Tese

Salve,
sono un ragazzo di 30anni che è pronto per affrontare il IV tentativo di ICSI.

Il motivo principale è la mia severa oligospermia.
Uno dei tanti dottori che ho conosciuto (tutti scartati per poca competenza nella fecondazione assistita o per somiglianza a venditori di speranze nei propri centri) mi ha consigliato di fare una TESE (vista la carenza di spermatozooi mobili e ben formati).

In sostanza... non solo sono quì per sapere se può essere una giusta strada quella di eseguire una TESE, ma anche per sapere se c'è un androlo disponibile e ferrato sul campo della fecondazione assistita. (cosa a quanto ho potuto vedere non è così scontata.)
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
In tutti i centri PMA noi andrologi di centri PMA stiamo cercando in tutte le maniere di aumentare i risultati ICSI in pazienti con dispermi severe come lei. Riguardo a quanto detto dal suo andrologo, esiste a tal proposito un solo articolo (criticabile) in letteratura, che indica maggiori probabilità di successo ICSI con spermatozoi da TESE, ma bisgna trovarli e non è detto che si riesca. La terapia medica con antiossidanti sta muovendo timidi e controversi passi in tal senso: due articoli pubblicati (di cui uno fortemente criticato), e due in pubblicazione. In altre parole: ci stiamo provando.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
Caro lettore,

il problema connesso alla capacità degli spermatozoi eiaculati di poter fecondare l'ovocita è ancora aperto. In casi particolari in cui dopo tentativi ripetuti nel liquido seminale non si rinvengono spermatozoi con adeguata morfologia si può prendere in considerazione la TESE, procedura sostanzialmente semplice, in anestesia locale, ambulatoriale
Senta gli specialisti del centro PMA da lei scelto per i suoi tentativi
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,
al di là della oligospermia ("pochi spermatozoi") si tratta di vedere la qualità di quei pochi spermatozoi, anche con indagini che vanno al di là del semplice spermiogramma. Tra questi vi è lo studio della frammentazione del DNA spermatico e il test di FISH sugli spermatozoi.
Se vi è una significativa alterazione del DNA spermatico, associata a cicli di ICSI senza successo, vi è più di una esperienza a livello internazionale che riporta che l'utilizzo di spermatozoi prelevati direttamente da testicolo ha una percentuale superiore di successo a successivi cicli ICSI rispetto a spermatozoi eiaculati.
Spero di aver risposto alla sua domanda.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it