I sintomi della "sindrome del tunnel carpale" ho fatto l'elettromiografia che ha confermato la
Gentili medici, anzitutto un grazie in anticipo a tutti coloro che cortesemente risponderanno al mio quesito. Il mio problema è il seguente: dopo avere constatato di persona di avere i sintomi della "sindrome del tunnel carpale" ho fatto l'elettromiografia che ha confermato la diagnosi ad entrambe le mani. Ho prenotato l'intervento scegliendo di sottoporre allo stesso per prima la mano destra. L'intervento è avvenuto l'11/02/2008, dopo circa 10 giorni mi hanno tolto i punti e alla data di questa e-mail(02/03/2008)sono trascorsi 20 giorni dall'intervento...ma ho ancora i sintomi di questa sindrome! Un po' alleviati, nel senso che prima dell'intervento l'intorpidimento tipico di questa sindrome mi prendeva tutta la mano, adesso si limita a 3 dita, medio, anulare e mignolo e a metà mano partendo dal dito medio verso il mignolo. Come mai ho ancora disturbi? Li ho quasi regolarmente ogni notte e quando mi sveglio ho le parti già indicate intorpidite e un senso di gonfiore, così come avevo prima. Inoltre volevo porre altre domande, visto che ci sono pareri discordanti su questa cosa: a me è stato detto, subito al primo controllo che è avvenuto il giorno dopo dell'intervento, di cominciare subito a muovere la mano con esercizi tipo apri-chiudi. A mio cognato, che è stato operato per lo stesso motivo un anno prima di me e nella STESSA clinica, hanno consigliato il contrario e cioè di tenere la mano immobile fino al momento di togliere i punti. Chi ha ragione su questa cosa? Aggiungo che mio cognato non ha più avuto nessun disturbo e che ha tratto totale beneficio da questo intervento, basti pensare che appena 15 giorni dopo era già a praticare il suo lavoro di potatura con ampio uso della mano. Lui è stato operato da un'altro chirurgo della struttura, questo può essere un motivo? A lui hanno praticato un'incisione di circa 2 cm e mezzo, la mia è di almeno 4 cm e per me sarebbe stato impensabile riprendere il lavoro dopo soli 15 giorni, infatti dubito perfino che mi bastino i 30 giorni di prognosi che mi ha dato il chirurgo in quanto avverto anche un indolenzimento della mano in alcuni punti e la ferita non del tutto chiusa.Il chirurgo che mi ha operato mi ha consigliato di tenere a bagno ogni giorno la mano in acqua e amuchina, è giusto fare questa cosa che, a differenza di me, a mio cognato non hanno consigliato? Spero di avere fornito elementi sufficienti per avere una Vostra diagnosi corretta, ringrazio nuovamente e attendo fiducioso la Vostra gradita risposta.
[#1]
Gentile utente,
il disturbo che lei descrive, dimostra una irritazione del nervo mediano, lo stesso nervo che e' responsabile della sindrome del tunnel carpale.
Le cause della persistenza dei sintomi possono essere varie, si va da una persistenza della nevralgia a causa della grossa compressione preoperatoria, ad una incompleta decompressione e liberazione del nervo durante l'atto chirurgico.
Riguardo al trattamento post-operatorio posso dirle che la mia abitudine e' quella di prescrivere un riposo pressocche' assoluto per i primi 15 giorni.
Il trattamento con amuchina dipende dalla cicatrizzazione ancora incompleta della ferita chirurgica.
Spero di averle fornito risposte soddisfacenti.
La saluto.
il disturbo che lei descrive, dimostra una irritazione del nervo mediano, lo stesso nervo che e' responsabile della sindrome del tunnel carpale.
Le cause della persistenza dei sintomi possono essere varie, si va da una persistenza della nevralgia a causa della grossa compressione preoperatoria, ad una incompleta decompressione e liberazione del nervo durante l'atto chirurgico.
Riguardo al trattamento post-operatorio posso dirle che la mia abitudine e' quella di prescrivere un riposo pressocche' assoluto per i primi 15 giorni.
Il trattamento con amuchina dipende dalla cicatrizzazione ancora incompleta della ferita chirurgica.
Spero di averle fornito risposte soddisfacenti.
La saluto.
Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com
[#2]
Ex utente
Gentile dr. Paolo Sailis la ringrazio per la Sua risposta. In questo caso cosa mi consiglia di fare? Dovrei ripetere l'elettromiografia ed eventualmente ripetere l'intervento, se questo non è stato eseguito bene? Noto comunque molta discordanza sul periodo post-operatorio. Secondo Lei ho sbagliato a muovere subito la mano e ciò può avermi creato problemi che stando immobile non avrei avuto? La ringrazio nuovamente per la Sua risposta e La saluto cordialmente:
[#4]
Ex utente
Gentile dottore, Le porgo un'ultima domanda: io dovrei riprendere a lavorare il 12 marzo, dopo 30 giorni dall'intervento. Tenendo conto che ho la mano ancora un po' indolenzita e che svolgo un lavoro manuale piuttosto pesante, secondo Lei potrò riprendere o è consigliabile proseguire ancora la malattia? La ringrazio infinitamente per le Sue risposte e la saluto di nuovo cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 6.8k visite dal 02/03/2008.
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