Insufficienza aortica

Gentilissimi Specialisti, Vi scrivo per chiederVi un parere in merito alla vicenda di mia madre. Circa un mese fa mia mamma accusava stanchezza in seguito a sforzi fisici, che però col tempo non si è più ripresentata. In seguito ad una visita cardiologia eseguita circa due settimane fa, il medico gli ha consigliato un ecodopler trans-esofageo che è stato eseguito una settimana fa e il cui esito riferisce: insufficienza aortica di grado severo di natura aneurismatica del tratto ascendente. dilatazione del bulbo aortico con diametro massimo 47 mm. lesione ateromasica di 2 grado.lembi valvolari di normale morfologia. pareti e morfologia normali di atrio destro e sinistro e di ventricolo destro e sinistro. normale morfologia di valvola tricuspide e mitrale. premesso che mia mamma, di età 57, soffre di ipertensione arteriosa (che con la nuova terapia si è stabilizzata sui 145/70) ed è attualmente in sovrappeso (110kg per 1,67m), vorrei chiederVi: è urgente il trattamento chirurgico come è stato esplicato dal cardiochirurgo, operante in una clinica privata convenzionata, da cui è stata visitata? cioè esiste già l'indicazione all'intervento?e se è necessaria la sostituzione valvolare come da questo sostenuto nonostante i lembi valvolari non siano patologici?l'urgenza del trattamento chirurgico è stata giustificata dal cardiochirurgo per due principali motivi: per la presenza dei fattori di rischio, come l'ipertensione l'obesità,che potrebbero aver esiti peggiori e per l'assenza di patologie di altra natura che potrebbero comparire in futuro e complicare il quadro e quindi un eventuale successivo intervento a cui si "andrà sicuramente incontro" come specificato dallo stesso specialista. sicuro di una Vostra sincera e pronta risposta Vi ringrazio anticipatamente.
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Dr. Giuseppe Iaci Cardiochirurgo 922 51 2
In presenza di aneurisma dell'aorta ascendente (in questo caso sembrerebbe coinvolgente anche la radice aortica), associato ad insufficienza valvolare aortica di grado severo, soprattutto in presenza di sintomatologia, concordo pienamente con l'indicazione all'intervento chirurgico.

Sua madre deve essere sottoposta ad intervento di sostituzione dell'aorta ascendente e della valvola aortica con reimpianto delle arterie coronarie (Intervento di Bentall-de Bono), mediante l'utilizzo di un tubo protesico valvolato, La scelta della protesi può essere fatta in accordo con il paziente, ma considerando l'età della signora propenderei per una protesi meccanica.

In effetti esiste la possibilità di effettuare la stessa tipologia di intervento, conservando la valvola del paziente (intervento di David), ma solamente in casi selezionati e senza avere in mano dati più precisi non sarebbe corretto proporglielo.

Il ventricolo sinistro non sembrerebbe dilatato e le dimensioni dell'aorta non sono eccessive, ma l'indicazione chirurgica, anche se a mio avviso non in urgenza, c'è tutta.

Deve assolutamente tenere sotto controllo la pressione arteriosa (145/75 è un valore troppo elevato per un paziente portatore di aneurisma dell'aorta ascendente - c'è il rischio che l'aorta si possa rompere in acuto), e perdere peso in maniera consistente (110 Kg su 167 cm non è semplice sovrappeso) in vista di un intervento che non posticiperei oltre settembre.

Per ogni dubbio, non esiti a contattarmi.
Cordialmente
GI

Per visite Ospedale San Raffaele:

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la soddisfacente risposta, che mi dà in un certo senso sollievo per il fatto che si stia procedendo nella giusta direzione e non si stia insensatamente affrettando un intervento chirurgico di notevole importanza.Vorrei in ultimo chiederle in cosa consiste il consenso informato che bisogna firmare prima dell'intervento.
La ringrazio ancora della disponibilità dimostrata.
cordiali saluti
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Dr. Giuseppe Iaci Cardiochirurgo 922 51 2
E' un documento che il paziente sottoscrive, acconsentendo al trattamento chirurgico, edottto dai curanti, su rischi, benefici, varianti dell'intervento che viene proposto.

GI
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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