Tachicardia sinusale

Gent.mi medici,

Vi scrivo per chiedervi un informazione. Alcuni mesi fa mi sono sottoposto a un controllo per una tachicardia sinusale riscontrato dalla medicina del lavoro. Il cardiologo dopo aver misurato pressione, effettuato ECG e Ecocardiogramma non ha trovato nessuna variazione della normale morfologia del cuore. Constata la tachicardia sinusale e una lieve ipertensione. La informo che soffro anche di ipercolesterolemia familiare. Prescrive Inderal 40 mg 2cp/die e dice che nell'arco di qualche tempo doverbbe passare. Ora la tachicardia non passa, e guai a dimenticare di prendere il farmaco che arrivo a raggiungere anche punte di 140 bpm. Cosa mi consiglia di fare?
Ringraziandovi anticipatamente saluto cordialmente.
[#1]
Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Gentile utente, il primo consiglio che mi sento di darle è quella di modicare se possibile il suo stile di vita, ad es. diminuire di peso e ridurre il consumo di sale ai pasti, nonchè nel caso ne facesse abuso ridurre il consumo di caffè e bevande gasate tipo coca-cola,pratichi inoltre attività fisica aerobica (faccia lunghe passeggiate all'aperto, corsa leggera) ed abolisca il fumo. A volte questi semplici accorgimenti possono ridurre i valori pressori.
Nel caso in cui queste accortenze non bastassero al raggiungimento di un adeguato target pressorio (valori <140/90 mmHg) nel giro di 30-40gg, può prendere in considerazione una eventuale terapia farmacologica, escludendo per la sua età e per gli effetti avversi i B-bloccanti (tra questi l'inderal), consultando un cardiologo di sua fiducia.
Cortesi saluti

Dr. Vincenzo MARTINO

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2014
Ex utente
Gent.mo Dott. Martino,

Sicuramente il beta bloccante è causa di vari effetti avversi, ho già potuto constatare. i fattori di rischio che lei mi elenca purtroppo li pratico tutti.
Sicuramente metterò in atto i suoi consigli. Qualcuno mi ha detto anche di procedere con alcuni esami specifici della tiroide per un eventuale ipotiroidismo. Lei cosa ne pensa.
Saluti.
[#3]
Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Il controllo dell'attività tiroidea associata ad un controllo di eventuali stati anemici, possono in effetti associarsi a tachiaritmie. L'ipotiroidismo in genere si correla con l'obesità. Associ al dosaggio ormonale una valutazione glicometabolica. Se non praticati da tempo si affidi al medico curante per un controllo dei vari parametri ematici di routine.
Saluti.
[#4]
dopo
Attivo dal 2007 al 2014
Ex utente
Grazie mille per i preziosi consigli. Eventualmente potrò sottoporle i risultati degli esami?
Saluti
[#5]
Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Certo.
[#6]
dopo
Attivo dal 2007 al 2014
Ex utente
Gent.mo Dott. Martino,

Il medico di base, mi ha nuovamente inoltrato verso un altro cardiologo che a sua volta mi ha prescritto un holter,e esami del sangue e ella funzionalità tiroidea
Le scrivo il risultato:

La registrazione mostra ritmo sinusale a frequenza media accellerata (89 bpm)con media diurna 95 e notturna 75 bpm: Frequenza max 142 e minima 45 con intervallo RR MAX 1555 MSEc. Si segnalano brevi episodi di tachicardia sinusale, alcune ectopie sv isolate, 1 ventricolare isolata.

Il cardiologo ha scritto:

Ipercolesterolemia familiare, eccedenza ponderale, vita sedentaria abitudini alimentari non ottimali. Accusa talora cardiopalmo a volte con extrasistole e già in passato rilevamento di ipertensione sistolica. All'holter frequenza media accellerata, funzione della tiroide nella norma, accusa astenia e sonnolenza.
Giudizio complessivo: cuore ipercinetico di normale morfologia e volume. ECG ritmo sinusale 90 bpm, normale il recupero. Toni ritmici, pause libere. P.A. 160/85
Si consiglia dieta ipocalorica e iposodica, ripetizione della funzione tiroidea, assetto lidico e glicemia nelle more
Inderal 40 2cp/die
regolare monitoraggio P/A.

Lei cosa ne pensa?
[#7]
Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Gentile utente, gli esami praticati sono indicativi di un'iniziale stato ipertensivo, il cui studio completo richiede l'esecuzione anche di un ecocardiogramma color-doppler, di una ecografia renale, di una valutazione della funzionalità renale (azotemia, creatinemia, proteinuria)nonchè un esame del fondo oculare. Circa la sua terapia, il B-bloccante sarebbe in effetti utile sia per la riduzione della frequenza che per la pressione, sempre però che non le dia effetti collaterali (che se non erro sono presenti nel suo caso! Non lo ha fatto presente al collega?), in tali casi sarebbe forse + utile un Ca-antagonista e/o un ACE-inibitore/sartano (lo faccia presente al suo curante eventualmente).
Saluti
[#8]
dopo
Attivo dal 2007 al 2014
Ex utente
La ringrazio nuovamente per la sua gentile disponibilità
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

Leggi tutto