Sforzi fisici dopo colecistectomia
Buongiorno dottori,
9 giorni fa mi sono sottoposta ad un intervento di colecistectomia per via laparoscopica. Il decorso post operatorio si sta rivelando ottimo. Ho alcuni dubbi però che vorrei togliermi e chiedo a voi perchè in ospedale, una volta fatto l'intervento, mi hanno dimesso con molta rapidità (cosa usuale e gradita), senza poter avere un colloquio con un chirurgo. E'stata l'infermiera a portarmi il foglio di dimissioni con la terapia allegata, ma sono stata io a fare alcune domande e voler capire qualcosa prima di andar via. Non mi sono stati dati i risultati delle analisi fatte in ospedale e soprattutto non so se dovrò fare dei controlli tra qualche mese, anche di natura ecografica. Immagino che per queste cose si demandi al medico di base. Il mio dubbio principale concerne gli sforzi fisici. Ci si riferisce solo al fatto di non alzare pesi e fare attività sportiva per un mese? I rapporti sessuali rientrano in tale categoria? Uno sforzo fisico sarebbe dannoso per le suture interne o per i punti esterni? In questo momento sto passando la convalescenza dai miei genitori ma da lunedì 25 dovrei tornare a casa mia e riprendere il lavoro. Vado in ufficio a piedi e impiego solitamente 10 minuti. Nell'arco della giornata cammino 40 minuti, perchè torno a casa per mangiare. Oltrettutto, non ho l'ascensore, ma in compenso devo fare solo due rampe di scale perchè sto al primo piano. Sono sforzi che mi sono concessi a distanza di due settimane dall'operazione?
Vi ringrazio e vi porgo i miei più sinceri saluti.
9 giorni fa mi sono sottoposta ad un intervento di colecistectomia per via laparoscopica. Il decorso post operatorio si sta rivelando ottimo. Ho alcuni dubbi però che vorrei togliermi e chiedo a voi perchè in ospedale, una volta fatto l'intervento, mi hanno dimesso con molta rapidità (cosa usuale e gradita), senza poter avere un colloquio con un chirurgo. E'stata l'infermiera a portarmi il foglio di dimissioni con la terapia allegata, ma sono stata io a fare alcune domande e voler capire qualcosa prima di andar via. Non mi sono stati dati i risultati delle analisi fatte in ospedale e soprattutto non so se dovrò fare dei controlli tra qualche mese, anche di natura ecografica. Immagino che per queste cose si demandi al medico di base. Il mio dubbio principale concerne gli sforzi fisici. Ci si riferisce solo al fatto di non alzare pesi e fare attività sportiva per un mese? I rapporti sessuali rientrano in tale categoria? Uno sforzo fisico sarebbe dannoso per le suture interne o per i punti esterni? In questo momento sto passando la convalescenza dai miei genitori ma da lunedì 25 dovrei tornare a casa mia e riprendere il lavoro. Vado in ufficio a piedi e impiego solitamente 10 minuti. Nell'arco della giornata cammino 40 minuti, perchè torno a casa per mangiare. Oltrettutto, non ho l'ascensore, ma in compenso devo fare solo due rampe di scale perchè sto al primo piano. Sono sforzi che mi sono concessi a distanza di due settimane dall'operazione?
Vi ringrazio e vi porgo i miei più sinceri saluti.
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Gentile utente,i vantaggi di un intervento di colecistectomia laparoscopica sono rappresentati(in assenza di complicanze)da degenza breve e ripresa rapida dell'attività' lavorativa(tipologia del lavoro).mi sembra che nel suo caso possa riprendere una vita normale in tutti i sensi.Certamente non faccia sollevamento pesi fino a quando non si sottopone a visita di controllo che confermi la buona tenuta delle cicatrici(soprattutto quella ombelicale).L'attivita' sessuale non rientra in questa categoria e pertanto non presenta controindicazioni.Richieda la cartella clinica per consentire al suo medico di famiglia di stabilire la tipologia e i tempi di successivi controlli.
Saluti
Saluti
Dr. Lucio Pennetti
Specialista chirurgia generale
Specialista chirurgia vascolare
Chirurgia videolaparoscopica
[#2]
Utente
La ringrazio infinitamente per la celerità della sua risposta e per aver fugato i miei dubbi.
Il cerotto che ho sull'ombelico presenta un po' di sangue rappreso, così come successo alla prima medicazione. L'infermiera mi disse che si trattava di sangue vecchio e che la ferita si stava cicatrizzando bene: spero sia così anche questa volta. Ho già richiesto la cartella clinica, che arriva tra circa un mese. Sto aspettando anche l'esame istologico di prassi.
Per ora non sto accusando i sintomi (diarrea, reflusso) che alcuni ho letto definire "da post colecistectomia". Mi auguro di non soffrirne in seguito. Ad oggi mi capita solo di sentirmi ancora un po' più stanca del solito, e di dormire di più per conseguenza.
La ringrazio nuovamente e le porgo i mei più sinceri saluti
Il cerotto che ho sull'ombelico presenta un po' di sangue rappreso, così come successo alla prima medicazione. L'infermiera mi disse che si trattava di sangue vecchio e che la ferita si stava cicatrizzando bene: spero sia così anche questa volta. Ho già richiesto la cartella clinica, che arriva tra circa un mese. Sto aspettando anche l'esame istologico di prassi.
Per ora non sto accusando i sintomi (diarrea, reflusso) che alcuni ho letto definire "da post colecistectomia". Mi auguro di non soffrirne in seguito. Ad oggi mi capita solo di sentirmi ancora un po' più stanca del solito, e di dormire di più per conseguenza.
La ringrazio nuovamente e le porgo i mei più sinceri saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 103.8k visite dal 15/03/2013.
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