Ablazione tpsv

Buongiorno,
Ho 22 anni e ho fatto l'ablazione transcatetere qualche anno fa per una tachicardia parossistica sopraventricolare che ormai era diventata molto frequente.Le crisi non passavano da sole e raggiungevano i 280 bpm.Durante lo studio elettrofisiologico l'ECG di base era normale e poi è stata indotta tachicardia da rientro atrio ventricolare attraverso via accessoria antero-settale e si è ottenuta l'interruzione della conduzione lungo la via accessoria evidenziata dalla scomparsa dei segni di preeccitazione ventricolare all'ECG di superficie con allungamento dell'intervallo AV al seno coronarico prossimale. Durante questi anni ho avuto numerose recidive di tachicardia,tutte passate dopo un po' di minuti senza dover ricorrere al pronto soccorso.Quello che volevo chiedere è...queste recidive sono pericolose? È consigliabile rifare l'ablazione?Posso fare sport senza particolari problemi?
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Cara signora lei parla di ablazione di preeeccitazione ventricolare con ECG di base normale....Resto perplesso, a meno che non si trattasse di una preeccitazione intermittente (ossia non costantemente presente). E' importante sapere le caratteristiche anteroconduttive della via anomala (che, spero di interpretare correttamente sebbene a distanza, dovrebbero essere non pericolose). In questi termini la tachicardia della quale soffre deve essere esclusivamente ortodromica e quindi benigna, sebbene le frequenze che lei riporta lo siano molto meno. Vorrei consigliarle di riprovare l'ablazione, ma la sede della via anomala è vicina alle normali vie di conduzione e questo predispone a complicanze importanti. In mani esperte però è comunque possibile ottenere la guarigione senza complicanze.
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Grazie della risposta dottore,nel referto dell'ablazione non c'è scritto nulla riguardo le caratteristiche anteroconduttive,e in conclusione si parla di ablazione di via accessoria occulta (tipo kent) ,però nella descrizione della procedura è menzionata la preeccitazione ventricolare ( come le ho riportato sopra). Prima dell'ablazione ho fatto moltissimi ecg sia basali che durante crisi di tpsv e due studi elettrofisiologici transesofageo ma nessuno mi ha mai parlato di preeccitazione...prima dell'ablazione ho sempre avuto l'idoneità sportiva agonistica nonostante le crisi fossero molto frequenti.Questa situazione mi preoccupa molto...secondo lei non sarebbe giusto continuare a fare sport senza ripetere l'ablazione?
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Guardi, da lontano, senza la possibilità di visionare la documentazione, non posso dirle molto di più, ma l'idea che mi stò facendo è che lei non abbia mai avuto preeccitazione ventricolare, tantopiù se i colleghi che hanno eseguito l'ablazione parlano di via anomala occulta...In questi termini è solo la frequenza della tachicardia il limite all'attività sportiva (lei riporta 280 bpm), ma occorre essere più oggettivi per darle una risposta e quindi le consiglio di chiedere a chi l'ha seguita , che la conosce meglio di me e sa se le frequenze della tachicardia siano realmente così alte...
Saluti