoi sintomi? Io ero pure convinto che andando da un andrologo dell'ospedale per il semplice fatto di essere un servizio pubblico c'era maggior possibilità che si facesse un servizio nei confronti dei pazienti disinteressato e con passione!

Ora non so che pesci prendere...riandrò dall'urologo dell'ospedale, ma per l'andrologo a chi dovrò rivolgermi?Avete qualche ospedale o medico da consigliarmi? E come faccio a capire se il medico è competente?

Un cordiale saluto a tutti
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
magari no l' ha preso nella giornata giusta. A Palermo? Consulti il nostro indirizzario o quello della Società Italiana di Andrologia.
[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Gentilissimo Dr.,
Le brutte giornate capitano a tutti ci mancherebbe, ma da un medico ci si aspetterebbe un comportamento impeccabile e professionale anche perchè in gioco c'è la salute dei pazienti.

Consulterò senza indulgio l'indirizzario del vostro sito o della SIA e saprò già a quale medico NON rivolgermi.

Cordiali saluti
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Faccia sapere se vuole. Ricordi l' antico Terenzio (III Secolo a.c.) Homo sum atque nihil humano puto a me alieno, ovvero, sono uomo e nulla di ciò che è umano lo ritengo a me estraneo.