Pericardite

Gentile dottore buonasera,
a Febbraio dopo ripetuti raffreddamenti stagionali il cardiologo mi ha diagnosticato una pericardite acuta di lieve entità, con piccolo versamento pericardico, ma ad oggi non sono ancora guarita.
Nel referto ho letto che i foglietti pericardici appaiono inspessiti, volevo chiederle se questo aspetto è normale nella pericardite acuta o se può essere indice di pericardite costrittiva.
Sono in cura solo con Brufen, continuo ad avere senso di oppressione al centro del petto in basso e ancora non respiro bene come prima.
Il Brufen mi ha aiutata molto, all'inizio quando mi stendevo a letto l'oppressione era forte su tutto il petto e faticavo anche ad addormentarmi, avevano provato a scalarmelo ulteriormente dopo 22 giorni di cura ma sono stata peggio e quindi me lo hanno riportato a tre pastiglie al giorno (da 400), adesso prendo Brufen 400 due volte al giorno e mi sono un po' stabilizzata, ho solo avuto un episodio doloroso un paio di giorni fa in zona epigastrio che è durato tutta la notte e la mattina dopo, con temperatura a 37. La cosa che mi sembra un po' strana è che questa oppressione che non mi fa respirare bene come prima non passi. So che la Colchicina fa guarire più in fretta e dimezza le recidive, secondo lei sarebbe utile aggiungerla alla terapia?
Un'ultima domanda, fin dall'inizio ho avvertito un crepitio dentro al petto (anche senza respirare, è come se il cuore battendo facesse risuonare questo rumore) che poi è andato ad attenuarsi, adesso lo sento raramente ed in forma molto lieve, è possibile per il paziente avvertire lo sfregamento dei foglietti pericardici come sensazione dentro al petto?