Dissecazione aortica aspettative di vita

Salve gentili medici.

Mia madre venerdì sera è stata colta da un malore improvviso e giunta al pronto soccorso le è stata diagnosticata una dissecazione aortica di tipo b
Mamma ha 50 anni, purtroppo è fumatrice ed obesa oltre che ipertesa (anche se per questo assumeva farmaci)
I medici la hanno stabilizzata ma.
hanno notato dalla tac anche una precedente dissecazione (cronica?) dell aorta ascendente.

Sono uno studente di medicina e so quanto la sitauzione sia delicata soprattutto per i suoi fattori di rischio.

Non ho parlato io con i medici e quindi non mi è molta chiara la sitazuone riguardante questo secondo problema all'Aorta ascendente
Mamma è stata portata a Salerno (tutti ci hanno detto che la cardiochirurgia del ruggi è un fiore all'occhiello della sanità campana)
Domani parleremo col primario che la opererà.

Ci hanno già accennato che dovrà subire 2 interventi.

Il primo all'Aorta ascendete e poi dopo qualche settimana a quella addominale (che è ritenuta ad ora gestibile con gli antiipertensivi)
Da come ho capito riparare il danno alla aorta discendente prima rischierebbe di compromettere l'aorta ascendente.

So che la situazione è delicatissima e che è difficile esprimersi senza le risonanze e le tac, ma data la giovane età ha qualche speranza di farcela?

Inoltre se dovesse superare gli interventi la sua qualità e aspettativa di vita (chiaramente perdendo peso e smettendo di fumare) sarebbe molto ridotta?

Sono distrutto
Grazie
Chirurgo toracico, Senologo, Chirurgo d'urgenza, Cardiochirurgo, Chirurgo generale attivo dal 2007 al 2022
Chirurgo toracico, Senologo, Chirurgo d'urgenza, Cardiochirurgo, Chirurgo generale
Il trattamento endoscopico è il migliore. La sopravvivwnza è legata alla età della paziente.

Gigi proietti a 80 anni aveva quello.
Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Dr. Andrea Xodo Chirurgo vascolare 194 9
Gentile Utente,

la dissezione di tipo A sicuramente richiede in linea generale un trattamento più celere, essendo una urgenza cardiochirurgica.

La tipo B va valutata con attenzione, solitamente inizialmente se non complicata va trattata in maniera "conservativa" con la sola tp farmacologica; se si complica richiede un intervento, che può essere endovascolare, di chirurgia aperta o "ibrido".

Restando a disposizione, un cordiale saluto,

Andrea Xodo, MD, FEBVS
Specialista in Chirurgia Vascolare ed Endovascolare

Si ricorda che il consulto on-line non sostituisce in alcun modo la vi

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile

Altri consulti in cardiochirurgia