Pallina sottocutanea
Salve a tutti,
da qualche settimana ho notato una pallina sottocutanea localizzata a cavallo tra la falange distale e la falange intermedia, all'interno della mano (non sul dorso intendo).
Risulta essere di 4-5 millimetri.
Era indolore, ma a forza di stuzzicarla mi da' un po di dolore se premo il dito su una superficie dura.
Che potrebbe essere?
E' da rimuovere?
Come si rimuove? Che anestesia viene praticata sul dito?
Grazie
Tony
da qualche settimana ho notato una pallina sottocutanea localizzata a cavallo tra la falange distale e la falange intermedia, all'interno della mano (non sul dorso intendo).
Risulta essere di 4-5 millimetri.
Era indolore, ma a forza di stuzzicarla mi da' un po di dolore se premo il dito su una superficie dura.
Che potrebbe essere?
E' da rimuovere?
Come si rimuove? Che anestesia viene praticata sul dito?
Grazie
Tony
[#1]
Egregio Utente,
la sede e l'aspetto della neoformazione sono piuttosto aspecifici e non è possibile da queste notizie azzardare ipotesi. Di certo non si deve preoccupare! Le consiglio di effettuare un esame ecografico per avere qualche notizia in più (una ecografia è in grado di riconoscere se la massa in questione è solida o cistica). Inoltre l'ecografia può evideniare eventuali rapporti con il tendine flessore. La sede comunque è piuttosto "delicata" perchè frequentemente è soggetta a contatti e micro-traumatismi. La asportazione è di semplice esecuzione e comporta una anestesia tronculare (locale) ed un intervento ambulatoriale. Le consiglio di rivolgersi ad un Chirurgo della mano!
Cordialità,
la sede e l'aspetto della neoformazione sono piuttosto aspecifici e non è possibile da queste notizie azzardare ipotesi. Di certo non si deve preoccupare! Le consiglio di effettuare un esame ecografico per avere qualche notizia in più (una ecografia è in grado di riconoscere se la massa in questione è solida o cistica). Inoltre l'ecografia può evideniare eventuali rapporti con il tendine flessore. La sede comunque è piuttosto "delicata" perchè frequentemente è soggetta a contatti e micro-traumatismi. La asportazione è di semplice esecuzione e comporta una anestesia tronculare (locale) ed un intervento ambulatoriale. Le consiglio di rivolgersi ad un Chirurgo della mano!
Cordialità,
Dr. Riccardo Busa
S.C. Chirurgia della Mano e Microchirurgia
Az. Osp./Univ. Policlinico di Modena
[#2]
Utente
Grazie per la risposta,
domani ho una visita chirurgica, e chiederò se rimuoverla e poi eseguire l'analisi del tessuto per verificare la tipologia.
Oppure se prima eseguire l'ecografia.
Visto però dove si trova, propenderei per la prima ipotesi.
Che ne dice?
Grazie ancora
Cordiali Saluti
Tony
domani ho una visita chirurgica, e chiederò se rimuoverla e poi eseguire l'analisi del tessuto per verificare la tipologia.
Oppure se prima eseguire l'ecografia.
Visto però dove si trova, propenderei per la prima ipotesi.
Che ne dice?
Grazie ancora
Cordiali Saluti
Tony
[#3]
L'iter standard generale prevede:
1-accertamenti clinci pre operatori (esame clinico, RX, eco, RM...)
2-accertamenti clinici intra-operatori (eventuale biopsia estemporanea)
3-accertamenti clinici post-operatori (esame clinico, istologico, decorso post-operatorio e follow-up)
Si affidi pertanto allo specialista.
Cordiali saluti,
1-accertamenti clinci pre operatori (esame clinico, RX, eco, RM...)
2-accertamenti clinici intra-operatori (eventuale biopsia estemporanea)
3-accertamenti clinici post-operatori (esame clinico, istologico, decorso post-operatorio e follow-up)
Si affidi pertanto allo specialista.
Cordiali saluti,
[#4]
Utente
Salve,
la ringrazio ancora per l'ulteriore risposta.
Ho effettuato la visita, e il chirurgo mi ha prescritto, come diceva lei, una ecografia e poi la rimozione.
Fortunatamente, dove mi sono recato, è una clinica convenzionata che già conoscevo (anche il chirurgo) essendomi operato lì di ernia inguinale poco tempo fa. All'interno, hanno anche un reparto di microchirurgia.
Per questo, lo stesso chirurgo, mi ha assicurato che dopo il risultato dell'ecografia, lo contatterò e valuterà se "passare" il mio caso ai colleghi microchirurghi.
Ora, però, mi sono venuti dei dubbi:
1) L'ecografia di una zona così piccola necessita di uno strumento particolare, o vanno bene i macchinari standard?
2) L'esame istologico viene effettuato in ogni caso, a prescindere dall'ecografia, dopo l'intervento, o debbo richiederlo io?
Grazie e buona domenica
Tony
la ringrazio ancora per l'ulteriore risposta.
Ho effettuato la visita, e il chirurgo mi ha prescritto, come diceva lei, una ecografia e poi la rimozione.
Fortunatamente, dove mi sono recato, è una clinica convenzionata che già conoscevo (anche il chirurgo) essendomi operato lì di ernia inguinale poco tempo fa. All'interno, hanno anche un reparto di microchirurgia.
Per questo, lo stesso chirurgo, mi ha assicurato che dopo il risultato dell'ecografia, lo contatterò e valuterà se "passare" il mio caso ai colleghi microchirurghi.
Ora, però, mi sono venuti dei dubbi:
1) L'ecografia di una zona così piccola necessita di uno strumento particolare, o vanno bene i macchinari standard?
2) L'esame istologico viene effettuato in ogni caso, a prescindere dall'ecografia, dopo l'intervento, o debbo richiederlo io?
Grazie e buona domenica
Tony
[#5]
Egr. Utente,
L'esame ecografico è ottenibile con qualsiasi tipo di sonda. Le moderne strumentazioni attualmente disponibili consentono una risoluzione sufficiente a stabilire se la massa è solida o cistica. L'esame istologico viene richiesto dal Chirurgo operatore. In genere la richiesta viene effettuata SOLO in caso di dubbi diagnostici.
In pratica esistono neoformazioni (es. cisti mucose o tendinee, gangli cistici, tumori a cellule giganti delle guaine tendinee, lipomi) il cui aspetto macroscopico è talmente tipico che non occorre indagine istologica per fare diagnosi. In altri casi è indispensabile effettuare esame istologico per avere una certezza diagnostica e quindi una prognosi.
Cordiali Saluti,
L'esame ecografico è ottenibile con qualsiasi tipo di sonda. Le moderne strumentazioni attualmente disponibili consentono una risoluzione sufficiente a stabilire se la massa è solida o cistica. L'esame istologico viene richiesto dal Chirurgo operatore. In genere la richiesta viene effettuata SOLO in caso di dubbi diagnostici.
In pratica esistono neoformazioni (es. cisti mucose o tendinee, gangli cistici, tumori a cellule giganti delle guaine tendinee, lipomi) il cui aspetto macroscopico è talmente tipico che non occorre indagine istologica per fare diagnosi. In altri casi è indispensabile effettuare esame istologico per avere una certezza diagnostica e quindi una prognosi.
Cordiali Saluti,
[#7]
Utente
Salve,
qui sotto le scrivo il risultato della ecografia:
"L'esame eseguito a livello del dito anulare a sinistra ha evidenziato, in sede di obbiettività clinica, area pseudo nudulare ipoecogena, aspecifica, di 3x2 mm posta a ridosso della parete esterna della guaina di scorrimento del tendine flessore, avascolare.
Analoga formazione a carico del dito indice mano destra di 2 mm."
Mi sono dimenticato di dire che dopo la prima visita chirurgica, avevo notato anche sul dito medio dell'altra mano (dx) una formazione simile, alla base della falange distale, ma molto meno evidente al tatto. Così, in sede di esame ecografico gli ho fatto esaminare anche quest'ultima.
La cosa che mi ha fatto impensierire è il fatto che mi abbia consigliato di eseguire l'esame istologico in seguito alla rimozione chirurgica. In più mi ha fatto diverse domande:
Se avessi in famiglia casi di fibromi dermatosi, se ci fossero casi di sclerosi tuberosa, casi di ritardo mentale.
Io non ho nessun tipo di familiare con questi problemi.
Ora sentirò il chirurgo, per la rimozione.
E' il caso di preoccuparsi?
Grazie
Cordiali Saluti
Tony
qui sotto le scrivo il risultato della ecografia:
"L'esame eseguito a livello del dito anulare a sinistra ha evidenziato, in sede di obbiettività clinica, area pseudo nudulare ipoecogena, aspecifica, di 3x2 mm posta a ridosso della parete esterna della guaina di scorrimento del tendine flessore, avascolare.
Analoga formazione a carico del dito indice mano destra di 2 mm."
Mi sono dimenticato di dire che dopo la prima visita chirurgica, avevo notato anche sul dito medio dell'altra mano (dx) una formazione simile, alla base della falange distale, ma molto meno evidente al tatto. Così, in sede di esame ecografico gli ho fatto esaminare anche quest'ultima.
La cosa che mi ha fatto impensierire è il fatto che mi abbia consigliato di eseguire l'esame istologico in seguito alla rimozione chirurgica. In più mi ha fatto diverse domande:
Se avessi in famiglia casi di fibromi dermatosi, se ci fossero casi di sclerosi tuberosa, casi di ritardo mentale.
Io non ho nessun tipo di familiare con questi problemi.
Ora sentirò il chirurgo, per la rimozione.
E' il caso di preoccuparsi?
Grazie
Cordiali Saluti
Tony
[#8]
Egr. Utente,
nessuna preoccupazione!!!! L'immagine ecografica è del tutto aspecifica. Non vi sono segni indicativi a fini diagnostici ma statisticamente le neoplasie maligne dei tessuti molli della mano sono estremamente rare. Corretta l'intervista anamnestica ma...nessun allarmismo.
Affronti serenamente il piccolo intervento chirurgico. Nella gran parte dei casi il semplice esame macroscopico è in grado di stabilire la natura della neoformazione!!!!
Mi faccia sapere!
Cordialità,
nessuna preoccupazione!!!! L'immagine ecografica è del tutto aspecifica. Non vi sono segni indicativi a fini diagnostici ma statisticamente le neoplasie maligne dei tessuti molli della mano sono estremamente rare. Corretta l'intervista anamnestica ma...nessun allarmismo.
Affronti serenamente il piccolo intervento chirurgico. Nella gran parte dei casi il semplice esame macroscopico è in grado di stabilire la natura della neoformazione!!!!
Mi faccia sapere!
Cordialità,
[#9]
Utente
Grazie dottore,
venerdì vedro' il chirurgo e ci mettiamo d'accordo per la rimozione, con lui, o con i suoi colleghi microchirurghi.
Lei che dice, mi toglieranno contestualmente anche l'altro mini-nodulo (2 mm) sull'indice dell'altra mano? O debbo farlo in un secondo momento?
Grazie
P.S. Scriverò gli aggiornamenti quì.
Cordiali Saluti
Tony
venerdì vedro' il chirurgo e ci mettiamo d'accordo per la rimozione, con lui, o con i suoi colleghi microchirurghi.
Lei che dice, mi toglieranno contestualmente anche l'altro mini-nodulo (2 mm) sull'indice dell'altra mano? O debbo farlo in un secondo momento?
Grazie
P.S. Scriverò gli aggiornamenti quì.
Cordiali Saluti
Tony
[#10]
Utente
Salve dottore,
l'altro ieri sono stato sottoposto ad intervento per la rimozione dei due noduli.
Venerdì 5/12 mi saranno rimossi i punti.
Ora aspetto l'esito dell'esame istologico.
Il chirurgo quando li ha rimossi, mi ha detto che erano di colore scuro (come nero).
Non so se preoccuparmi o meno, sono un pò in ansia in attesa del risultato...
Cordiali Saluti
Tony
l'altro ieri sono stato sottoposto ad intervento per la rimozione dei due noduli.
Venerdì 5/12 mi saranno rimossi i punti.
Ora aspetto l'esito dell'esame istologico.
Il chirurgo quando li ha rimossi, mi ha detto che erano di colore scuro (come nero).
Non so se preoccuparmi o meno, sono un pò in ansia in attesa del risultato...
Cordiali Saluti
Tony
[#11]
Egr. Utente,
il colore "scuro" non è assolutamente da correlare ad un aspetto prognostico negativo. Trattasi in genere di pigmentazioni di derivazione ematica (emosiderina)e pertanto potrebbe trattarsi in prima ipotesi di un tumore benigno della guaina tendinea ("sinovite villo-nodulare pigmentosa", "tumore a cellule giganti delle guaine tendinee") oppure una neoformazione vascolare ("angioma"). Attenda il risultato dell'istologia. Mi faccia sapere!!!
il colore "scuro" non è assolutamente da correlare ad un aspetto prognostico negativo. Trattasi in genere di pigmentazioni di derivazione ematica (emosiderina)e pertanto potrebbe trattarsi in prima ipotesi di un tumore benigno della guaina tendinea ("sinovite villo-nodulare pigmentosa", "tumore a cellule giganti delle guaine tendinee") oppure una neoformazione vascolare ("angioma"). Attenda il risultato dell'istologia. Mi faccia sapere!!!
[#13]
Utente
Salve Dottore,
dopo tanto attendere finalmente sono giunti i risultati e mi sembra che possa tirare un sospiro di sollievo:
Diagnosi Istopatologica: Minuti frammenti riferibili ad angiomi sottocutanei.
Non mi debbo preoccupare giusto?
Ma è normale che siano sottocutanei? In genere non sono superficiali?
Grazie ancora
Cordili Saluti.
Tony
dopo tanto attendere finalmente sono giunti i risultati e mi sembra che possa tirare un sospiro di sollievo:
Diagnosi Istopatologica: Minuti frammenti riferibili ad angiomi sottocutanei.
Non mi debbo preoccupare giusto?
Ma è normale che siano sottocutanei? In genere non sono superficiali?
Grazie ancora
Cordili Saluti.
Tony
[#14]
Caro Tony,
dunque: gli angiomi sono neoformazioni benigne derivate dai vasi sanguigni (venosi,arteriosi,linfatici) e quindi possono localizzarsi in tutti i tessuti (dove ci sono vasi sanguigni).
Sono molto comuni a livello della mano e si localizzano proprio nel sottocute.
Non si preoccupi, quindi: Il suo problema è risolto!
Cordiali saluti e Buone Feste!
Riccardo Busa
dunque: gli angiomi sono neoformazioni benigne derivate dai vasi sanguigni (venosi,arteriosi,linfatici) e quindi possono localizzarsi in tutti i tessuti (dove ci sono vasi sanguigni).
Sono molto comuni a livello della mano e si localizzano proprio nel sottocute.
Non si preoccupi, quindi: Il suo problema è risolto!
Cordiali saluti e Buone Feste!
Riccardo Busa
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 102k visite dal 14/11/2008.
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