Versamento mano fratturata
Salve,
dopo una brutta caduta dopo una partita a calcio mi sono fratturato (inizialmente in maniera scomposta e dopo 3 giorni s'è ricomposta, tutto documentato da lastre)il 4 metacarpo e la base della prima falange del 3 dito, il tutto della mano destra.
Ho tenuto 20 giorni una valva, ieri mi hanno fatto un tutore su misura che tiene bloccato il palmo e il 3 dito.
Ieri, quando mi hanno tolto la valva, ho notato che tutto il palmo e tutte le dita in corrispondenza delle prime falangi sono livide e di conseguenza sono doloranti se le tocco. Volevo chiederLe è se normale e come devo comportarmi: serve del ghiaccio? E' più opportuno il calore?
La ringrazio anticipatamente
I
dopo una brutta caduta dopo una partita a calcio mi sono fratturato (inizialmente in maniera scomposta e dopo 3 giorni s'è ricomposta, tutto documentato da lastre)il 4 metacarpo e la base della prima falange del 3 dito, il tutto della mano destra.
Ho tenuto 20 giorni una valva, ieri mi hanno fatto un tutore su misura che tiene bloccato il palmo e il 3 dito.
Ieri, quando mi hanno tolto la valva, ho notato che tutto il palmo e tutte le dita in corrispondenza delle prime falangi sono livide e di conseguenza sono doloranti se le tocco. Volevo chiederLe è se normale e come devo comportarmi: serve del ghiaccio? E' più opportuno il calore?
La ringrazio anticipatamente
I
Gentile Signore,
il colore violaceo comparso successivamente al trauma è normale: l'ematoma, conseguenza inevitabile della frattura, si superficializza e diviene pertanto evidente dopo alcuni giorni.
Il ghiaccio non serve a nulla dopo tanto tempo, mentre il calore potrebbe servire solo nel momento in cui inizierà la kinesiterapia: questa risulterà più agevole e meno dolorosa dopo aver scaldato la parte con la borsa dell'acqua calda per una quindicina di minuti.
Cordiali saluti e Buon Anno !
il colore violaceo comparso successivamente al trauma è normale: l'ematoma, conseguenza inevitabile della frattura, si superficializza e diviene pertanto evidente dopo alcuni giorni.
Il ghiaccio non serve a nulla dopo tanto tempo, mentre il calore potrebbe servire solo nel momento in cui inizierà la kinesiterapia: questa risulterà più agevole e meno dolorosa dopo aver scaldato la parte con la borsa dell'acqua calda per una quindicina di minuti.
Cordiali saluti e Buon Anno !
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Utente
Grazie Dr. Leccese,
ho tolto oggi la valva in gesso è mi hanno prescritto 2 bagni in acqua e sale e magnetoterapia. Le vorrei cortesemente chiedere:
- è preferibile usare acqua fredda o calda?
- un ciclo di magnetoterapia, affinchè possa essere effettivamente utile, quanto deve durare? a me hanno prescritto 2 settimane ma mi sembra poco (faccia anche presente che una delle 2 fratture è articolare e con ancora pochissimo callo osseo, nonostante sia passato un mese dall'infortunio)
Grazie anticipatamente
ho tolto oggi la valva in gesso è mi hanno prescritto 2 bagni in acqua e sale e magnetoterapia. Le vorrei cortesemente chiedere:
- è preferibile usare acqua fredda o calda?
- un ciclo di magnetoterapia, affinchè possa essere effettivamente utile, quanto deve durare? a me hanno prescritto 2 settimane ma mi sembra poco (faccia anche presente che una delle 2 fratture è articolare e con ancora pochissimo callo osseo, nonostante sia passato un mese dall'infortunio)
Grazie anticipatamente
Due settimane potrebbero essere sufficienti, soprattutto se fa la magneto a domicilio: esistono apparecchi speciali che vengono noleggiati e consegnati a domicilio, che possono essere usati anche durante la notte per molte ore al giorno (anche 8 o più), al fine di raggiungere la consolidazione in tempi brevi.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Utente
Acqua calda o fredda per i bagni in acqua e sale?
Grazie infinite, provvederò a noleggiare un apparecchio e cercherò di usarlo il maggior tempo possibile, specie di notte se riesco.
Grazie infinite, provvederò a noleggiare un apparecchio e cercherò di usarlo il maggior tempo possibile, specie di notte se riesco.
Io personalmente non uso nè l'acqua calda nè quella fredda, però se deve seguire questa prescrizione io utilizzerei acqua tiepida: più che la temperatura dell'acqua, è importante la sua salinità, che aiuta a ridurre l'edema.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.2k visite dal 29/12/2010.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.