Bicuspide congenita e conseguente ectasia dell'aorta ascendente

ero affetto da valvulopatia aortica bicuspide congenita e conseguente ectasia dell'aorta ascendente.
Nel 1999, all'età di 29 anni,sono stato sottoposto a sostituzione della valvola aortica con una meccanica + riduzione dell'aorta ascendente nella zona di sutura con l'aorta. le misurazioni attuali fatte con ecc color doppler danno da circa 2 anni le seguenti misurazioni in mm: radice 40; aorta 50; arco 43.
la valvola risulta normofunzionante con jet di lavaggio.
la mia pressione sanguigna è nella norma 120-70, l'unica terapia che seguo è quella anticoagulante, farmaco coumadin, in conseguenza della protesi meccanica aortica (carbonmedic).
volevo sapere se comunque ancora ho un ragionevole margine d'attesa, eventualmente quali ulteriori esami posso fare, per valutare la situazione dell'aorta; e in caso di dover intervenire, qual'è l'intervento indicato nella mia situazione, quali sono i centri specializzati.
ringrazio per la cortese attenzione.

il cardiologo, dove eseguo gli ecocardio di routin, dice che sono al limite e che un'ulteriore dilatazione mi devo sottoporre ad intervento.
volevo sapere
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Cardiochirurgo attivo dal 2009 al 2013
Cardiochirurgo
l'indicazione alla sostituzione dell'aorta ascendente si pone, in linea di massima, quando il diametro supera 50 mm. Con questo non intendo dire che quando è 51 mm occorre operare in urgenza...
Nel suo caso, visto che si tratta di un reintervento, è saggio secondo me non essere troppo aggressivi. BAsta eseguire un ecocardiogramma ogni 6-12 mesi e seguire nel tempo l'eventuale crescita dell'aneurisma. Se in pochi mesi aumenta di 2-3 mm, previa esecuzione di angioTC, occorrerà considerare la possibilità di un intervento. Ma se rimane più o meno intorno a 50 mm, anche tra 1 anno, continui a fare i controlli senza ricorrere all'intervento.


Dr. Gianluca Maria Bardi
specialista in cardiochirurgia
Ospedale Mauriziano Torino