Dito a scatto post puleggiotomia

Gentile Specialista,
mi sono sottoposta in data 05/03/08 ad un intervento di puleggiotomia al dito medio della mano sinistra dopo una caduta avvenuta 6 mesi prima che mi aveva causato l’irrigidimento del dito e che di conseguenza non riuscivo più a raddrizzare. Prima dell’intervento ho fatto un ciclo di ultrasuoni che non ha dato esito positivo, se non quello momentaneo.
Le prime due settimane in seguito all’intervento non ho riscontrato nessun dolore e riuscivo a distendere perfettamente il dito, in quest’ultima settimana ho riscontrato un irrigidimento e una leggera curvatura del dito. Ho sempre la senzazione di avere all’interno qualcosa che mi lega il dito.
Da cosa può essere dovuto? E soprattutto è una fase normale post-operatoria? C’è bisogno di fisioterapia o di ultrasuoni? Io domani dovrei rientrare al lavoro, sono una parrucchiera e di conseguenza uso moltissimo le dita, dovrei proseguire la malattia?
Grazie per l’attenzione e spero di essere stata chiara.

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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Gentile signora , è normale che vi siano dopo 20 gg. dall'intervento chirurgico, di " puleggiotomia " per un dito a scatto ", ancora dei postumi inerenti la completa estensione del dito interessato, come una sensazione di fastidio, di intoppo, dovuta verosimilmente a qualche aderenza del tendine con i tessuti circostanti, ad un edema della zona, cioè una lieve infiammazione della zona .
Faccia fisiochinesiterapia, sopratutto kinesi funzionale attiva e passiva, mobilizzazioni del dito , magari associandole ad un ciclo di laserterapia, facendosi seguire da un Fisiatra, sempre in accordo al collega ortopedico che l'ha operata.
Cordiali saluti

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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dopo
Utente
Utente
grazie per la cortese e dettagliata risposta.
mi ha sicuramente rassicurata.
Grazie ancora