Chirurgia della valvola mitralica

Salve, avendo qualche problema alla valvola mitralica ancora rilevabile solo strumentalmente (anche se i sintomi mi convincono che tra non molto dovrò prendere in considerazione l'intervento), vorrei sapere se gli interventi con la clip, o del tipo di quello effettuato all'ospedale delle Molinette, di cui si parla solo di recente, sono normalmente effettuati in Italia e a Roma oppure solo in alcuni centri. Grazie
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Dr. Giuseppe Iaci Cardiochirurgo 922 51 2
Un paziente come lei, di 50 anni, in assenza di altri particolari fattori di rischio (pregressa chirurgia cardiaca, severa disfunzione ventricolare sinistra, ridotta aspettativa di vita), non verrà trattato in nessun centro del mondo con il sistema Mitraclip.

La correzione con questa metodica è riservata solamente a specifiche categorie di pazienti in cui il rischio operatorio della chirurgia convenzionale è eccessivamente elevato.

Nel nostro Centro vengono trattati costantemente e con ottimi risultati pazienti con il sistema Mitraclip, ma solamente se esistono le indicazioni a farlo.

Si potrebbe però valutare con lei, la fattibilità di chirurgia riparativa mitralica in minitoracotomia destra, un intervento meno invasivo e a più rapido recupero postoperatorio della convenzionale sternotomia mediana.

Legga un recente articolo sul mio blog e consideri che in presenza di sintomi, rimandare l'intervento chirurgico, non è consigliabile.

In bocca al lupo.
GI

Per visite Ospedale San Raffaele:

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio
Ma la minitoracotomia è meno invasiva rispetto a cosa? Non credo rispetto al Mitraclip, o alla sostituzione dei tendini come fatto alle Molinette, di certo lo sarà rispetto alla sternotomia; la mia intenzione era in effetti proprio ridurre al minimo l'invasività dell'intervento, a parità di efficacia(?).
Non capisco inoltre le ragioni (non parlo solo per ma in generale) per cui si dovrebbe rinunciare ad una tecnica efficace e (credo) risolutiva oltre che poco invasiva, rispetto ad un'altra che costringe il paziente ad un intervento più invasivo e per certi casi anche più traumatizzante anche emotivamente. Grazie
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Dr. Giuseppe Iaci Cardiochirurgo 922 51 2
La minitoracotomia è meno invasiva rispetto alla sternotomia ed ha sostanzialmente la stessa invasività dell'intervento transapicale di posizionamento di corde tendinee.

In questo tipo di intervento, credo cui si riferisca, si esegue un accesso toracoctomico sinistro, ma non si ferma il cuore come invece avviene nella gran parte degli interventi cardiochirurgici.

E' un intervento nuovo, la cui effiacia e durabilità è tutta da dimostrare.

E' giusto a mio avviso però proporlo solamente nei casi in cui una circolazione extracorporea o un intervento tradizionale sia sconsigliato per qualche motivo.

Stesso discorso vale per la Mitraclip.

La riparazione mitralica mininvasiva oppure in sternotomia, è al contrario un intervento affidabile, che assicura un ottimo risultato in termini di insufficienza mitralica residua, libertà da reintervento e miglioramento della sintomatologia in pazienti operati anche da più di 20 anni.

Cordialmente
GI