Dubbio ecg

Salve.
Sono una ragazza di 27 anni, non fumo, non bevo e seguo una sana alimentazione, ho praticato sport (palestra) regolarmente negli ultimi anni, fino a giugno scorso dopo il quale mi sono fermata causa studio.
A fine novembre in seguito a episodi di tachicardia che avvertivo durante le giornate per qualche secondo per poi cessare, senza causa apparente (premetto peró che ci sono dei periodi durante i quali sono più propensa a soffrire d’ansia), ho eseguito in farmacia un ecg che riportava QTc 489.
Nel referto scritto dal cardiologo però non è stato evidenziato tale valore e il risultato è stato ecg nei limiti.
Qualche settimana fa, volendo riprendere palestra, ne ho eseguito un altro che invece riportava un valore del Qtc nella norma (423).
Volevo un parere riguardo al valore oltre i limiti del Qtc dell’elettrocardiogramma eseguito a novembre e se sono opportuni approfondimenti in vista del rientro in palestra o se è sufficiente invece, a farmi stare tranquilla, il secondo ecg eseguito e il fatto che, comunque, non sia stato evidenziato dal cardiologo come anomalia.
Inoltre, non so se sia rilevante o meno, a metà ottobre avevo terminato una cura di 10 giorni con amoxicillina e claritromicina.
Grazie anticipatamente.
Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.6k 146
I valori rilevati dal software interpretativo degli elettrocardiografi non hanno alcun valore se non specificamente confermati dal cardiologo refertatore.
Se il suo ECG è stato refertato come "nei limiti della norma" evidentemente anche il suo QTc è normale.
Cordiali saluti

Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo

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La ringrazio per la sua disponibilità e per il servizio che offrite. Buona serata.
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