Agitazione uscita terapia intensiva
Buongiorno egregi professionisti,
vorrei chiedervi un'informazione su quanto è successo a mio padre, un signore cardiopatico di 67 anni.
Ieri mattina è stato sottoposto a tre by pass e nel primo pomeriggio è stato trasferito in terapia intensiva. Il decorso postoperatorio è risultato normale e dunque stamattina, intorno alle 11.30, lo hanno riportato in cardiochirurgia.
Io e mia mamma sappiamo che gli anestesisti hanno iniziato a svegliarlo dalla sedazione nella quale ancora si trovava intorno alle 18 di ieri, anche se presumo che poi lo abbiano riaddormentato per affrontare la notte.
Stamattina, quando è uscito dalla terapia intensiva, presentava ancora lieve disorientamento, apriva e chiudeva gli occhi, era pallido e aveva la mascherina.
Era sveglio ma non sembrava ancora pienamente cosciente, fino a che non si è accorto della nostra presenza e ha iniziato a dire, con fatica e molto agitato, di andare via, di allontanarsi, a me e a mia madre.
Il monitor ha iniziato a suonare velocemente e l'infermiera ha detto che era meglio allontanarsi, era troppo agitato e il cuore poteva risentirne.
Mi sono preoccupata e per questo chiedo: è normale quanto ho raccontato? Mio padre, in più, ogni tanto emetteva dei lamenti, poteva essere sofferenza, disagio, o semplicemente l'effetto dei farmaci che sta ancora prendendo?
E' normale che un paziente esca così dalla terapia intensiva?
Ringrazio e vi auguro buon lavoro.
Suo padre ha subito un intervento importante con una lunga anestesia, una molto probabile CEC (circolazione extracorporea), è stato in una TIPO ( terapia intensiva postoperatoria) intubato per molte ore e gli sono stati somministrati molti farmaci, quindi è più che normale che sia un pò sofferente, disorientato e potrebbe anche essere possibile che non si renda ancora pienamente conto di quanto è successo e non ricordi bene.
Queste situazioni regrediscono di solito in poco tempo, e si possono manifestare anche per molto meno di quanto ha subito il suo papà: talvolta basta una degenza in un Reparto di Medicina, allontanati dal propio ambiente abituale per provocare disorientamento.
Spero di essere stata di aiuto,un saluto
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