La vostra cortesia distinti saluti

esclusivamente per dott. annoni e il dottor actio dato sperando di aver scritto giusto salve dottori in sintesi io ho una diatazine radice aortica di 42mm insuff mitro aortica lieve ventr sin 58mm, vol telediastolico 144ml telesistolico 43ml frazone d'eiezione m-mode n.>50 per cento b-mode 70 per cento spessore siv 13mm volevo chiedere gentilmente i valori del volume telediastolico e il ventricolo sinistro sono fuori dei valori normali..... quando incominciano ad essere pericolosi.... ci sono dei betabloccanti per fermare la dilatazione del ventricolo tipo dilatrend e la dilatazione aorta potrebbe rimanere cosi o l'intervento non puo essere evitato e tutto una questione di tempo grazie dottori per la vostra cortesia distinti saluti
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Dr. Andrea Annoni Cardiochirurgo, Senologo 1k 32
Gentile utente,effettivamente la dilatazione ventricolare e l'ipertrofia settale non sono trascurabili;tuttavia non essendoci nell'immediato indicazione a terapia chirurgica,il consiglio è di impostare una terapia medica adeguata per tale quadro cardiologico;i farmaci utili in queste condizioni sono gli ace-inibitori,eventualmente in associazione a diuretici e betabloccanti(il carvedilolo come il dilatrend va benissimo,in alternativa bisoprololo)
Vanno effettuati controlli ecocardiografici periodici e va approfondito se esiste una eventuale malattia ischemica coronarica concomitante con esami di approfondimento(ECG,ECG sotto sforzo);infine determinate è il controllo pressorio;per quel che concerne la dilatazione aortica,è presente ma non rientra ancora nei paramentri di intervento;l'evoluzione è estremamente variabile,può restare ferma per anni,poi improvvisamente aumentare celermente,o avere un andamento lento nella sua evoluzione ma progressivo;non si può far nulla che tenere sotto controllo periodicamente tale evoluzione,con ecocardiogramma,ed eventualmente se non l'ha mai eseguita una TAC,anche in questo caso il controllo pressorio è mandatorio.
Cordialmente
dr.Annoni

Annoni Andrea, MD