Ernia inguinale laparoscopia

Gentili dottori,
sono stato operato a Giugno di ernia bilaterale per via laparoscopica.
Parte sinistra: dopo un mese ero a posto.
Parte destra: a tutt'oggi sento ancora dolore, per il chirurgo che mi ha operato e´solo un' infiammazione della rete e mi da antiffiammatori e poi mi dice fai passare ancora del tempo e tutto si risolverá....sono passati 7 mesi e ho ancora fastidi permanenti e cronici che si ripercuotono sulla vita di tutti i giorni ( ero sportivo e ho mollato tutto, vita sessuale difficile e con dolore..). Chiedo gentilmente a chi posso rivolgermi, se posso fare analisi riabilitazione....sono molto disorientato..grazie per l'aiuto.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Ha sentito il parere di un centro per la terapia del dolore?

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore,
lei e´quello che mi ha scritto 3 mesi fa che avevo una nevralgia che si sarebbe curata sola in poco tempo...ora clinica del dolore? ma cos'e´?
Andiamo bene andiamo...meno male che era un'operazione di routine...
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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore,
lei e´quello che mi ha scritto 3 mesi fa che avevo una nevralgia che si sarebbe curata sola in poco tempo...ora clinica del dolore? ma cos'e´?
Andiamo bene andiamo...meno male che era un'operazione di routine...
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Prego, veramente io letteralmente le avevo scritto '.Nella stragrande maggioranza dei casi si risolvono spontaneamente entro qualche mese' : evidentemente, il suo caso a destra rientra nella esigua minoranza (nella mia casistica personale superiore al migliaio di casi le nevralgie persistenti si contano sulle dita di una mano e cosi' in tutte le casistiche) e , come le dicevo, i centri per la terapia del dolore sono le strutture piu' qualificate per risolvere il problema.Segua l' indicazione che le dara' il suo medico o il chirurgo per scegliere la piu' vicina a lei.
Infine, non so chi le abbia parlato di operazione 'di routine'. Non esistono operazioni 'di routine'.
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Dr. Valter Martino Chirurgo generale 3
Gentile utente,
Sono particolarmente interessato al trattamento per via laparoscopica delle ernie inguinali e nella mia esperienza ho potuto riscontrare qualche raro episodio di dolore cronico nei pazienti operati con reti fissate mediante clips. Da allora nel nostro centro presso non utilizziamo più le clips ma solo la colla. Ciò ha completamente eliminato i casi di dolore cronico. Ricordo che l'insorgenza di dolore cronico nei pazienti operati per via tradizionale, ... cioè con il taglio, varia dal 3 al 10% a seconda delle casistiche.
Per rispondere al suo problema bisognerebbe sapere quale sistema di fissaggio è stato usato! Lo chieda al suo chirurgo. Ho dovuto rioperare un caso simile al suo, i cui la rete era stata fissata con clips metalliche. Abbiamo provveduto alla loro rimozione ed il dolore è poi scomparso.
Sono comunque d'accordo con il collega Favara: non esistono interventi di routine e specie la chirurgia laparoscopica delle ernie è molto difficile; in secondo luogo, forse, vale la pena ancora attendere un po', prima di pensare ad un eventuale reintervento di rimozione di quelle clips che probabilmente le sono state applicate.
Cordialità.

Dott. Valter MARTINO

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Dr. Vincenzo Cifarelli Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 124 1
Gentile Signore ,
le consiglierei in primis una elettromiografia e l'elettroneurografia dell'ileoinguinale e del genitofemorale con visita neurologica ,per valutare dopo 7 mesi le condizioni di entrambi i nervi.
Secondo, una Tac addominale e parietale per valutare la posizione della rete.
Se dopo terapia antalgica specifica ,presso un centro di terapia del dolore, come consigliato dal collega Favara. non vi fosse un risultato positivo,si puo' prendere in considerazione un reitervento.
Tali considerazioni sono comunque sempre secondarie ad una visita presso la Struttura Ospedaliera dove è stato sottoposto all'intervento ed in particolare al Chirurgo che l'ha operata.
Anch'io ribadisco che tali complicanze sono presenti anche nella chirurgia tradizionale .Non esistono interventi di routine, in particolare in laparoscopia.
La chirurgia non è una scienza esatta ,non sempre i risultati sono esenti da evenienze negative.Il nostro compito è risolverle .
Distinti saluti

dr. Vincenzo Cifarelli