Tendinite alla mano dovuta al kitesurf
Salve,ho 33 anni e pratico kitesurf da parecchi anni.. quest'anno mentre mi allenavo, nel fare le solite manovre tipiche del kite, avverto a fine giornata un formicolio alla mano sx con un leggero dolore all'interno della mano concidente con il tendine flessore dell'anulare.
La mattina seguente un dolore lancinante e impossibilita' di chiudere la mano.
Quindi riposo forzato.
Ho preso dei voltaren 50 mg per 3 gg e sto mettendo il lasonil 2 volte al giorno,il dolore piu' intenso e' andato via ma e' rimasto sempre un dolore ai tendini quando stringo il pugno.
Cosa fare?
Dato che sono venuto apposta in brasile per praticare questo sport, vorrei capire quanto tempo pressapoco dovrei star fermo e se ci sono altri metodi, es esercizi di streching o medicinali da prendere per risolvere quanto prima il mio problema.
Grazie in anticipo.
La mattina seguente un dolore lancinante e impossibilita' di chiudere la mano.
Quindi riposo forzato.
Ho preso dei voltaren 50 mg per 3 gg e sto mettendo il lasonil 2 volte al giorno,il dolore piu' intenso e' andato via ma e' rimasto sempre un dolore ai tendini quando stringo il pugno.
Cosa fare?
Dato che sono venuto apposta in brasile per praticare questo sport, vorrei capire quanto tempo pressapoco dovrei star fermo e se ci sono altri metodi, es esercizi di streching o medicinali da prendere per risolvere quanto prima il mio problema.
Grazie in anticipo.
[#1]
Lo sport che Lei pratica richiede molti sforzi per la mano e determina spesso infiammazioni ai tendini. Non è ovviamente possibile fare diagnosi senza vedere la mano e valutare natura, sede, insorgenza, tipo, intensità del dolore. Nel caso si trattasse di una tendinite, è ovvio che la prima cosa utile è il riposo e l'assunzione di antinfiammatori. Un provvedimento che può essere utile è un bendaggio con cerotti del 4'dito con il 3', per distribuire le sollecitazioni sul medio che è più forte, ma se continua ad avvertire dolore e non può escludere il 4'dito bisogna sospendere.
Spero di essere stato abbastanza esauriente
Cordiali saluti e...boa noite
Spero di essere stato abbastanza esauriente
Cordiali saluti e...boa noite
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#2]
Utente
Salve, sono passati 20 giorni da quando sto a riposo con la mano..
In questo périodo ho preso per 4~5 giorni voltaren (2 pastiglie da 75), poi ho smesso per 3~4 gg.
Il dolore nello stringere la mano non e´passato e quindi ho cambiato antinfiammatorio con nimesulide per tre gg.
Ancora niente, compro voltaren 75 mg siringhe e sono 5 gg che faccio una siringa al giorno..
Il dolore ora e´ presente anche se in forma lieve.
Vi ricordo che si tratta di un dolore nella parte centrale della mano in corrispondenza del flessore
dell´anulare.
Cosa faccio? Continuo qualche altro giorno con la cura di voltaren?
E´normale una guarigione cosi´lenta nonostante queste cure?
grazie in anticipo
In questo périodo ho preso per 4~5 giorni voltaren (2 pastiglie da 75), poi ho smesso per 3~4 gg.
Il dolore nello stringere la mano non e´passato e quindi ho cambiato antinfiammatorio con nimesulide per tre gg.
Ancora niente, compro voltaren 75 mg siringhe e sono 5 gg che faccio una siringa al giorno..
Il dolore ora e´ presente anche se in forma lieve.
Vi ricordo che si tratta di un dolore nella parte centrale della mano in corrispondenza del flessore
dell´anulare.
Cosa faccio? Continuo qualche altro giorno con la cura di voltaren?
E´normale una guarigione cosi´lenta nonostante queste cure?
grazie in anticipo
[#3]
Continuare ad assumere antinfiammatori per tanto tempo senza avere una diagnosi mi sembra quanto meno inutile oltre che imprudente.
Nella mia risposta avevo scritto "Non è ovviamente possibile fare diagnosi senza vedere la mano e valutare natura, sede, insorgenza, tipo, intensità del dolore". E' ovvio che bisogna che Lei si rivolga a un ortopedico che possa fare diagnosi per decidere la cura.
Cordiali saluti
Nella mia risposta avevo scritto "Non è ovviamente possibile fare diagnosi senza vedere la mano e valutare natura, sede, insorgenza, tipo, intensità del dolore". E' ovvio che bisogna che Lei si rivolga a un ortopedico che possa fare diagnosi per decidere la cura.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.5k visite dal 11/11/2008.
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