Scossa durante anestesia
Salve, scusate la domanda magari banale, ma volevo un parere su quanto accaduto durante un intervento mercoledì e su quanto riaccaduto qualche minuto fa. E bene mercoledì sono stato operato di idrocele al testicolo e per farlo mi hanno fatto l'anestesia spinale (io ero un po' chino e dietro la schiena hanno inserito un ago, durante questo procedura ho sentito una scossa (mai sentita prima) al piede destro, l'anestesista se ne accorto e mi ha detto di non preoccuparmi. A quel punto ho fatto l'intervento è a parte che loro mi avevano detto che l'effetto sarebbe svanito in 4 ore massimo, per cui puntura alle 16 e fine anestesia per 19 circa, io ho riacquistato invece totale sensibilità per le 2 di notte. Dimesso dall'ospedale dopo due giorni, cioè ieri tutto e andato tranquillamente fino a poco fa quando mi sono messo a letto e girandomi di fianco ho sentito nuovamente per un attimo la stessa scossa anche se più lieve. Adesso vi confesso che sono molto preoccupato, e chiedo conforto a voi, realmente non è grave ciò che è successo durante l'anestesia? E la scossa sentita poco fa da cosa sarà stata causata? Può essere stata danneggiata vi chiedo da ignorante la spina dorsale o devo pensare che per ritornare all'origine il punto bucato dell'ago serve del tempo, non so per rimarginarsi la ferita da parte dell'ago o qualcosa del genere. Vi prego datemi una risposta al mio enorme senso di paura di cui sono stato avvolto tanto in sala operatoria che a maggior ragione ora qui coricato sul letto sentendo la stessa sensazione. Grazie mille anticipatamente.
[#1]
Buonasera, stia assolutamente tranquillo.
A volte può accadere che effettuando una spinale in schiene non particolarmente "facili" si possa accidentalmente interessare con la punta dell'ago una radice nervosa il cui effetto immediato è proprio quello di evocare una fastidiosissima scossa (monolaterale) avvertita all'arto inferiore.
Lo stesso anestesista se ne accorge e devia il decorso dell'ago in maniera da procedere più correttamente nello spazio subaracnoideo dove deve essere inoculato l'anestetico.
La scossa scompare ma , senza che ciò stia a significare un danno, la radice interessata può rimanere sensibilizzata per un po dal trauma e dare quella sensazione più ridotta che ha avvertito successivamente. Dia tempo affinchè il piccolo trauma passi completamente e non avrà altri episodi simili.
Per quanto riguarda la durata della anestesia è un bene che la sensibilità sia ritornata dopo così tanto tempo (a differenza, probabilmente, di una motilità invece già recuperata). Le vie del dolore, della sensibilità tattile e di quella motoria sono differenti e quindi i tempi di recupero lo sono altrettanto.
Si sarà giovato del fatto che non avrà avuto necessità di fare altra terapia per controllare il dolore.
Non ha subito pertanto alcun "danno alla spina dorsale" e ora che è venuto a conoscenza del meccanismo della procedura probabilmente sarà anche più sereno.
Buona convalescenza.
A volte può accadere che effettuando una spinale in schiene non particolarmente "facili" si possa accidentalmente interessare con la punta dell'ago una radice nervosa il cui effetto immediato è proprio quello di evocare una fastidiosissima scossa (monolaterale) avvertita all'arto inferiore.
Lo stesso anestesista se ne accorge e devia il decorso dell'ago in maniera da procedere più correttamente nello spazio subaracnoideo dove deve essere inoculato l'anestetico.
La scossa scompare ma , senza che ciò stia a significare un danno, la radice interessata può rimanere sensibilizzata per un po dal trauma e dare quella sensazione più ridotta che ha avvertito successivamente. Dia tempo affinchè il piccolo trauma passi completamente e non avrà altri episodi simili.
Per quanto riguarda la durata della anestesia è un bene che la sensibilità sia ritornata dopo così tanto tempo (a differenza, probabilmente, di una motilità invece già recuperata). Le vie del dolore, della sensibilità tattile e di quella motoria sono differenti e quindi i tempi di recupero lo sono altrettanto.
Si sarà giovato del fatto che non avrà avuto necessità di fare altra terapia per controllare il dolore.
Non ha subito pertanto alcun "danno alla spina dorsale" e ora che è venuto a conoscenza del meccanismo della procedura probabilmente sarà anche più sereno.
Buona convalescenza.
La consulenza è prestata a titolo puramente
gratuito secondo lo stile Medicitalia.it
Dott. Stelio ALVINO
[#2]
Utente
grazie mille dottore,effettivamente ha ragione sulla fortuna che l'effetto anestesia sia passata dopo tutto quell'arco di tempo,alle 21 è stato necessario inserire un catetere nella vescica perché non urinavo ancora e fortunatamente avendo ancora la parte addormentata non ho sentito assolutamente nulla ed è stato un enorme sollievo. La ringrazio tantissimo per la sua gentilissima risposta,per cui per concludere la scossa risentita ieri sera mentre ero a letto è un leggero senso di scossa quando dopo 20 minuti mi sono alzato per andare in bagno è cmq riconducibile a un leggero trauma che via via sparirà da solo,senza darmi più fastidio,ma che tempi intercorrono solitamente affinché traumi simili spariscono del tutto? Tanto per avere un unità di misura (poi capisco che ogni soggetto ha i propri tempi di recupero),7 giorni o più?
Sinceramente leggendo su internet in attesa della sua risposta mi stavo cominciando a preoccupare anche di un eventuale problema di ematoma,ma credo che alcune volte leggere troppe informazioni mediche in vari siti sia più un male che un bene e il dialogo diretto con uno specialista come lei in questo caso sia sempre la migliore strada per rassenerarsi,meno male che esiste questo sito.
Grazie ancora per la sua disponibilità.
Sinceramente leggendo su internet in attesa della sua risposta mi stavo cominciando a preoccupare anche di un eventuale problema di ematoma,ma credo che alcune volte leggere troppe informazioni mediche in vari siti sia più un male che un bene e il dialogo diretto con uno specialista come lei in questo caso sia sempre la migliore strada per rassenerarsi,meno male che esiste questo sito.
Grazie ancora per la sua disponibilità.
[#3]
Concordo con lei,,,,^__^
Se si fosse trattato di un ematoma spinale non avrebbe recuperato alcunchè e sarebbe finito subito sul lettino operatorio del neurochirurgo per l'evacuazione. Evenienza rara e temibile della "spinale" ma che si verifica solo se certe condizioni ematologiche sono alterate da terapia o da fattori predisponenti e comunque EVIDENZIABILI DAL CONTROLLO DEGLI ESAMI PREOPERATORI e da una corretta anamnesi del paziente.
Non certo il suo caso quindi.
Per i tempi difficile prevedere. Certamente ragioniamo in termini di giorni...
Magari qualche "scossettina", assolutamente benigna, può percepirla a distanza di settimane ma col tempo tutto diventerà solo un ricordo.
Se si fosse trattato di un ematoma spinale non avrebbe recuperato alcunchè e sarebbe finito subito sul lettino operatorio del neurochirurgo per l'evacuazione. Evenienza rara e temibile della "spinale" ma che si verifica solo se certe condizioni ematologiche sono alterate da terapia o da fattori predisponenti e comunque EVIDENZIABILI DAL CONTROLLO DEGLI ESAMI PREOPERATORI e da una corretta anamnesi del paziente.
Non certo il suo caso quindi.
Per i tempi difficile prevedere. Certamente ragioniamo in termini di giorni...
Magari qualche "scossettina", assolutamente benigna, può percepirla a distanza di settimane ma col tempo tutto diventerà solo un ricordo.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 21.2k visite dal 07/02/2016.
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