Puntate ipertensive

Gent.mi Dottori,
mi rivolgo nuovamente a Voi per un nuovo consulto.
Come già scritto nel consulto precedente, sono in terapia con Nebivololo 5mg 1/die per una forma di ipertensione lieve e tachicardia associata ad ansia.
Ad oggi, dopo 3 mesi circa di terapia, la pressione si è pressoché normalizzata intorno a valori al di sotto dei 120/80 e FC 55-65bpm.
Senonchè negli ultimi 4 giorni ho avuto 3 episodi di “puntate ipertensive” con valori che hanno raggiunto i 140/100 per qualche ora, salvo poi ritornare entro i valori normali.
Durante questi episodi avvertivo senso di ottundimento alle orecchie,vertigini, bisogno continuo di sbadigliare, sudorazione alle mani e freddo alle estremità.
In un caso questo episodio si è verificato nonostante avessi assunto da solo 30 minuti il betabloccante.
Ovviamente questi sintomi mi scatenano un’attacco di ansia che non fa che peggiorare la cosa, anche se a questo punto mi chiedo se l’ansia non sia piuttosto la causa che non un effetto.
Ritenete possibile dunque che l’ansia od un attacco di panico provochino questi innalzamenti di pressione nonostante l’assunzione di betabloccante?
Oppure devono essere, secondo il Vostro parere, essere indagate altre strade?
Aggiungo per completezza che in questi giorni ho effettuato l’Ecocolordoppler cardiaco di controllo e non ha evidenziato alcun problema. Sono anche in attesa del risultato dell’Holter Cardiaco.
L’holter pressorio effettuato a ottobre scorso aveva invece evidenziato valori pressori e di FC border line ( 140/90 fc100 bpm massimo ) con ritmi circadiani mantenuti, che ha fatto propendere la cardiologa per la terapia con betabloccanti.
Gli ECG effettuati durante le precedenti visite cardiologiche erano sempre risultati nella norma.
Purtroppo sino alla metà di questo mese non potrò avere un colloquio con lo psichiatra che mi seguì per il problema degli attacchi di panico e sino a metà aprile non avrò la visita cardiologica di controllo.
Grazie per una vostra risposta
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Cara signora per avere risposte alle sue domande le consiglio la lettura dell'articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/cardiologia/1940-ipertensione-arteriosa-prevenzione-e-diagnosi.html
facendole presente che nel suo caso data l'obesità occorre utilizzare un bracciale adeguato dello sfigmomanometro dell'Holter pressorio (e questo vale anche quando la misurazione la effettua lei a domicilio).
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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