Tendinite chiarimenti

Buongiorno,
suono il pianoforte e probabilmente a causa di questo soffro da alcuni mesi di problemi alle mani.
Recatomi circa 3 settimane fa dall'ortopedico il referto segnala:
ANAMNESI Algia mano dx e sx senza traumi in anamnesi
ESAME OBIETTIVO Mano dx e sx normoatteggiata non deficit di articolarità al polso e dita e non deficit di sensibilitò, dolore maggiore alla mtcf del I raggio
ACCERTAMENTI RICHIESTI ciclo di laser terapia a livello della mtcf dx e sx
arcoxia 60 mg 1 cp die per 7gg.


Ho eseguito il trattamento con arcoxia, e in settimana il ciclo di laser (cui pensavo di aggiungere anche degli ultrasuoni in acqua, cosa che non credo possa fare danni ma solo bene e accelerare la guarigione). Ho deciso inoltre di mantenere a riposo entrambi le mani almeno fino a fine settembre, non suonando e limitando ogni tipo di attività manuali, in modo da ricominciare le varie attività regolarmente ad ottobre. Trovate sensato e corretto tutto ciò?
Mi domandavo anche se l'uso di un tutore (sempre o in particolari momenti come di notte) potesse giovare al guarimento.
Grazie mille per l'attenzione.
[#1]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Lei scrive genericamente di "problemi alle mani" e in più il referto non indica nessuna diagnosi. E' impossibile dirLe se sia corretta la terapia indicata senza averLa visitata e senza aver visto le radiografie, anche per capire la causa del dolore alle metacarpofalangee, visto che la laserterapia è rivolta a queste sedi.
Gli ultrasuoni possono servire per "accelerare la guarigione", ma senza diagnosi non si sa da che cosa. Lo stesso vale per il tutore: se è presente una patologia che trae vantaggio dal riposo di specifiche articolazioni, allora il tutore può essere di aiuto, altrimenti è solo un disagio in più.
Chi suona strumenti come il piano o la chitarra è esposto a patologie specifiche a carico di tendini e articolazioni. Provi a ridurre gli esercizi dolorosi e a fare la terapia che Le è stata indicata; se i risultati non fossero decisivi sarà opportuno ricorrere a un secondo parere presso un Ortopedico esperto in Chirurgia della Mano. A Milano fra gli altri Le ricordo il Centro di Chirurgia della Mano del Galeazzi, oppure l'UO Chirurgia della Mano del Centro Studi Mano di Sesto San Giovanni http://www.centrostudimano.it/HOME.html , oppure la Chirurgia Plastica del Policlinico San Donato http://www.sandonato-gsd.it/specialita_dettaglio.php?sc_id=576&campo=sc_desc_CTO clinica&ncampo=ATTIVITA%20CLINICA o la Unità Operativa di Chirurgia Plastica e Ricostruttrice della Mano del CTO http://www.mauriziomusso.com/unitaoperativa.htm
Cordiali saluti
[#2]
Utente
Utente
Innanzitutto la ringrazio molto per il suo veloce ed esaustivo consulto.
In effetti non ho spiegato molto bene il problema, ma il fatto è che lo stesso ortopedico che mi ha visitato non credo avesse le idee molto chiare, visto che non ho sintomi precisi ma solo un dolore generalizzato al dorso della mano, che a volte si acuisce alla base del pollice, a volte nel punto in cui dovrebbe dolere nel caso di morbo di de quervain, ma mai niente di fortissimo. Mi ha detto che si trattava di una tendinite e che essendo di forma lieve con l'antinfiammatorio, ciclo di laser e riposo sarebbe passato.
Mesi fa (febbraio) avevo avuto un problema un problema alla mtcf dx probabilmente a causa di esercizi sbagliati in palestra, e la rmn aveva evidenziato regolare aspetto della muscolatura e tendini, ma modesto versamento articolare della mtcf del pollice con capsula ispessita. In seguito a terapia con laser e ultrasuoni il problema era scomparso. Ora ho questo problema, che non so se possa essere una conseguenza del problema passato, forse per aver aspettato troppo poco nel riprendere intensivamente l'utilizzo del piano. Ma non torna che il problema d'oggi sia a entrambe le mani, e non solo alla mano dx.
Questo per spiegarle meglio il tutto, spero che la terapia funzioni.
Grazie mille ancora per il suo consulto.
Cordiali saluti
[#3]
Utente
Utente
Buongiorno,
dopo aver effettuato il laser e us in acqua senza aprezzabili risultati ho effettuato un'ecografia ai polsi dalla quale è emersa una tendinite di de quervain al polso sx e una tendinite al FUC al polso dx.
Sto allora facendo la fisioterapia,(ultrasuoni,correnti interferenziali,radiofrequenze,tecarterapia...)e giovedì mi è stata fatta un'iniezione (credo sottocutanea)di cortisone per il de quervain.
Fina adesso devo dire di aver trovato un certo miglioramento,il dolore è diminuito.
Queste iniezioni possono essere utili,o sono meglio delle infiltrazioni direttamente nella guaina tandinea?
Grazie in anticipo,
cordiali saluti,
Mattia
[#4]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Il cortisone in genere viene iniettato nei tessuti che circondano i tendini e che di fatto si trovano sottocute.
Non è possibile che Le possiamo dire, a distanza, senza averLa visitata, con una diagnosi ecografica di m. di De Quervain (mentre la diagnosi di norma è soprattutto clinica) se una terapia può essere utile. A queste domande Le può rispondere solo il Suo Ortopedico, meglio ancora se chirurgo della mano, come Le dissi 3 mesi fa
Cordiali saluti
[#5]
Utente
Utente
grazie innanzitutto per le risposte.
Volevo chiarire che mi ero sbagliato e che le iniezioni erano semplicemente di arnica.
Inoltre volevo chiederle un parere circa l'esisto della rx a entrambe le mani che ho ritirato oggi.
"Sembra apprezzabile un certo grado di demineralizzazione diffusa della generalità dei segmenti scheletrici in esame . Non si apprezzano segni di alterazioni della struttura ossea con carattere di focolaio, litiche o addensanti. Le generalità delle rime articolari conserva media ampiezza."

Cosa ne pensa? Mi lascia un po' turbato la demineralizzazione.
Grazie in anticipo.
[#6]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
"Sembra apprezzabile un certo grado " è il massimo dell'incertezza: o c'è e lo si dice o non c'è e si sta zitti; e se c'è, cosa vuol dire "un certo grado?". Comunque senza vedere le rx è difficile fare ipotesi che siano anche utili. E' raro che a 22 anni possano esserci problemi di demineralizzazione, e qualche volta una radiografia un po' più scura fa pensare a un osso più trasparente, mentre la causa magari è solo nella tecnica usata per fare l'esame. Per spiegarmi meglio un foto in bianco e nero se sovraesposta viene più scura, ma non per questo possiamo dire che era buio. Mostri le rx all'ortopedico e senta il suo parere.
Cordiali saluti
[#7]
Utente
Utente
Grazie per la risposta. Settimana prossima farò in ogni caso una visita da un fisiatra, ritiene che anche questa figura possa darmi delle delucidazioni o che io debba andare anche da un ortopedico? grazie ancora,
Cordiali saluti.
[#8]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Il Fisiatra va benissimo.
Cordiali saluti
[#9]
Utente
Utente
Buonasera, sto seguendo una serie di accertamenti perchè i problemi migliorano, ma persistono e se ne aggiungono altri.
Andrò a fine aprile da un chirurgo della mano di Magenta (spero di risolvere il de quervain e una flogosi insertiva stiloidea della fibro-cartilag triangolare), ma, oltre a questo, l'rmn mostra riassorbimenti distrofico cistici cortico-sottocorticali in vari punti e un quadro di modica tendenza a dorsalizzazione dell'ulna rispetto al radio con ulna minus di medio grado congenita. Volevo proprio chiederle delucidazioni circa quest'ultimo fatto: può dare delle conseguenze problematiche?
Grazie in anticipo, Mattia.
[#10]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
La brevità dell'ulna può dare problemi di dolore locale e se accentuata una instabilità dorsale DISI (Dorsal Intercalated Segment Instability).
Il chirurgo della mano, potendo valutare direttamente il Suo polso e la RMN potrà essere più specifico.
Cordiali saluti