Recupero mobilità secondo dito
Buongiorno.
Circa due mesi fa ho avuto un trauma al dorso della mano sinistra da sega circolare. Ho subito un intervento chirurgico di artrodesi dell'articolazione metacarpo-falangea del II dito con filo di Kirschner, riparo della perdita di sostanza ossea mediante sostituto dermico Integra e ricostruzione della capsula articolare con lembo di perostio; tenorrafia del t. estensore proprio del II dito.
A livello del III dito si è eseguita tenoraffia del t. estensore e capsuloraffia dell'articolazione MCF.
Dopo circa 40 gg go effettuato rx alla mano e l'osso è ricresciuto naturalmente. Mi è stato tolto tutto e ora sto facendo fisioterapia: 10 sedute tra massaggi, tutore, e esercizi.
Ho quasi finito e noto che il III dito è totalmente recuperato, mentre il II riesco a muovere stranamente solo dove ho avito il trauma, e NON a livello delle falange (sono immmobilizzate).
Con altra fisioterapia le recupererò (visto che non sono danneggiate ma solamente immobilizzate dal filo di k.) o rimarrò cosi?
E normale?.
Vi ringrazio moltissimo.
Cordiali saluti.
Circa due mesi fa ho avuto un trauma al dorso della mano sinistra da sega circolare. Ho subito un intervento chirurgico di artrodesi dell'articolazione metacarpo-falangea del II dito con filo di Kirschner, riparo della perdita di sostanza ossea mediante sostituto dermico Integra e ricostruzione della capsula articolare con lembo di perostio; tenorrafia del t. estensore proprio del II dito.
A livello del III dito si è eseguita tenoraffia del t. estensore e capsuloraffia dell'articolazione MCF.
Dopo circa 40 gg go effettuato rx alla mano e l'osso è ricresciuto naturalmente. Mi è stato tolto tutto e ora sto facendo fisioterapia: 10 sedute tra massaggi, tutore, e esercizi.
Ho quasi finito e noto che il III dito è totalmente recuperato, mentre il II riesco a muovere stranamente solo dove ho avito il trauma, e NON a livello delle falange (sono immmobilizzate).
Con altra fisioterapia le recupererò (visto che non sono danneggiate ma solamente immobilizzate dal filo di k.) o rimarrò cosi?
E normale?.
Vi ringrazio moltissimo.
Cordiali saluti.
[#1]
Per dare un parere fondato bisognerebbe averLa visitata.
Però in linea generale il tempo trascorso dal trauma è ancora poco: un grave trauma, una immobilizzazione protratta e gli interventi subìti sono elementi sufficienti per giustificare, in linea teorica, i tempi di recupero più lunghi.
Questo, come ho detto, in linea teorica. Dal punto di vista pratico invece bisogna capire se vi siano anche altri problemi, ad esempio delle aderenze cicatriziali a carico dei tendini (solo per fare un esempio). Le consiglio di sentire il parere dello specialista che L'ha operata che conosce meglio di me le condizioni della Sua mano e cosa è stato fatto (Lei ad esempio parla di artrodesi della metacarpo-falangea del 2° dito con un filo di K., ma penso che si sia trattato di un'artrodesi temporanea e quindi non definitiva)
Comunque due settimane di fisioterapia, in gravi traumi della mano, non sono quasi mai sufficienti per un completo recupero. Abbia fiducia e insista nelle cure, dopo aver accertato il motivo della rigidità del 2° dito.
Ci tenga aggiornati, se vuole
Cordiali saluti
Però in linea generale il tempo trascorso dal trauma è ancora poco: un grave trauma, una immobilizzazione protratta e gli interventi subìti sono elementi sufficienti per giustificare, in linea teorica, i tempi di recupero più lunghi.
Questo, come ho detto, in linea teorica. Dal punto di vista pratico invece bisogna capire se vi siano anche altri problemi, ad esempio delle aderenze cicatriziali a carico dei tendini (solo per fare un esempio). Le consiglio di sentire il parere dello specialista che L'ha operata che conosce meglio di me le condizioni della Sua mano e cosa è stato fatto (Lei ad esempio parla di artrodesi della metacarpo-falangea del 2° dito con un filo di K., ma penso che si sia trattato di un'artrodesi temporanea e quindi non definitiva)
Comunque due settimane di fisioterapia, in gravi traumi della mano, non sono quasi mai sufficienti per un completo recupero. Abbia fiducia e insista nelle cure, dopo aver accertato il motivo della rigidità del 2° dito.
Ci tenga aggiornati, se vuole
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.3k visite dal 03/12/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.