Frattura scomposta del 4 metacarpo mano destra
Salve e complimenti per il lavoro che svolgete. A causa di una caduta accidentale, ho subito il giorno 27-03-2010 la " frattura spiroide della diafisi del IV metacarpo della mano dx " è il referto del medico di turno al pronto soccorso del policlinico della mia città, dove mi sono recato il giorno successivo, perchè mi si era gonfiata la mano e mi doleva muovendo le dita. Al pronto soccorso pensavo che mi avrebbero messo una fascia o un gesso, invece mi hanno consigliato il ricovero immediato per essere sottoposto ad un intervento chirurgico entro il martedi' o giovedi'. Siccome ero stato accompagnato da un amico e non avendo con me l'occorrente per un ricovero immediato, ho rinviato lo stesso al 31-03-2010, cioè domani. Vorrei sapere: è necessario l'intervento? Mi hanno consigliato la soluzione migliore visto il referto? Mi verrà effettuata l'anestesia? Quanti giorni rimarrò in ospedale? Quanto tempo ci vorrà per il recupero totale? Quanto dura l'intervento? In cosa consiste? Viene fatto in day ospital,o è necessario ricoverarsi? Ho fifa, e tanta. Se fosse possibile rispondermi ora, sarò più tranquillo domani quando mi ricovero. Comunque vada grazie e buon lavoro a tutti. Sono davvero preoccupato.
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"è necessario l'intervento? Mi hanno consigliato la soluzione migliore visto il referto?"
Dal solo referto non è possibile rispondere con certezza, ma la frattura spiroide può trarre dall'intervento alcuni vantaggi innegabili: la perfetta riduzione della frattura, la sua stabilizzazione e di conseguenza una più rapida guarigione.
"Mi verrà effettuata l'anestesia?"
Sicuramente nessun chirurgo La opererebbe senza che sia "addormentata" almeno la mano. E' possibile che venga fatta una anestesia solo nel braccio (può essere loco-regionale o di plesso) ma è possibile che l'anestesista, visto che Lei ha paura, scelga di sedarLa, cioè di farLa dormire durante l'intervento. Di questo parlerà direttamente con l'anestesista prima dell'intervento
"Quanti giorni rimarrò in ospedale? Quanto tempo ci vorrà per il recupero totale? Quanto dura l'intervento? In cosa consiste? Viene fatto in day ospital,o è necessario ricoverarsi?"
A queste domande deve rispondere il chirurgo, che comunque Le esporrà prima dell'intervento tutte le cose che chiede, anche perché dipendono dalle scelte del chirurgo e dalla organizzazione locale. Spesso l'intervento viene effettuato in Day Hospital e consiste nel ridurre la frattura e mantenerla con alcune viti.
"Ho fifa, e tanta"
E' normale, ma tra 24 ore penserà con piacere che è già tutto finito.
Cordiali saluti.
Dal solo referto non è possibile rispondere con certezza, ma la frattura spiroide può trarre dall'intervento alcuni vantaggi innegabili: la perfetta riduzione della frattura, la sua stabilizzazione e di conseguenza una più rapida guarigione.
"Mi verrà effettuata l'anestesia?"
Sicuramente nessun chirurgo La opererebbe senza che sia "addormentata" almeno la mano. E' possibile che venga fatta una anestesia solo nel braccio (può essere loco-regionale o di plesso) ma è possibile che l'anestesista, visto che Lei ha paura, scelga di sedarLa, cioè di farLa dormire durante l'intervento. Di questo parlerà direttamente con l'anestesista prima dell'intervento
"Quanti giorni rimarrò in ospedale? Quanto tempo ci vorrà per il recupero totale? Quanto dura l'intervento? In cosa consiste? Viene fatto in day ospital,o è necessario ricoverarsi?"
A queste domande deve rispondere il chirurgo, che comunque Le esporrà prima dell'intervento tutte le cose che chiede, anche perché dipendono dalle scelte del chirurgo e dalla organizzazione locale. Spesso l'intervento viene effettuato in Day Hospital e consiste nel ridurre la frattura e mantenerla con alcune viti.
"Ho fifa, e tanta"
E' normale, ma tra 24 ore penserà con piacere che è già tutto finito.
Cordiali saluti.
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
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Utente
Grazie per i suoi consigli. Finalmente il giorno 8-aprile-2010, sono stato sottoposto all'intervento chirurgico, per la frattura spiroide diofisi 4 metacarpale mano dx. Intervento chirurgico: Riduzione e sintesi con 3 viti interframmentarie. Dimesso il giorno successivo,con stecca di zimmer, e braccio legato al collo per 15 giorni. Durante i 15 giorni ho eseguito medicazioni a giorni alterni. Il giorno 23 aprile mi hanno rimosso le stecche di zimmer e i punti di sutura, dicendomi di ritornare il 14 maggio con i raggi della mano dx in 2 proiezioni. Durante questi giorni, sulla cicatrice ho applicato della crema fitostimoline, per fare in modo di togliere le crosticine lasciate dai punti di sutura facendola cicatrizzare meglio. Dopo aver visto le lastre e avermi detto che tutto procede per il meglio, mi hanno consigliato di fare della fisio terapia: si consiglia mobilizzazione passiva e attiva cauta della mano dx, fino al prossimo controllo che avverrà il 28 maggio 2010. Chi mi ha visitato e consigliato la fisioterapia, è stata una dottoranda, non sò se mi spiego. Sento la mano molto rigida, specie quando cerco di chiuderla, avvertendo dolore specialmente al 4 e 5 dito. La rigidità è normale? Il dolore è normale quando cerco di fare il pugno e le dita non si chiudono totalmente? Quale tipo di riabilitazione mi consiglia, visto che non ho avuto la fortuna di essere stato visitato da un dottore esperto? La mano è un pò gonfia lateralmente vicino al mignolo, e non riesco a chiuderlo perchè mi fà molto male, e accarezzandomi il mignolo, lo sento insensibile. Mi hanno consigliato di prendere delle pillole di Fortilase affinchè possa sgonfiarsi. Che tipo di fisioterapia mi consiglia, e la più efficace per il mio intervento? Ho 55 anni e purtroppo devo lavorare per altri 10, e vorrei poter recuperare nel miglior modo possibile le funzionalità al 100%100 della mia mano. Grazie e mi scuso se mi sono dilungato troppo, Le chiedo scusa. Buon lavoro
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Se è stata visitata e Le è stato consegnato un referto questo non può non essere firmato da un medico. Detto questo chi L'ha visitta ha avuto sicuramente più elementi di me per valutare le condizioni della mano e decidere la riabilitazione più adatta. Aggiungo che senza averLa mai visitata non mi è assolutamente possibile suggerire cure di qualsiasi genere.
E' normale dopo una immobilizzazione protratta che la mano sia un po' limitata nei movimenti. La mobilizzazione del resto ha proprio lo scopo di vincere questa rigidità, ma deve essere cauta, come Le è stato giustamente detto, per evitare di sovraccaricare un osso che è stato operato e che non può però essere sottoposto a eccessive forze. Anche la diminuita sensibilità può essere normale, ma solo visitandoLa si può stabilire se lo sia davvero.
Se ha dubbi circa il risultato l'unica cosa da fare è sentire un secondo parere presso un Ortopedico esperto in chirurgia dlela mano. L'unico riferimento a mia disposizione è la UO di Ortopedia e Traumatologia dell'Ospedale di Catanzaro http://www.aspcatanzaro.it/U.O. di ortopedia e traumatologia.aspx?stile=colonLess ; in alternativa chieda al Suo medico, che conosce le possibilità in loco.
Cordiali saluti
E' normale dopo una immobilizzazione protratta che la mano sia un po' limitata nei movimenti. La mobilizzazione del resto ha proprio lo scopo di vincere questa rigidità, ma deve essere cauta, come Le è stato giustamente detto, per evitare di sovraccaricare un osso che è stato operato e che non può però essere sottoposto a eccessive forze. Anche la diminuita sensibilità può essere normale, ma solo visitandoLa si può stabilire se lo sia davvero.
Se ha dubbi circa il risultato l'unica cosa da fare è sentire un secondo parere presso un Ortopedico esperto in chirurgia dlela mano. L'unico riferimento a mia disposizione è la UO di Ortopedia e Traumatologia dell'Ospedale di Catanzaro http://www.aspcatanzaro.it/U.O. di ortopedia e traumatologia.aspx?stile=colonLess ; in alternativa chieda al Suo medico, che conosce le possibilità in loco.
Cordiali saluti
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Utente
Gentilissimo dottor Donati, grazie per la risposta e il tempo che ha dedicato a chiarire i miei dubbi. Le sono infinitamente grato. La scarsa sensibilità al quarto e al quinto dito, la sento e l'avverto per davvero maggiormente al mignolo,l'anulare un pò meno, specie al tatto. La dottoressa che ha visto le radiografie, ha confermato la riuscita dell'intervento. Lo stesso radiologo privato, a cui mi sono rivolto per i raggi, ha confermato il buon posizionamento della frattura e il buon esito dell'intervento. Adesso il dubbio è: a chi rivolgermi per una buona riabilitazione? Grazie ancora e buon lavoro.
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Utente
Salve a tutti, e un particolare saluto e ringraziamento al dott. Donati per la sua disponibilità. Gentile dottore, dopo 30 giorni di fisioterapia, ritiene che possa terminare il ciclo di fisio, o devo continuarlo. Il centro di riabilitazione, chiude per ferie estive e riapre a settembre. Perchè se devo continuare il ciclo devo prenotare già da ora, per settembre. La mattina specialmente, la mano è molto rigida nei movimenti e ancora ho insensibilità sulla parte superiore. Qualche giorno fà, in attesa di un nuovo controllo in ospedale per il giorno 28 c.m. ho avvertito una fitta sullla parte superiore della mano, in prossimità della frattura e quindi della ferita. Ma la cosa preoccupante e che se chiudevo il 4 dito fratturato, (aprire-chiudere) sentivo un rumore fastidioso, come se ci fosse attrito tra il tendine della mano e le viti che fissano la frattura. All'ospedale, a cui mi sono rivolto e dove ho subito l'intervento, dopo aver insistentemente richiesto seppur di sabato, una visita di controllo, hanno deciso di farmi i raggi, dopo una mia accesa polemica in merito al mio problema. Nel consultare le lastre, il medico di turno mi ha detto, che se avessi avuto ancora fastidi di questo genere o dolore, era possibile rimuovere le viti, visto che la frattura si è ricomposta. Lei pensa che sia stata una risposta soddisfacente, o è stato tanto per togliermi dai piedi, visto che era di sabato pomeriggio? Il 28 c.m. sentirò l'ortopedico per la visita di controllo. Ah dimenticavo, il giorno successivo, quel fastidioso attrito, nello scorrere, aprendo e chiudendo la mano, era scomparso, mentre il dolore, lo avverto anche adesso, se provo ad effettuare una pressione sulla cicatrice, in direzione della frattura. Una fisiatra, che momentaneamente per motivi di turno estivo, sostituisce il fisiatra che mi ha effettuato tutto il ciclo, mi ha detto che l'attrito avvertito qualche giorno fà alla mano e poi scomparso, potrebbe essere che i tendini hanno ripreso le normali funzionalità. Con tutta onestà mi ha poco convinto. Le viti di sintesi vanno rimosse in ogni caso? Grazie di tutto e buone vacanze
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Le viti vanno rimosse se creano problemi, ad esempio venendo a contatto con i tendini. Senza avere visto le radiografie e senza averLa visitata è assolutamente impossibile esprimere un parere utile: non posso sapere se ha bisogno di altra fisioterapia, ma Glielo può dire il Fisiatra del centro.
Al prossimo controllo ortopedico ricordi di porre allo specialista tutte le domande (su motilità, sensibilità, necessità di FKT, eventuale conflitto tendine-viti, opportunità di rimuovere viti, ecc.) perché solo DOPO averLa visitata si può rispondere ad esse
Cordiali saluti
Al prossimo controllo ortopedico ricordi di porre allo specialista tutte le domande (su motilità, sensibilità, necessità di FKT, eventuale conflitto tendine-viti, opportunità di rimuovere viti, ecc.) perché solo DOPO averLa visitata si può rispondere ad esse
Cordiali saluti
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Utente
Grazie per la risposta. Dalle lastre effettuate il 18 c.m. non si vede, se le viti siano a contatto con i tendini,causa, che provoca il dolore e il fastidio di cui le ho accennato. Effettuando una ecografia, e portandola con me il giorno della visita, si vedrebbe se la causa è dovuta alle viti che toccano ai tendini? Quale esame mi consiglia di fare affinchè si dia una risposta certa al mio problema? Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 38.8k visite dal 30/03/2010.
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