Cominciato ad avere pressione sanguigna alta e battiti del cuore accellerati

Salve da maggio 2016 ho cominciato ad avere pressione sanguigna alta e battiti del cuore accellerati.
Mi capitava di svegliarmi la notte sentendo un tuffo al cuore , battiti accellerati, mal di testa come una sensazione di pressione alla nuca e collo irrigidito. Soprattutto stando coricato la sensazione di compressione alla testa aumentava. Misurando la pressione era circa 160-100.
Prenderndo 20 gocce di EN 1mg/ml e calmandomi il problema svaniva dopo qualche ora e la pressione si assestava.
Sono andato da un cardiologo che dal quadro clinico li ha classificati come attacchi di panico.
Nello specifico mi ha fatto :
- elettrocardiogramma da dove non evince nulla di rilevante tranne qualche extrasistole
- holter cardiaco 24 da dove non si evince nulla di rilevante
Inoltre mi ha richiesto i seguenti esami del sangue che sono risultati tutti nella norma:
- Tg, Ab TPO, FT3, FT4, TSH, LAT, GPT, AST, GOT, Colesterolo, glucosio, Glicemia Trigliceridi, Sodio, Potassio, Urea, Creatinina, Colesterolo totale, Emocromo Hb GR GB HTC PLT IND. Deriv., F.L
Nello specifico non mi voleva dar nulla, ma poi mi aveva prescritto sequacor compresse 1,25 mg.

Ho fatto vedere tutto anche al medico curante che mi ha tolto il sequacor e mi ha dato RAPRIMIL 5mg e mezza compressa di TAVOR ORO 1mg la sera .
Sto facendo la cura da circa 2 mesi ed nel primo mese ho avuto risultati soddisfacenti con pressione intorno ai 125/80.
Adesso il problema della pressione alta si sta ripresentando e si attesta sempre intorno ai 130/140 di max e 80/90 di min.
Questo mi conporta una sensazione di fastidio alla testa, di compressione zona nuca e collo irrigidito.
Mi ritengo un soggetto abbastanza ansioso e la mia paura è che non siano attacchi di panico ma qualcosa di piu grave inerente la pressione.
Ho 39 anni, peso circa 90kg, 185 cm di altezza, non fumo e non bevo alcolici. Pratico un po di corsa 30 minuti 2/3 volte a settimana.
Premetto inoltre che i miei genitori sono soggetti ipertesi.

A questo punto non so cosa fare, pensavo di aver risolto il problema con la cura del mio medico, ma adesso si è ripresentato, con l'aggravante che mi ritrovo a misurare la pressione molto frequentemente e con il fastidio alla testa che va e viene.
Vorrei un vostro parere su cosa fare. Sono veramente attacchi di panico o consigliate qualche altro esame piu dettagliato?
Grazie
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
Escluderei che il fastidio alla testa sia legata a quei valori pressori.
Il Triatec e' un ottimo farmaco (anche se il dosaggio che le e' stato prescritto e' estremamente basso per il suo peso).
Il Sequacor, essendo un beta bloccante sarebbe il piu' indicato sia per controllare i valori pressori, sia per ridurre la tachicardia che la infastidisce.
Ovviamente il Sequacor va prescritto ad una dose congrua per il suo peso.
Piu' che la corsa a giorni alterni come lei dice di praticare, consiglierei di camminare un'oretta al giorno a passo svelto.
E' molto piu' efficace anche per dimagrire.
Tolga il sale aggiunto nei cibi.

Arrivederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Guardi personalmente ritengo che senza una diagnosi corretta non si possa fare terapia...
In un caso come il suo prima di fare terapia avrei fatto un Holter pressorio dele 24 h meglio se durante temperature climatiche fredde...
a tal proposito le consiglio la lettura dell.art. https://www.medicitalia.it/minforma/cardiologia/1940-ipertensione-arteriosa-prevenzione-e-diagnosi.html. Ovviamente durante l'esame deve cercare di stare quanto più sereno possibile per non influenzare i valori pressori..
Saluti cordiali

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

[#3]
dopo
Utente
Utente
Dott. Cecchini come mai pensa che i valori della pressione non c'entrano col mal di testa? Vorrei sottolineare che quando i valori sono nella norma, non ho nulla. Riesco a capire che ho la pressione alta, che si attesta sui 140/90, proprio perchè comincio a sentire un fastidio alla testa (NON classificabile come DOLORE), ovvero un senso di pesantezza o tensione che interessa la zona occipitale e parietale, come una sorta di cerchio alla testa. Inoltre mi sento il collo irrigidito, tanto che se lo ruoto riesco a sentire dei crack sordi nelle zone laterali.
Proprio da questi sintomi riesco a capire che la pressione non ha dei valori standard e misurandomela infatti la minima è superiore a 85 e la max è superiore a 130.
Sottolineo che tale fastidio non mi sconvolge la giornata, cioè non sento il bisogno di distendermi e fermare le mie attività.

Secondo il suo parere dovrei fare altri esami? Oppure dovrei aumentare le dosi di Ramipril? Il Sequacor lei lo userebbe ugualmente insieme ai 2 farmaci oppure in sostituzione del ramipril?

Insomma io vorrei ritornare come ero prima di Maggio, senza nessuna terapia e senza questi sbalzi di pressione.

Dott. Rillo,il cardiologo mi ha detto che la pressione è alta per la tensione non di suo. Cioè l'ipertensione è data dall'ansia quindi mi ha detto che è inutile che misutri la pressione quando sono ansioso perchè i valori saranno sicuramente alti, anzi non ci dovrei pensare proprio.

Grazie per le vostre risposte
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Non si può essere in ansia 24 h al giorno...e i valori pressori notturni (valutabili solo mediante ABPM) potrebbero dare informazioni importanti ai fini della diagnosi, sia se dovessero risultare elevati (e quindi non normali se lei di notte dorme), sia se dovessero risultare normali (favorendo la diagnosi di ipertensione da stress presente solo durante il giorno)...
La supposizione è la madre di tutti gli errori, pertanto non si può affermare che i suoi valori siano solo dovuti allo stress senza dimostrarlo....
Saluti
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
Gentile utente, nel confermrer cio' che le ha scritto il Collega Rillo, le confermo che non sono i valori modestamente elevati di pressione che le creano quesi sintomi alla testa.
In ogni caso tali valori, se confermati richiedono di essere trattati e gia' le ho espresso la mia opinione circa la sua terapia, fermo restando che ovviamente e' il suo Cardiologo che deve decidere e non certo io.

Arrivederci

cecchini
[#6]
dopo
Utente
Utente
Sono stato dal medico curante, spiegando quello che ho avuto in questi ultimi 3 giorni ovvero pressione alta nonostante la terapia.
Mi ha aumentato il raprimil a 10mg e mi ha inserito anche il sequacor 1,25 mg oltre a mantenere 1/2 tavor la sera tardi.
Che ne pensa?

Ps: l'anno scorso in estate sono rimasto bloccato con un forte torcicollo che mi impediva di muovermi con dolore che scendeva fin giu la schiena. Quest'anno mi è capitato nuovamente ma con meno intensità.
Può trattarsi di cervicale che mi porti fastidio e pesantezza alla testa, se i valori pressori non c'entrano nulla?
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Sicuramente i valori pressori non hanno alcun legame con il torcicollo. Per la terapia le ribadisco la mia posizione, pur condividendo che sia valida ovviamente a dosaggi ottimali....avrei fatto prima un holter pressorio.
Saluti
[#8]
dopo
Utente
Utente
Ok grazie, però vorrei sottolineare come di notte i valori della pressione non sono normali infatti come detto all'inizio i miei problemi sono iniziati proprio la notte , con sensazioni di tuffo al cuore e battiti accellerati, sudorazione fredda, fastidio alla testa e quindi pressione elevata, problemi che mi portavano ad un brusco risveglio e che con dei tranquillanti svanivano dopo qualche ora riportando i valori pressori alla normalità.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Se di notte lei misura la PA, per il solo fatto di essere sveglio (ancor più se con l'ansia dei sintomi legati alle extrasistoli) trova inevitabilmente elevati i valori pressori (e questo non significa che lei soffra di ipertensione). Diverso è se la misurazione viene fatta in automatico mentre lei dorme. Lei deve innanzitutto controllare la sua ansia e per questo noi cardiologi possiamo poco o nulla. Rifletta sulla possibilità di rivolgersi a un bravo psicoterapeuta.
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dopo
Utente
Utente
Ho fatto una visita neurologica e mi è stata diagnosticata una cefalea muscolo tensiva da stress/ansia.
Sottolineo che i valori pressori si sono stabilizzati con l'utilizzo del Ramipril 10mg, intorno ai 130/80, con pulsazioni introno ai 60/70.
Il neurologo mi ha dato larolyl 5 gocce la sera per la profilassi della cefalea.
Quindi in conclusione mi trovo a prendere :
Sequacor 1,25 mg la mattina
Raprimil 10 mg la mattina
1/2 Tavor la sera
5 gocce di laroxyl la sera

Da 3 giorni ho però un problema, quando sto disteso sento come degli spasmi/tremolii/scosse elettriche nella zona interna del petto , soprattutto lato sx e parte della schiena corrispondente con lieve indolenziomento/oprressione/lieve senso di fame d'aria del lato sx del petto.
A volte mi si intorpidiscono anche le dita della mano.
Non capisco se è un problema di carattere nervoso o un problema cardiaco. Dovrei riandare da un cardiologo per fare un ECG o qualche altro esame? Ricordo che ECD ed Holter è stato fatto a Maggio e l'unica cosa rilevabile era la presenza di qualche extrasistole, ed il cardiologo mi aveva dato il sequacor per sicurezza estrema, visto che all'inizio non voleva darmi nenanche questo.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Caro signore, a questo punto devo dirle che credo proprio che lei non abbia bisogno nè di un cardiologo (se non per valutazioni seriate legate al problema ipertensivo), nè di un neurologo ... ma piuttosto di uno psicoterapeuta....
Lei è affetto da ansia patologica e oltre ai farmaci potrebbe giovarsi di sedute specialistiche di tipo psicologico.
Saluti
[#12]
dopo
Utente
Utente
Ma il fastidio descritto da tre giorni secondo lei da cosa è dato? E' ovvio che prima non lo avevo, se lo avverto da tre iorni significa che c'è.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
...non le ho detto che non c'è, ma il fatto di pensare che il cuore ne sia responsabile conferma quanto le ho già detto...
Quei fastidi che riporta non sono tipici dell'origine cardiaca e sono compatibili con un problema di cervicale, ma io non devo esprimermi per problemi che non siano di pertinenza della mia branca...
Per questo può far riferimento al suo medico di base.....
Mi spiace, ma la mia consulenza finisce qui.
Saluti
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