Lieve ectasia del bulbo aortico

Buongiorno,
scrivo per un chiarimento. Nel 2011 a 34 anni, dopo un ecocardiogramma, mi è stato riferito un diametro del bulbo aortico di 37 mm e sono stato tranquillizzato dall'operatore, avendo una struttura corporea massiccia. Tutti gli altri parametri erano nella norma.
A distanza di sei anni - a settembre ne compirò 40 - ho fatto degli esami di controllo. Da un anno e mezzo assumo 1/2 cp di Lobivon al mattino per controllare la pressione, prevalentemente dovuta al forte peso superfluo. Il test da sforzo ( effettuato dopo 3 giorni dall'interruzione del Lobivon) al cicloergometro non ha rilevato nulla e il referto riporta "paziente asintomatico".
L'ecocardiogramma, effettuato da altro operatore, risulta normale, se non per una lieve ectasia del bulbo aortico di 39 mm, con il diametro dell'aorta di 33 mm. Mi è stato consigliato un sostanzioso calo ponderale, anche eventualmente per interrompere la terapia pressoria a peso ideale raggiunto, ma per il resto di stare tranquillo.
Il mio quesito è questo: l'aumento del bulbo di due mm può essere considerato fisiologico oppure dovuto al fatto che siano stati due operatori diversi a rilevarlo? O ancora ci può essere una tendenza alla dilatazione peggiorabile con il tempo?
Inoltre, con questa situazione posso riprendere lo sport a livello, se non agonistico, comunque intenso ( perché nel mio caso è l'unico modo per perdere peso) e ci sono sport meno indicati?
Grazie anticipate.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.5k 3.6k 3
2 mm di differenza non hanno significato dal momento che la misurazione ecocardiografia e' approssimativa e operatore dipendente oltre che macchina-dipendente.

Detto questo e' opportuno, se lei tenesse davvero al suo cuore, che lei riducesse almeno di 20 kg il suo peso.

Arrivederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
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Dottore grazie. Riprenderò lo sport e l'alimentazione sana.