Diverticolo esofago o ...?
Da 5 mesi soffro di un dolore alla base del collo, davanti sulla
destra, con dolore riflesso nell'orecchio destro.
Il dolore era iniziato come raschiamento mentre mangiavo, per divenire
presto fisso in qualsiasi momento della giornata e della notte.
L'episiodio è avvenuto ad un mese da una gastroscopia durante la quale avevo avuto dolore nello stesso punto.
In principio il dolore era accentuato in particolare alla deglutizione a vuoto. Alla deglutizione sento come una morsa o la presenza di un "gradino".
Alla deglutizione ho anche emissione di muco.
Ho dolore e difficoltà anche nel parlare. Il parlare sembra incrementare il dolore/fastidio. La peculiarità è che il dolore è accentuato anche dal movimento e dalle vibrazioni.
A settembre un'ecografia del collo ha rilevato linfonodi di tipo reattivo latero-cervicali e sottomandibolari.
Una visita ORL ha rilevato "Lieve edema" ritenuto compatibile con MRGE
Una seconda visita ORL, effettuata in PS dopo che parlando avevo avuto una sensazione di "allargamento" della "ferita" in gola, ha rilevato una striscia biancastra in corrispondenza del "seno piliforme destro" compatibile con tessuto cicatriziale eventualmente causato dalla sonda della gastroscopia a seguito di un mio spasmo durante la stessa. Un'ultima visita ORL interpreta quella striscia biancastra come muco.
I gastroenterologi che ho consultato tendono a rimettermi alla terapia MRGE o a "somatizzazione".
Intanto la situazione è peggiorata.
La parte è sensibile al freddo ed a volte mangiando sento bruciore.
Quando mangio il cibo ed ora anche l'acqua sembrano stazionare in quel punto.
Sporadicamente sento dolore alla deglutizione anche a sinistra ed in corrispondenza all'orecchio sinistro.
Tutta la fascia alla base della gola sembra infiammata.
Di recente la farmacista presso cui ho comprato il "Faringel" (che al momento anche mi provoca bruciore sulla parte invece che sollievo) mi ha ipotizzato la presenza di un diverticolo, ipotizzando che la sonda premendo abbia esaltato una debolezza pre-esistente.
D'altro canto, il bruciore ed il muco possono far pensare ad una lesione della mucosa?
destra, con dolore riflesso nell'orecchio destro.
Il dolore era iniziato come raschiamento mentre mangiavo, per divenire
presto fisso in qualsiasi momento della giornata e della notte.
L'episiodio è avvenuto ad un mese da una gastroscopia durante la quale avevo avuto dolore nello stesso punto.
In principio il dolore era accentuato in particolare alla deglutizione a vuoto. Alla deglutizione sento come una morsa o la presenza di un "gradino".
Alla deglutizione ho anche emissione di muco.
Ho dolore e difficoltà anche nel parlare. Il parlare sembra incrementare il dolore/fastidio. La peculiarità è che il dolore è accentuato anche dal movimento e dalle vibrazioni.
A settembre un'ecografia del collo ha rilevato linfonodi di tipo reattivo latero-cervicali e sottomandibolari.
Una visita ORL ha rilevato "Lieve edema" ritenuto compatibile con MRGE
Una seconda visita ORL, effettuata in PS dopo che parlando avevo avuto una sensazione di "allargamento" della "ferita" in gola, ha rilevato una striscia biancastra in corrispondenza del "seno piliforme destro" compatibile con tessuto cicatriziale eventualmente causato dalla sonda della gastroscopia a seguito di un mio spasmo durante la stessa. Un'ultima visita ORL interpreta quella striscia biancastra come muco.
I gastroenterologi che ho consultato tendono a rimettermi alla terapia MRGE o a "somatizzazione".
Intanto la situazione è peggiorata.
La parte è sensibile al freddo ed a volte mangiando sento bruciore.
Quando mangio il cibo ed ora anche l'acqua sembrano stazionare in quel punto.
Sporadicamente sento dolore alla deglutizione anche a sinistra ed in corrispondenza all'orecchio sinistro.
Tutta la fascia alla base della gola sembra infiammata.
Di recente la farmacista presso cui ho comprato il "Faringel" (che al momento anche mi provoca bruciore sulla parte invece che sollievo) mi ha ipotizzato la presenza di un diverticolo, ipotizzando che la sonda premendo abbia esaltato una debolezza pre-esistente.
D'altro canto, il bruciore ed il muco possono far pensare ad una lesione della mucosa?
[#1]
Gentilesignore se la gastroscopia appena eseguita non ha evidenziato nulla a carico della prima porzione esofagea è possibile che i sintomi siano in relazione con una patologiadareflusso esofageo. Inognicaso una radiografia con mezzo di contrasto dell'esofago è un esame attendibile perevidenziare la presenza di un diverticolo esofageo. Ne parli con un gastroenterologo.
Dr. Roberto Rossi
[#2]
Utente
Egregio dottore,
grazie per la risposta. Ne ho parlato con un gastroenterologo che mi sembra alquanto scettico ugualmente sulla base dei precedenti esami.
Comprendo che l'attendibilità della rx dipende dalla bravura del radiologo. La possibilità di evidenziare un'estroflessione o altro nella prima porzione esofagea dipende anche dall'inclinazione o angolazione di esposizione, è corretto?
Quale dovrebbe essere la specifica dell'analisi e l'orientamento diagnostico indicati sulla prescrizione per orientare correttamente il radiologo?
D'altro canto al momento sono anche affetta da afte in bocca, cosa che mi preoccupa perchè in genere, se compaiono, spariscono in breve tempo mentre oramai ne sono afflitta da oltre un mese.
Il mezzo di contrasto potrebbe peggiorare la situazione?
Il gastroenterologo consultato, che però comprende il mio trauma a seguito della precedente gastroscopia, potrebbe sottopormi ad una gastroscopia transnasale, ma il mio timore è che la presenza di una precedente debolezza o di un diverticolo aumenti il rischio di perforazioni.
grazie per la risposta. Ne ho parlato con un gastroenterologo che mi sembra alquanto scettico ugualmente sulla base dei precedenti esami.
Comprendo che l'attendibilità della rx dipende dalla bravura del radiologo. La possibilità di evidenziare un'estroflessione o altro nella prima porzione esofagea dipende anche dall'inclinazione o angolazione di esposizione, è corretto?
Quale dovrebbe essere la specifica dell'analisi e l'orientamento diagnostico indicati sulla prescrizione per orientare correttamente il radiologo?
D'altro canto al momento sono anche affetta da afte in bocca, cosa che mi preoccupa perchè in genere, se compaiono, spariscono in breve tempo mentre oramai ne sono afflitta da oltre un mese.
Il mezzo di contrasto potrebbe peggiorare la situazione?
Il gastroenterologo consultato, che però comprende il mio trauma a seguito della precedente gastroscopia, potrebbe sottopormi ad una gastroscopia transnasale, ma il mio timore è che la presenza di una precedente debolezza o di un diverticolo aumenti il rischio di perforazioni.
[#3]
La radiografia con mezzo di contrasto è un esame come le ho già detto attendibile per diagnosticare la presenza di un diverticolo dell'esofago. La gastroscopia non è controindicata nel caso che effettivamente sia presente un diverticolo.
[#4]
Utente
Egregio dottore,
grazie per la risposta.
Non ho ancora effettuato la rx per motivi su cui ora non mi dilungo.
Nel frattempo il gastroenterologo che mi sta seguendo mi aveva indicato di seguire una cura con Levobren (15gg prima di pranzo e cena) e Riopan all'occorrenza dopo i pasti.
Ora alla mia sintomatologia si è aggiunta eruttazione sempre presente dopo i pasti o l'ingestione di qualsiasi cosa (da una caramella ad uno sciroppo).
Il gastroenterologo mi ha indicato di prendere sempre il Riopan dopo colazione dopo pranzo e dopo cena.
Da cosa possono dipendere le eruttazioni dopo ingestione di qualsiasi cosa anche piccola?
Ho anche addome gonfio (sotto l'ombelico), meteorismo e a volte difficoltà di evacuazione.
Un'ecofrafia dell'addome ha rilevato "poliposi della colecisti" (un polipo di max 7 mm) e "lieve epatomegalia". Da bambina ho avuto l'epatite virale di tipo B.
grazie per la risposta.
Non ho ancora effettuato la rx per motivi su cui ora non mi dilungo.
Nel frattempo il gastroenterologo che mi sta seguendo mi aveva indicato di seguire una cura con Levobren (15gg prima di pranzo e cena) e Riopan all'occorrenza dopo i pasti.
Ora alla mia sintomatologia si è aggiunta eruttazione sempre presente dopo i pasti o l'ingestione di qualsiasi cosa (da una caramella ad uno sciroppo).
Il gastroenterologo mi ha indicato di prendere sempre il Riopan dopo colazione dopo pranzo e dopo cena.
Da cosa possono dipendere le eruttazioni dopo ingestione di qualsiasi cosa anche piccola?
Ho anche addome gonfio (sotto l'ombelico), meteorismo e a volte difficoltà di evacuazione.
Un'ecofrafia dell'addome ha rilevato "poliposi della colecisti" (un polipo di max 7 mm) e "lieve epatomegalia". Da bambina ho avuto l'epatite virale di tipo B.
[#6]
Utente
Egregio dottore,
la ringrazio nuovamente.
Il gastroenterologo che mi segue ha indicato di eseguire uno "studio cinetico radiografico della regione faringo-esofagea". Più per farmi levare ogni dubbio che per convinzione.
D'altro canto ha espresso la possibilità che la gastroscopia possa non evidenziare qualcosa presente proprio nel tratto iniziale dell'esofago.
In settembre (questa storia dura da oltre 5 mesi) ho già effettuato una rx dell'esofago. Fu usato il gastrografin e furono scattate lastre mentre mi si chiedeva di deglutire.
Le lastre evidenziano solo il tratto di esofago al di sotto della zona cervicale.
Il gastroenterologo non ha considerato l'esame valido per i nostri scopi, ma solo per la valutazione del transito.
Il mio timore è di sottopormi di nuovo all'esposizione di raggi con lo stesso risultato se non chiarisco bene con il medico radiologo.
Può dare un suggerimento sulle cause della mia emissione di muco? Nessuno mi ha risposto su questo punto. Ultimamente è fuoriuscito anche striato di sangue.
Può provenire dal punto che sento bruciante/dolente? All'inizio mi sembrava provenire proprio da quel punto alla deglutizione a vuoto e lo notavo anche mentre deglutivo acqua.
Il dolore sempre presente, o accentuato al movimento o vibrazioni, in più riflesso all'orecchio tendono a farmi pensare al coinvolgimento di un muscolo o nervo.
Inoltre sento una compromissione dei tessuti mentre parlo.
la ringrazio nuovamente.
Il gastroenterologo che mi segue ha indicato di eseguire uno "studio cinetico radiografico della regione faringo-esofagea". Più per farmi levare ogni dubbio che per convinzione.
D'altro canto ha espresso la possibilità che la gastroscopia possa non evidenziare qualcosa presente proprio nel tratto iniziale dell'esofago.
In settembre (questa storia dura da oltre 5 mesi) ho già effettuato una rx dell'esofago. Fu usato il gastrografin e furono scattate lastre mentre mi si chiedeva di deglutire.
Le lastre evidenziano solo il tratto di esofago al di sotto della zona cervicale.
Il gastroenterologo non ha considerato l'esame valido per i nostri scopi, ma solo per la valutazione del transito.
Il mio timore è di sottopormi di nuovo all'esposizione di raggi con lo stesso risultato se non chiarisco bene con il medico radiologo.
Può dare un suggerimento sulle cause della mia emissione di muco? Nessuno mi ha risposto su questo punto. Ultimamente è fuoriuscito anche striato di sangue.
Può provenire dal punto che sento bruciante/dolente? All'inizio mi sembrava provenire proprio da quel punto alla deglutizione a vuoto e lo notavo anche mentre deglutivo acqua.
Il dolore sempre presente, o accentuato al movimento o vibrazioni, in più riflesso all'orecchio tendono a farmi pensare al coinvolgimento di un muscolo o nervo.
Inoltre sento una compromissione dei tessuti mentre parlo.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.7k visite dal 04/01/2012.
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